Si terrà dal 6 luglio al 4 settembre, tra le province di Bari e Brindisi, la XXI edizione di Bari in Jazz; un’importante occasione per festeggiare i 20 anni di attività, portando sul palco del Festival Metropolitano molteplici identità musicali e culturali.
A Savelletri di Fasano il “Maiden voyage” inizierà con il concerto di Ray Gelato & The Giants, preceduto da un aperitivo con bollicine. Il “Godfather of Swing” aprirà il festival il 6 luglio alla Masseria Torre Maizza di Contrada Coccaro – Savelletri (BR) con il suo spettacolo irresistibile. Attraverso le esibizioni delle Faraulla il 10 luglio nell’unico concerto in rassegna al Palazzo Baronale Noya di Bitetto (BA) e il Dj Set degli Emotions il 12 al Puglia Village di Molfetta si arriva a uno degli eventi più attesi, il concerto che il 13 luglio porterà nel Cortile del Redentore di Bari, trasformato in un teatro all’aperto, i Bokanté, un ensemble creato dalla geniale mente di Michael League, leader e fondatore degli Snarky Puppy. Questo evento, come quello del 29 agosto con Lumenea di Ambrogio Sparagna, saranno in collaborazione con La Festa del Mare.
Luglio offrirà ancora molti spettacoli di grandi artisti italiani e internazionali, spaziando fra diversi generi e suoni, tra cui quelli in collaborazione con Puglia Village – Matia Bazar il 19 luglio e Le Vibrazioni il 26 luglio, a Francesco Baccini & Alter Echo String Quartet a Villa Lenti a Noci il 31 luglio, all’appuntamento con la “Sonera del Mundo” Aymeé Nuviola accompagnata da Kemuel Roig il 30 luglio al Cortile del Redentore di Bari.
Bari in Jazz continuerà ancora ad agosto e settembre in location consolidate come il Minareto alla Selva di Fasano, il jazz club a cielo aperto con vista sulla Valle d’Itria (tra cui cinque spettacoli in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese), e in nuove location tra dimore storiche, masserie, castelli e lidi che proporranno le performance di artisti come Simona Molinari & Cosimo Damato, Luca Aquino, Francesco Bearzatti, Peppe Servillo, Paolo Jannacci, Chalo Correia, Radicanto, Florence Adooni e altri ancora.
Tra le importanti partnership, quella legata alla Masseria Torre Maizza, di cui il Festival è cultural partner con due importanti eventi musicali, con formula aperitivo e concerto, il cui ricavato andrà in parte a supportare la Onlus “Save The Olives”, guidata dalla fondatrice, l’attrice premio Oscar Helen Mirren. All’appuntamento del 6 luglio con lo swing del britannico Ray Gelato accompagnato dai sassofoni dei The Giants, seguirà il 26 luglio uno dei massimi esponenti del jazz brasiliano, il pianista Amaro Freitas.
Dal 6 luglio al 4 settembre dunque BARI IN JAZZ proporrà un caleidoscopio di volti e generi musicali, con un variegato cast di artisti nazionali e internazionali, affiancati da talenti locali, che si esibirà in suggestivi luoghi della Puglia.
Bari in Jazz 2024
Dal 6 luglio al 4 settembre torna il festival metropolitano nelle province di Bari e Brindisi