Un artista di fama internazionale per chiudere nel modo migliore un’edizione del Seravezza Blues Festival di altissimo profilo: domani (23 luglio) sul palco nel Parco di Palazzo Mediceo salirà Lachy Doley, astro nascente del nuovo soul rock mondiale. Il concerto del performer e compositore australiano (in programma alle 22.30) sarà il momento clou dell’ultima serata (a ingresso gratuito) di una rassegna che per tutta la settimana ha animato l’area Medicea con film, spettacoli teatrali e musica dal vivo, coinvolgendo migliaia di persone.
Prima dell’esibizione di Lachy Doley, il pubblico potrà godersi (a partire dalle 19) quelle di Suinghein Acoustic Blues, Tennesee Rose Blues Band, Filippo Antonini Band, Jaime Dolce’s Innersole e X Jam feat. Deviana P. Morgan, che esploreranno tutte le frontiere del blues con sonorità dai tratti fortemente distintivi.
Da tempo soprannominato “Il Jimi Hendrix dell’Hammond” per la capacità di creare virtuosismi incredibili con lo strumento a lui più caro, Lachy Doley è considerato uno dei più rilevanti hammondisti viventi: sulla scena internazionale dal 2010 con all’attivo partecipazioni a oltre 300 spettacoli e festival in tutto il mondo, nelle sue infuocate performance Lachy Doley è accompagnato da basso e batteria. Inoltre, sui social è divenuto virale con video che hanno totalizzato milioni di visualizzazioni. “È un nome di cui sentiremo parlare ancora a lungo”, assicura con orgoglio Luigi Grasso che coordina l’organizzazione generale del Seravezza Blues Festival.
Anche per domani (dalle 19 alle 1) sarà attivo il servizio navetta gratuito, con partenza dal parcheggio lato monte della stazione ferroviaria di Forte dei Marmi-Querceta-Seravezza, fermata intermedia in località Ceragiola, arrivo a Palazzo Mediceo e percorso inverso. Sarà inoltre ancora aperto il Blues Village, sempre all’interno del Parco, dove sarà possibile apprezzare prodotti enogastronomici e scoprire la mostra-mercato dedicata alla liuteria.
Dopo le tre serate dedicate alla rassegna “Il cinema del Diavolo” curata dal regista Stefano Leone e lo spettacolo teatrale “Io non sono qui” portato in scena da Ezio Guaitamacchi, Davide Van De Sfroos, Andrea Mirò e Brunella Boschetti, particolarmente apprezzato dal pubblico, nella serata di venerdì la musica dal vivo è stata assoluta protagonista con la finale del contest “Road to Seravezza Blues”, che ha visto sfidarsi 8 band: ad aggiudicarsi il concorso sono stati i Mandarin Punch, che hanno conquistato la giuria tecnica con il loro sound graffiante e profondo. Grazie a questo successo avranno la possibilità di realizzare un Lp registrato negli studi di TAG – The Artist Garage, partner del Festival, che si occuperà inoltre della produzione e della pubblicazione dell’album ufficiale del contest.
Il Seravezza Blues Festival è una manifestazione dell’associazione culturale Alexandre Mattei, prodotto da The Hive Project in collaborazione con il Comune di Seravezza e la Fondazione Terre Medicee, sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e Fondazione Banca Credito Cooperativo Versilia e Lunigiana.