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Buzzcocks live Bagno a Ripoli

Unica data italiana per la storica band di Manchester

Il 4 ottobre alla Casa del Popolo di Grassina, una frazione del comune di Bagno a Ripoli in provincia di Firenze, è stata recuperata l’unica data italiana dei Buzzcocks, storica punk band inglese originaria di Manchester, concerto che avrebbe dovuto tenersi al Viper Theatre di Firenze il 14 marzo 2025, ma la data fu annullata per grave allerta metereologica. Nel frattempo il locale ha subito un grave incendio che ha causato la riorganizzazione di tutta la stagione concertistica.

La data dei Buzzcocks si è potuta così recuperare grazie alla collaborazione con questa piccola ma storica realtà dell’hinterland fiorentino in ambito di esibizioni live, la Casa del Popolo di Grassina ha infatti ospitato fior fiore di gruppi internazionali e non nel corso dei decenni e in questo caso ha permesso alla storica band mancuniana di tornare a esibirsi in terra fiorentina dopo ben 32 anni dall’ultima volta.

La band sale sul palco alle 22:30 dinanzi a un pubblico di circa 500 persone, volume sostenuto e voglia di dimostrare che la vecchia scuola ha ancora le carte in regola per farsi ascoltare.

Steve Dingle, classe 1955, ha oramai in pugno le redini della band dopo la scomparsa di Pete Shelley nel 2018, lanciandola in una sorta di seconda giovinezza, pubblicando anche materiale nuovo nel 2022 con il buon “Sonics In The Soul” presente nella scaletta della serata con cinque brani.

Ma sono i classici “What Do I Get” e “I Don’t Mind” a dare il calcio d’inizio e il suono è quello che ti aspetti, ruvido e asciutto ma intriso di quelle melodie pop che li hanno resi assoluti precursori di quella vena pop punk che a loro ha donato l’immortalità fra le pagine della storia del Rock ma ad altri, circa venti anni dopo, ha invece regalato conti in banca stratosferici.

Il pubblico reagisce alla grande, Steve Dingle e la sua Telecaster sono un entità unica che non sembra sentire fatica in un’ora e mezzo di canzoni sparate con tutta l’energia possibile, Danny Farrant e Chris Remington sono potenti e precisi e Mani Perazzoli è il perfetto contraltare all’esuberanza di Steve.

“Senes Out Of Control” e la bellissima “Nothingless World” dal loro ultimo album sono due piccole perle di Rock’n’Roll e gusto tutto British, l’ipnotica “Why Can’t I Touch It”, “Fast Cars” e la ultra diretta “Orgasm Addict” presente in ogni compilation punk a prezzo economico alla fine degli anni ’70, sono altri picchi dello show così come “Manchester Rain” con la quale si chiude il set.

L’attesa è breve e Steve, chitarra acustica in mano intona “Love is Lies” un altro piccolo gioiello, con la quale inizia il bis, altri sei brani che fra le altre includono “Chasing Rainbows/Modern Times” dall’ultimo album con Pete Shelley in formazione, l’eterna “Evere Fallen In Love (With Someone You Should’t’ve?) e la finale “Harmony In My Head” che si chiude con un lungo assolo di Steve Dingle.

Se la gioia di stare su un particolare palco, in una particolare situazione o città, si misurasse in sorrisi da parte dei musicisti, ecco, possiamo dire che la band era felice di esserci, non uno show da farsi perché si doveva fare, tutt’altro. L’interazione con il pubblico è stata costante, magnetica. A volte non servono tante chiacchiere, basta guardarsi negli occhi, in modo sincero. E potrebbe non finire qui: i Buzzcocks hanno ancora benzina da bruciare e idee da consegnare ai posteri, e quest’ora e mezzo al fulmicotone ne è stata prova assoluta.

Articolo di Andrea Bartolini, foto di Francesca Cecconi

Set list Buzzcocks 4 ottobre 2025 Bagno a Ripoli (FI)

  1. What Do I Get
  2. I Don’t Mind
  3. Everybody’s Happy Nowadays
  4. Promises
  5. Senses Out Of Control
  6. Fast Cars
  7. Sick City Sometimes
  8. Isolation
  9. Autonomy
  10. Bad Dream
  11. Why Can’t I Touch It
  12. Destination Zero
  13. Nothingless World
  14. Love You More
  15. Orgasm Addict
  16. Manchester Rain
  17. Love Is Lies
  18. Why She’s A Girl From The Chainstore
  19. Just Got To Let It Go
  20. Chasing Rainbows/Modern Times
  21. Ever Fallen In Love (With Someone You Shouldn’t’ve?)
  22. Harmony In My Head
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