Key points concerto Lari Basilio 16 ottobre 2025
- Who: chi è Lari Basilio
- What: chitarrismo virtuoso
- How: fusion, melodie, emozioni, perfezione

Who: chi è Lari Basilio
Prato, 16 ottobre, Teatro Il Garibaldi/Milleventi: tappa toscana della giovane chitarrista brasiliana Lari Basilio. Di lei gli appassionati sanno ormai tutto e si approcciano al concerto avendo precisamente idea di quello che verrà proposto. Genere rock/metal strumentale, tecnica moderna, da shredder, costruita tramite ore e ore di esercizi basati sulla scuola dei grandi virtuosi della chitarra elettrica che ci accompagna ormai dalla fine degli anni ’80. Scale esotiche e velocità asettica.


Tone aggressivo, compresso e molto freddo. L’amplificatore viene equalizzato con frequenze basse e acute in evidenza, lasciando le medie al vecchio Blues. Forse il tutto sarà un po’ ripetitivo ma, alla fine, si è sempre pagato volentieri per vedere un fuoriclasse, un fenomeno. Il tempo di far passare tre brani e le certezze di tutti i presenti vacillano. Lari Basilio si alterna tra le sue due Ibanez signature, la nera e la rosa, quest’ultima in tono con lo smalto delle unghie, unico e piccolo vezzo; per il resto è vestita anonimamente e sul palco spoglio solo la strumentazione.


What: chitarrismo virtuoso
Astraiamoci per un secondo dai soliti automatismi che ci affliggono, dal momento in cui acquistiamo un biglietto a quando ci rechiamo verso il luogo dell’esibizione. Cerchiamo di vedere realmente cosa sta accadendo. Siamo in un teatro, nel cuore di una cittadina toscana medievale e, invece di gioire per un dramma di Ibsen, siamo ad ascoltare una ragazza di origini brasiliane che suona la chitarra meglio di tantissimi suoi colleghi e che si mette in gioco nel genere più tecnico e virtuoso che ci sia: la fusion strumentale di stampo statunitense.


How: fusion, melodie, emozioni, perfezione
Però, a ben vedere, sono presenti molte influenze tali per cui le classificazioni risultano riduttive. Non è Rock, non è Metal, non è Funk, Soul o Jazz. A un ascolto meno superficiale, sorgono sfumature melodiche distinte da quelle presenti negli assoli scatenati e autoreferenziali che possiamo sentire nella tanto amata epoca dei rack.

Non sono presenti nemmeno Mesa Dual Rectifier, compressioni astronomiche o noise gate. Ci sono tantissimi passaggi con saturazioni dolci, molto più in overdrive che distorte. Per il genere affrontato, una enorme dinamica. Non mancano, comunque, parti più dure e impattanti dove i riff sono in evidenza grazie al controllo meticoloso dei volumi. Colpiscono e rimangono.

Senza scadere in sciocchi stereotipi, traspare una certa femminilità nelle linee solistiche e di arrangiamento. Lari Basilio vuole esprimere diverse sensazioni e raffigurare emozioni che non fanno parte del vocabolario degli shredder. Non penso di essere stato influenzato dal suo costante sorriso riscontrando che, in forte rottura con quanto composto dai suoi colleghi, si riesce a percepire gioia e positività. Queste sfumature rendono l’ora e venti minuti di esibizione gradevole, non si rimpiange l’assenza di un cantato. Le canzoni sono canzoni e non sproloqui virtuosistici.

Fra “Math Rock”, Mattias Eklundh, Bumblefoot e il suo connazionale Mateus Asato, accolgo con deciso stupore una musicista che non vuole seguire alcuna tendenza del momento. Il suo playing è fluido e perfetto. Ha una memoria incredibile, è un’esecutrice eccellente, quasi maniacale. È concentrata in ogni passaggio. Salta costantemente da parti armoniche a parti melodiche con una naturalezza terrorizzante. Il teatro è al completo, per la maggior parte musicisti. Ci chiediamo come sia possibile un controllo così totale dello strumento. Poi ci ricordiamo delle collaborazioni con Colaiuta, Sklar, East, Phillinganes e molte domande vengono meno.


Esegue molte tracce del suo ultimo album “Redemption” e alcuni suoi cavalli di battaglia presi da lavori precedenti. “Seasons”, in chiusura, corona una serata dominata dalla ricerca musicale, fra il ricordo di quello che è stato e alcune proiezioni, frammenti di immagine, di quello che potrebbe essere l’evoluzione della chitarra elettrica.
Articolo di Marco Lorenzetti, foto di Francesca Cecconi
Set list Lari Basilio Prato 16 ottobre 2025
- Dear D
- Bliss
- Not alone
- Alive and living
- Running to the other side
- Fearless
- All to you
- Forever
- Here for you
- New chapter
- Violet
- Heartbeat
- Far more
- Sunny days
- Your love
- Redemption
- Seasons
