21/06/2025

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Imagine Dragons, Napoli

21/06/2025

Brutalismus 3000, Milano

21/06/2025

Glass Beams, Bologna

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Zucchero “Sugar” Fornaciari, Bari

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Lucio Corsi, Roma

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Slam Dunk Festival 2025

Esperienza intensa e memorabile per tutti gli amanti di Punk, Metalcore e Alternative

Il 2 giugno il Kozel Carroponte di Sesto San Giovanni si è trasformato nel cuore pulsante della scena pop-punk, metalcore e alternative rock, ospitando la seconda edizione italiana del festival Inglese Slam Dunk. Nonostante le previsioni meteo incerte, la giornata si è svolta con un clima sorprendentemente favorevole: solo lievi accenni di pioggia, che anzi hanno aggiunto un tocco quasi cinematografico al finale dell’esibizione dei New Found Glory e alla parte centrale del live di A Day To Remember.

Il festival ha preso il via alle 15:00 con gli Hopsydian, band italiana che ha aperto le danze con un set di una ventina di minuti, scaldando l’atmosfera mentre il pubblico iniziava ad affluire numeroso.Nel frattempo, lo stand di Monster Energy ha cominciato a intrattenere i presenti con le sue iconiche attività di sfida tra amici, accompagnate per l’occasione anche da un live painting dell’artista Riffblast, che ha attirato non pochi curiosi.Menzione speciale anche per lo stand di American Socks, iconico brand spagnolo da anni attivo nel supporto alla scena musicale underground, e presenza ormai fissa in eventi come Slam Dunk.

Neck Deep
Neck Deep
Neck Deep
Neck Deep
Neck Deep

Verso le 16:00 il palco principale ha accolto la prima band estera della giornata: gli inglesi Neck Deep hanno portato una vera e propria ondata di energia pop-punk. Nove brani, quaranta minuti serrati, primi segnali di pogo e crowdsurfing: la miccia era stata accesa. E sarà proprio questa l’energia condivisa a fare da fil rouge per l’intera giornata.

Stain The Canvas
Stain The Canvas
Stain The Canvas
Stain The Canvas
Stain The Canvas

Alle 16:40 il motore dello Slam Dunk Festival gira ormai a pieno regime, e prende ufficialmente il via l’alternanza serrata tra i due palchi. Il Second Stage viene inaugurato dagli italiani Stain The Canvas, la cui proposta metal introduce al meglio i successivi Landmvrks, attesi sul palco principale. 

Landmvrks
Landmvrks
Landmvrks
Landmvrks
Landmvrks

Il gruppo francese offre un set di 40 minuti potentissimi, in bilico tra Metalcore, Hardcore e accenni di Hip Hop: una decina di brani che ripercorrono la loro giovane ma solida carriera, dimostrando una duttilità che li rende tra i più interessanti della scena europea.

The Ataris
The Ataris
The Ataris

È poi il turno degli americani The Ataris, che trascinano il pubblico in un viaggio a inizio anni Duemila, regalando un live emozionante e fortemente nostalgico. Il momento più alto per me? Senza dubbio durante l’esecuzione di “Boys Of The Summer”, inno generazionale cantato all’unisono da tutto il Kozel Carroponte.

The Used
The Used
The Used
The Used
The Used

Dopo questo “aperitivo emozionale”, si entra nella fase calda della giornata.Il meteo continua a reggere, e anzi, qua e là spunta anche qualche raggio di sole. Tutto sembra apparecchiato alla perfezione per l’arrivo sul Main Stage dei The Used, in pieno tour celebrativo per i loro 25 anni di carriera. Un set che ha toccato tutte le tappe fondamentali della loro discografia: da “The Bird and the Worm” a “I’m a Fake”, passando per “Taste of Ink” e culminando con “A Box Full of Sharp Objects”, chiusa con una sorprendente cover di “Smells Like Teen Spirit” dei Nirvana. Un’esibizione che ha lasciato il segno.

Zebrahead
Zebrahead
Zebrahead
Zebrahead
Zebrahead
Zebrahead

Nel frattempo, il Second Stage è pronto ad accogliere gli Zebrahead, che trasformano la loro performance in una vera e propria festa collettiva. Il crowdsurfing è diventato il vero protagonista, a dimostrazione dell’enorme connessione che la band di Orange County riesce ancora a creare sia con i fan storici, sia con chi li scopre per la prima volta sulle note dell’iconica canzone All My Friends Are Nobodies”.

New Found Glory
New Found Glory
New Found Glory
New Found Glory
New Found Glory

E arriva così uno dei momenti più attesi della giornata: il ritorno in Italia dei New Found Glory, a ben undici anni dalla loro ultima esibizione nel nostro paese.La formazione è d’eccezione: Dan O’Connor (Four Year Strong) alla chitarra solista e Zach Comtois (Motion City Soundtrack) alla ritmica. Il set, durato quasi un’ora, è stato un viaggio nella loro carriera trentennale: spazio a pezzi iconici, a storiche cover come “Kiss Me”, fino ad arrivare alla più recente “Part Of Your World” e all’immancabile chiusura con “My Friends Over You”, cantata a squarciagola da tutto il pubblico.

Caskets
Caskets
Caskets
Caskets
Caskets

Sul Second Stage, gli ultimi headliner della serata sono gli inglesi Caskets, che propongono la loro interpretazione moderna e melodica del Metalcore. Pochi growl, molta atmosfera, ma senza rinunciare a riff e sezioni ritmiche che lasciano il segno: un set bilanciato e coerente, capace di offrire un’alternativa interessante agli act più canonici del genere.

A Day To Remember
A Day To Remember
A Day To Remember
A Day To Remember
A Day To Remember

Ed eccoci al gran finale.Alle 22:05 in punto, i veri headliner della giornata A Day To Remember salgono sul palco principale pronti a trasformare la giornata in una data indimenticabile, appunto.La band americana regala una performance intensa e coinvolgente, soddisfacendo le aspettative dei fan italiani e internazionali. Una scaletta pensata per accontentare tutti: si va dai brani più recenti ai grandi classici come “The Downfall of Us All” e “All I Want”, concludendo la giornata nel modo migliore possibile, tra cori, salti e qualche lacrima di commozione.

Lo Slam Dunk Festival Italy 2025 ha confermato, se mai ce ne fosse bisogno, il suo ruolo centrale nel panorama musicale italiano. Un evento che ha saputo unire band iconiche e nuove promesse, offrendo un’esperienza intensa e memorabile per tutti gli amanti di Punk, Metalcore e Alternative.
E soprattutto, ha ribadito che il Slam Dunk on Tour non è una semplice estensione del festival inglese: è una realtà solida, attesa, e soprattutto viva.

Articolo e foto di Alberto Bocca

Set list Neck Deep Milano 2 giugno 2025
Heartbreak of the Century
STFU
Take Me With You
Motion Sickness
Gold Steps
We Need More Bricks
Dumbstruck Dumbf**k
December (Again)
In Bloom


Set list Stain The CanvasMilano 2 giugno 2025

Intro
Stolen Youth
Puppet
554th
The Light Within
friXion
ob-la-di,ob-la-die
Seal My Soul
Dead Circus

Set list LandmvrksMilano 2 giugno 2025
Creature
Death
Blistering
A Line in the Dust
Sulfur
Lost in a Wave
Rainfall
Blood Red
Self-Made Black Hole

Set list The AtarisMilano 2 giugno 2025
In This Diary
Unopened Letter to the World
The Hero Dies in This One
Takeoffs and Landings
Your Boyfriend Sucks
Car Song
The Boys of Summer
The Saddest Song
San Dimas High School Football Rules
So Long, Astoria

Set list The UsedMilano 2 giugno 2025
Pretty Handsome Awkward
The Bird and the Worm
Take It Away
Listening
I Caught Fire
Buried Myself Alive
Sound Effects and Overdramatics
I’m a Fake
The Taste of Ink
A Box Full of Sharp Objects

Set list Zebrahead Milano 2 giugno 2025
When Both Sides Suck
We’re Not Alright
Hello Tomorrow
Falling Apart
The Perfect Crime
Drink Drink
Who Brings a Knife?
Rescue Me
All My Friends Are Nobodies
Anthem

Set list New Found GloryMilano 2 giugno 2025
All Downhill From Here
Understatement
Better Off Dead
Selfless
Hit Or Miss
Truth of My Youth
Something I Call Personality
100%
Failure’s Not Flattering
Kiss Me
Dressed To Kill
Part Of Your World
Head on Collision
My Friends Over You


Set list A Day To RememberMilano 2 giugno 2025 (non in ordine)
The Downfall of Us All
I’m Made of Wax, Larry, What Are You Made Of?
2nd Suck
Since U Been Gone
Bad Blood
Right Back at It Again
Have Faith in Me
All I Want
If It Means a Lot to You
All Signs Point to Lauderdale
Resentment
Paranoia
All My Friends
LeBron
Flowers

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