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Basaltic Plateau “Dead Dinosaurs Echoes”

Triade heavy-psyco-post che include chitarroni ruggenti, una batteria al servizio della melodia e un basso cavernoso

Basaltic Plateau, letteralmente “altopiano basaltico”. Dove, se non dalla Sardegna, potevano provenire? Il trio esordisce con “Dead Dinosaurs Echoes”, uscito il 17 ottobre per la sarda Electric Valley Records: è una perfetta e strumentale triade heavy-psyco-post che include chitarroni ruggenti, una batteria al servizio della melodia e un basso cavernoso. Il tutto a evocare i paesaggi del passato remoto delle basaltiche giare sarde.

Apre le danze “Mystic Flow”, la quale, come un vero e proprio viaggio, si addentra con coesione nella mente dell’ascoltatore. A seguire la più movimentata “Sleep Paralysis”. La schizofrenica batteria ci porta in un crescendo sempre più forte ma che – ahimè – sembra non esplodere mai, nonostante alcuni riff di pregevole fattura. “Summer Dream” ci catapulta dritti in paesaggi caldi e desertici con la sua iniziale, rovente e psichedelica atmosfera che ci accompagna verso la seconda parte dai sapori quasi melvinsiani e claustrofobici. Un brano davvero interessante sotto molti punti di vista.

“Peyote Rising” prosegue sulla falsariga delle precedenti, ma con una direzione più caotica – a evocare la gioventù sonica che fu – ed elementi stoner più accentuati. “Cuttlefish Galaxy” riassume, invece, tutte le puntate precedenti, riuscendo a includere tutti gli ingredienti degli antecedenti brani. Un perfetto trip ansiolitico e l’ennesima, eccellente, prova della band. A chiudere, il lungo viaggio sonoro di quasi 9 minuti della title track “Dead Dinosaurs Echoes”. Tra momenti psichedelici, post-rock, noise e stoner. A fine ascolto uno Xanax potrà aiutarvi. 

“Dead Dinosaurs Echoes” è un ottimo esordio, ancora acerbo da alcuni punti di vista (un master finale più curato avrebbe forse arricchito meglio un suono già di suo pieno), ma estremamente interessante sia nelle dinamiche sia nelle composizioni. Gli echi del passato (musicale e non) sono ben udibili e apprezzabili in questo lavoro. Buon ascolto.

Articolo di Giulio Ardau

Track list “Dead Dinosaurs Echoes”

  1. Mystic Flow
  2. Sleep Paralysis
  3. Summer Dream
  4. Peyote Rising
  5. Cuttlefish Galaxy
  6. Dead Dinosaurs Echoes


Line up Basaltic Plateau: Roberto Loscerbo batteria / Maurizio Cau chitarra, synth / Marco Serra basso

Basaltic Plateau online:
Instagram: https://www.instagram.com/basaltic.plateau/
Electric Valley Records: https://www.instagram.com/electricvalleyrecords/

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