26/03/2025

BDRMM, Milano

26/03/2025

Gorgoroth, Bologna

26/03/2025

Jovanotti, Firenze

26/03/2025

Gabriella Martinelli, Milano

27/03/2025

Rivers Of Nihil, Milano

27/03/2025

Bambole Di Pezza, Roma

27/03/2025

BDRMM, Bologna

27/03/2025

Gorgoroth, Moncalieri (TO)

27/03/2025

Bambole Di Pezza, Roma

27/03/2025

La Crus, Milano

27/03/2025

Setak, Napoli

27/03/2025

Nuove Tribù Zulu, Roma

Agenda

scopri tutti

Elli de Mon “Raìse”

Concept album in cui si mescolano suoni e atmosfere, un mondo magico dalle sfumature a volte cupe e gotiche

Spesso quando si usa il dialetto per esprimersi, si vuole tornare alle proprie origini, alle proprie radici più intime. E questo è il cuore di “Raìse”, “Radice”, in dialetto vicentino, il quinto album in studio della cantante e polistrumentista Elli De Mon.  Uscito il 19 febbraio su Rivertale Production, “Raise” riprende il discorso musicale del precedente lavoro “Pagan Blues” (la nostra recensione) e si spinge ancor più avanti, creando un concept album in cui si mescolano suoni e atmosfere che catturano l’ascoltatore catapultandolo in un mondo magico dalle sfumature a volte cupe e gotiche. 

Per ritornare alle proprie radici, Elli rivive la leggenda di Sant’Orso o, meglio, di Orso, il nobile che, dopo avere ucciso in un attacco d’ira padre, moglie e figlio, viene condannato a un lungo pellegrinaggio che termina con la sua morte ai piedi del monte Sumano, dove poi sorgerà il paese di Santorso, dove l’autrice è nata e cresciuta.  Per raccontare questa storia Elli usa la sua lingua, il vicentino, e va anche ad attingere ad antiche ballate della sua terra. 

La storia di Orso è drammatica. Questo uomo decide di abbandonare la madre (la figura materna spicca nel primo brano, “Raìse”, che dà il titolo all’album) e il padre con cui ha un rapporto pesantemente conflittuale; la sua rabbia, la sua voglia di staccarsi da una famiglia opprimente lo fa fuggire via rifiutando quasi la sua natura umana rinascendo come orso, come possiamo ascoltare nel rabbioso e frenetico secondo pezzo dell’album.  Il viaggio di Orso ha momenti di struggente poesia, come ascoltiamo in “Suman” che racconta l’inizio del suo cammino, dal dolore del distacco alla visione di un nuovo aperto, sfociando nell’antico canto lagunare “e mi me ne so’ ‘ndao”, o come ascoltiamo in “Giose” (gocce) dove il simbolo dell’acqua porta un po’ di pace al cuore del protagonista. 

Drammatici i momenti descritti in “El me moro”, altra antica ballata delle valli venete, che raccontano la violenza che può scaturire dalla ubriachezza del “capofamiglia”. I suoni via via sempre più duri e cupi esprimono benissimo questo crescendo di violenza. Altro arrangiamento cupamente rock lo troviamo nel brano “Foresto”.  Il viaggio poi termina con “Sarò tera” dove Orso nella terra e nel monte ritrova l’abbraccio della madre e, stanco, ritrova la sua pace interiore.  L’album si conclude con una struggente ninna nanna, fusione di un canto indiano e di una ninna nanna tradizionale veneta. 

Musicalmente “Raìse” fonde tutti i generi che sono nel DNA dell’autrice, un Folk elettrico che a volte si colora di Rock con sfumature gotiche o punk, dove la voce di Elli si muove ora dolce, ora aspra e rabbiosa e sempre con un’aura di magia, quella magi che riesci a sentire solo camminando nei boschi. “Raìse” non è un album di facile ascolto, ma se si ha la voglia di farsi coinvolgere dalla sua storia, dai suoi suoni e dal suono della lingua in cui è scritto, ti cattura davvero l’anima. 

Articolo di Flavio Giuseppe Businelli 

Track list “Raìse” 

  1. Raìse 
  2. Orso 
  3. Sinner 
  4. Sumàn 
  5. El me moro 
  6. Foresto 
  7. Oseleto 
  8. Babastrii 
  9. Giose 
  10. Sarò Tera 
  11. Nana Bobò 

Line up Elli de Mon: voce, contrabbasso, chitarre, ukulele, sitar, dilruba, harmonium /Marco Degli Esposti chitarre, synth, cori / Francesco Sicchieri batteria

Elli de Mon online
Web https://www.ellidemon.it/ 
Facebook https://www.facebook.com/ellidemon.onegirlband/ 
Instagram https://www.instagram.com/elli_demon/ 
Bandcamp https://ellidemon.bandcamp.com/album/elli-de-mon 

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!