13/06/2025

Firenze Rocks, Firenze

13/06/2025

Don Toliver, Milano

13/06/2025

Rival Consoles, Milano

13/06/2025

Bull Brigade & Giancane, Milano

13/06/2025

Nada, Bologna

13/06/2025

Punkreas, Camolli di Sacile (PN)

13/06/2025

Savana Funk, Cento (FE)

13/06/2025

Rival Consoles, Milano

14/06/2025

Ed Sheeran, Roma

14/06/2025

Ani DiFranco, Roma

14/06/2025

Europe, Cagliari

14/06/2025

okgiorgio, Bra (CN)

Agenda

scopri tutti

Human Impact “Gone Dark”

Inquietamente storto. Inquietamente stupendo.

Quando esce qualcosa marchiato Ipecac Records io alzo le antenne immediatamente. E sapete? Faccio veramente bene! “Gone Dark” è il nuovo lavoro degli Human Impact uscito il 4 ottobre e le parole che mi vengono per descriverlo sono crude, taglienti, schiette come la verità. Gli Human Impact non vedono bene la situazione attuale nel mondo e attraverso le nove canzoni che compongono questa opera ne parlano apertamente. Il linguaggio musicale è sicuramente molto noise e anche molto industrial, ma è quello idoneo per esprimere quanto dicono le parole in suoni. Sì, ma cosa dicono queste parole? Credo che la frase più emblematica di tutto il disco, quella che ne lascia capire l’indole, la natura e la forza sia Wake up or live on your knees, contenuta nel brano “Collapse”.

“Gone Dark” è un disco che canta da nudo. Senza niente addosso. È come se dicesse: guarda qui queste cicatrici! Guarda cosa succede a stare nella massa! Serve farsele se si vuole uscirne! Ne consegue che per apprezzarlo in pieno serve approcciarsi a questa opera in una condizione non propriamente usuale di lasciarsi un po’ scoperti. Cioè qualche ceffone devi essere disposto a prenderlo. E ne volano tanti, ma è più un incontro di arti marziali che una rissa disordinata e caotica. Si dice tanto, si dice a squarciagola ma i brani sono quadrati, dritti in faccia. Non ci sono sfilacciamenti se non quelli voluti e lasciati nella maggior parte dei casi ai suoni più sintetici.  

I brani non sono affatto radiofonici sia per qualità che per quantità. Alleluia!  La ciliegina sulla torta arriva alla fine. Il mio brano preferito è l’ultimo, il nono: “Lost all trust”. Un brano che sta tutto sulla punta del dito medio che questo disco rifila alla società attuale, al mondo e soprattutto a chi lo popola. La più profana delle omelie. Inquietamente storto. Inquietamente stupendo.

Articolo di Bruno Giraldo

Tracklist Gone Dark

  1. Collapse
  2. Hold on
  3. Destroy to rebuild
  4. Reform
  5. Imperative
  6. Disconnect
  7. Corrupted
  8. Repeat
  9. Lost all Trust

Line up Human Impact: Chris Spencer voce e chitarra / Jim Colemans Synth / Chris Pravdica basso / Phil Puleo batteria

Human Impact online
Facebook: https://www.facebook.com/humanimpactband
Instagram: https://www.instagram.com/humanimpactband/

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!