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SOS – Save Our Souls “Macte Animo!”

Un album dal messaggio intenso, serio, ricco e pulito, a tratti colorato di Metal ma accessibile, dalle vocalità melodiche e piacevoli

Abbiamo già intervistato e visto live gli SOS – Save Our Souls dal vivo, la band che canta la sicurezza sul lavoro, e abbiamo ora l’occasione di soffermarci con calma sul prodotto discografico, l’album “Macte Animo!” fuori per SA Project.

L’album, dal titolo latino che può essere tradotto in “coraggio!”, si apre con “Con gli occhi aperti”, brano che promuove una cultura della sicurezza che nasce dai comportamenti quotidiani di ogni individuo, in collaborazione con Faraone Academy, che si occupa di formazione aziendale. Inizia con un riff metal per un brano che nello stile del cantato e del ritornello può ricordare il migliore Rock italiano anni Novanta, dai quali comunque Bruco (Marco Ferri), il vocalist e fondatore del progetto, emerge, e ai quali è fedele come concetto, colorando di Metal semmai il genere anziché stemperarlo come fanno rock band più recenti.  L’elemento distintivo sono i temi, perché questo singolo riesce a rendere artistico e a drammatizzare un argomento che normalmente viene evocato nei corsi obbligatori che forse, come il protagonista di questa canzone, non ascoltiamo con abbastanza attenzione, ovvero le istruzioni per lavorare in sicurezza. La canzone è l’istantanea del momento in cui tutto finisce per un errore, e ci si rende conto troppo tardi che sarebbe stato possibile cercare di evitarlo.

L’album passa poi da “Schegge”, che inizia con un tempo raddoppiato per poi stabilizzarsi in un riff mid-tempo della strofa, e tornare veloce nel ritornello che parla di controllo e instabilità della vita, a “La Bestia” che torna a parlare di fragilità e controllo perduto. Sappiamo dal live che la bestia è ciò che ci tiene lontani dalla vita vera, come per esempio cellulari e social media, ma il testo è aperto a diverse interpretazioni. Segue “Giuda”, dall’intro metal per la quale non scomoderò il termine da nerd Electronicore, ma supportata da suoni elettronici. A tema tradimento, come il titolo sì evoca, ma forse semplicisticamente ci spinge a cercare in capri espiatori esterni dei colpevoli quando invece siamo proprio noi che possiamo essere i peggiori nemici di noi stessi. I suoni sono ricchi e puliti, gli strumenti sono suonati, non mancano assoli, e le vocalità sono intense ma melodiche e piacevoli malgrado il tema spesso serio. È un album accessibile e sostenuto nel genere, dai temi degni di attenzione.

Un altro tema sensibile è quello ambientale, evocato dall’elegia in prima persona del pianeta, nella ballad “Terra”, seguita dal brano rock funk ricco di elettronica “Sono colpevole”, che richiama il tema della fragilità dell’individuo, e ci porta in “Ancora vivere”, sul tema del ricordo di chi non c’è più a causa di un comportamento pericoloso, e proibito, come l’uso del cellulare alla guida. L’inno “Vita” inizia come una ballad, si accende in un moderato blast beat di cassa e rullante alternati, per la strofa, per poi sfociare in un ritornello lirico in questa celebrazione di quella cosa che… “ce n’è una sola”, e a volte si apre “Come un film di Stanley Kubrick dopo la pubblicità”. È seguito da un altro brano emozionale e melodico; “L’ultimo tornante”, celebrazione di un eroe sfortunato del passato, Marco Pantani. Ci accompagna in un tempo ternario fino al crescendo e alla toccante conclusione con la dedica finale, ed è anche l’ultima curva dell’album.

Da questa sequenza potremmo dire che “Macte Animo!” ha al centro solo in alcuni brani il tema-guida della band, essendo più un lavoro sulla fragilità dell’uomo, dell’umanità e del pianeta, e sulla necessità di proteggerci, spesso da noi stessi. Fra celebrazioni e racconti di storie e situazioni, il lavoro punta il dito sull’importanza di preservare il dono più grande che abbiamo con una consapevolezza superiore, e anche attraverso il rispetto di normative e regole che sembrano noiose.
E dietro quel dito, vediamo di non nasconderci.

Articolo di Nicola Rovetta

SOS – SAVE OUR SOULS, si esibirà al Concerto del Primo Maggio di Roma, in Piazza San Giovanni in Laterano, per celebrare la Festa dei Lavoratori.

Track list “Macte Animo!”

1. Con gli occhi aperti
2. Schegge
3. La bestia
4. Giuda
5. Terra
6. Sono colpevole
7. Ancora vivere
8. Vita
9. L’ultimo tornante

Line up SOS – Save Our Souls: Bruco voce/ Dario Spezia chitarra / Mauro Guidi basso / Nicola Rossetti tastiere / Stefano Guidi batteria

SOS – Save Our Souls online:
Website: https://brucosos.com/
Instagram: https://www.instagram.com/sosrock.band

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