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Still Wave “A Broken Heart Makes an Inner Constellation”

Uno stile personalissimo e difficilissimo da etichettare, con atmosfere dal sapore di Pop cupo a inserti di cantato in scream

Appena vista la line up degli Still Wave sono subito rimasto ingolosito poiché metteva insieme tanti musicisti della scena capitolina. Il loro disco d’esordio, fuori il 28 giugno scorso per These Hands Melt, già dal titolo “A Broken Heart Makes an Inner Constellation” prometteva un viaggio fra atmosfere cupe e intimistiche.

Si parte con “Spaceman (With a Gun)”, biglietto da visita perfetto dell’album. C’è di tutto in questo brano: Doom, Shoegaze, Black Metal e New Wave il tutto amalgamato dalla linea vocale. Sembra impossibile miscelare elementi così musicalmente diversi eppure, gli Still Wave ci riescono quasi in maniera alchemica. Nella successiva “Dead Ends” si manterranno le linee della precedente traccia e lasceranno trasparire anche la melodicità dell’album. Davvero bello in questo brano il tratto recitato, in italiano, a rimarcare il lato introspettivo dell’album. Lo stile di Valerio Granieri, già apprezzato cantante dei Rome in Monochrome, riesce a dare maggiore intimità ai brani. Un cantato perfetto che non si lascia andare a virtuosismi, ma riesce a dare cupezza e una decadenza romantica a tutti i brani. Come un narratore ci accompagna nell’universo sonoro della band.

L’album scorre nelle successive tracce in maniera coinvolgente e gli Still Wave dimostrano un’ottima tecnica che viene sfoggiata senza esagerare, ma rimanendo funzionale a ogni brano. Parlando di band è doveroso citare l’avvicendamento della tastierista Eliana Marino (presente nell’album) con Tomas Aurizzi (già membro degli Aborym) subito dopo la firma con la These Hands Melt.

Uno stile personalissimo e difficilissimo da etichettare che riesce a mescolare davvero di tutto, da atmosfere dal sapore di Pop cupo a inserti di cantato in scream, coinvolgendo l’ascoltatore. Un disco consigliatissimo. Ora non resta che aspettare di vederli dal vivo.

Articolo di Daniele Bianchini

Tracklist “A Broken Heart Makes An Inner Constellation”

  1. Spaceman (With A Gun)
  2. Dead Ends
  3. Near Distant
  4. 11
  5. Starwound
  6. Ghost of a Song
  7. The Coldest Home

Line up Still Wave: Valerio Granieri voce / Luca Fois chitarra / Eliana Marino tastiere / Daniele Carlo batteria / Manuele Palombi basso

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