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Il ritorno di Ziggy Stardust

Monsummano Terme apre le celebrazioni per i 50 anni dell’album di David Bowie che ha cambiato il rock

L'uomo che cadde su Monsummano Terme

Con la terza edizione del progetto “L’uomo che cadde su Monsummano Terme” la città toscana si conferma luogo del cuore dei Bowie fans. Mercoledì 15 giugno in piazza Giusti un cast stellare ripercorrerà le note di “The Rise and Fall of Ziggy Stardust”.
Il primo amore non si scorda mai … e così, dopo le celebrazioni della sua prima venuta in Italia nel 1969 (proprio nella città della Valdinievole), il legame con il Duca Bianco ritrova nuovo slancio con un’altra ricorrenza speciale: l’uscita il 16 giugno del 1972 del monumentale album “The Rise and Fall of Ziggy Stardust”.

Fuori dal campo sono un robot. Sul palco, raggiungo l’emozione. È probabilmente il motivo per cui preferisco vestirmi da Ziggy per essere David disse Bowie quando presentò il suo personaggio di Ziggy Stardust. Sono passati 50 anni da quel giorno, quando il mondo vide per la prima volta Ziggy Stardust, un alieno androgino arrivato dalle stelle per avvisare l’umanità che le restano soltanto cinque anni di vita. Bowie cominciò ad interpretare il personaggio durante i suoi concerti con capelli rossi, tute colorate e super attillate e la stella disegnata sull’occhio destro. La trasformazione del mondo del rock ebbe inizio.

Sarà proprio la città di Monsummano Terme ad aprire le celebrazioni di Ziggy nel mondo, con il concertone di mercoledì 15 giugno in piazza Giusti con tanti artisti che riproporranno, ognuno con il suo stile e sensibilità, i brani di Ziggy Stardust e alcune delle pietre miliari di Bowie. La grande reunion mondiale dei Bowie Fans Club si svolgerà poi a Liverpool dal 16 al 19 giugno.

Prosegue, quindi, con rinnovato entusiasmo il progetto “L’uomo che cadde su Monsummano Terme”, partito nel 2019 con il concerto tributo sotto la direzione di Paolo Fresu e l’intitolazione del Parco del Museo “Mac,n” a David Bowie proseguito poi, dopo la pausa pandemica del 2020, nel 2021 con un viaggio nella moda e nei diversi linguaggi espressivi legati alla creatività giovanile che hanno valorizzato gli spazi del Museo Mac,n e del Parco Bowie di Villa Martini.

A tirare le fila della grande super band sarà l’Orchestra Multietnica di Arezzo diretta da Enrico Fink, un ensemble di trenta musicisti provenienti da vari paesi del mondo (Libano, Albania, Algeria, Giappone, Russia, Bangladesh, Argentina, Olanda e Colombia). Sul palco assieme a loro Paolo Benvegnù, Andrea Chimenti, i Modena City Ramblers, Finaz e Nuto della Bandabardò, i Piqued Jacks e la star inglese Dana Gillespie, musa ispiratrice e vocalist di Bowie proprio negli anni di Ziggy Stardust, che sarà a Monsummano Terme per la sua unica apparizione italiana del 2022.
Ad accompagnare questo grande cast ci saranno le incursioni danzanti della compagnia Motus, co-produttrice del concerto-evento insieme a Officine della Cultura e la conduzione di Clive Malcolm Griffiths.

Primo settore posti seduti € 20,00; secondo settore posti seduti € 15,00; terzo settore posti in piedi € 10,00. I biglietti sono in vendita su www.ticketone.it e presso il circuito BoxOfficeToscana.
Ulteriori informazioni presso Officine della Cultura: tel. 0575 27961 e 338 8431111 – biglietteria@officinedellacultura; www.bowiemonsummanoterme.it.

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