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Cassandra video-intervista

Pezzi rock vestiti di un Pop genuino, ricercati nei suoni e che non seguono nessun tipo di trend

Cassandra foto_IreneBavecchi

Questa giovanissima band fiorentina ha in breve tempo conquistato pubblico e addetti ai lavori grazie alle loro canzoni pop “sporcate” da una sana attitudine rock, al loro talento da palco. I Cassandra nascono nel 2019 da un’idea di Matteo Ravazzi (voce), Francesco Ravazzi (chitarra) e Giovanni Sarti (batteria), tre musicisti fiorentini che decidono di concludere il precedente capitolo Kelevra per inaugurare un nuovo percorso artistico. Come Kelevra hanno realizzato un album che li ha portati ad avere collaborazioni importanti oltre a calcare palchi di rilievo come quelli del Pistoia Blues, del Mengo Music Fest, del Metarock.

L’incontro con il produttore Marco Carnesecchi spinge il progetto su un livello più intenso di scrittura e di arrangiamento, che si sviluppa in un anno di lavoro, dando alla luce nuovi pezzi ricercati nei suoni, e che pur non seguendo nessun tipo di trend, si appoggiano benissimo su quest’epoca trasversale.

Il 12 gennaio 2022 è uscito “Ti auguro tutto il peggio che c’è”, il loro nuovo singolo fuori per Mescal e distribuito da Sony. Non è precisamente la frase che ci si aspetta di sentire ad inizio anno, quando la coda dei buoni propositi è ancora lunga e calda; quei buoni propositi che nel precedente singolo “Novembre” non venivano rispettati e il discorso finiva con uno sconsolato “vabbè”.

Li abbiamo incontrati proprio nell’home studio di Marco Carnesecchi, per conoscerli meglio.

Intervista di Francesca Cecconi

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