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Cory Wong live Brescia

Presenza scenica magnetica, una band che definire eccezionale è poco, un repertorio coinvolgente

Cory Wong 12 2022rfontana

Reduce da un tour che da mesi riscuote successi negli U.S.A. e non solo, Cory Wong arriva in Italia per due date esclusive del “Cory and the Wongnotes Tour”, il 6 aprile al Gran Teatro Geox di Padova e il 7 aprile a Brescia al Gran Teatro Morato. Ad aprire l’appuntamento bresciano i Carovana Tabù, formazione di stampo Funk/Jazz/Pop, che ha all’attivo proficue collaborazioni con Fabrizio Bosso e si dimostra indubbiamente a proprio agio nel preparare il terreno all’artista di Minneapolis con grinta, energia e un ottimo groove.

E le premesse sono quelle giuste, perché lo show di Cory Wong non delude assolutamente le aspettative: presenza scenica magnetica, una band che definire eccezionale è poco, un repertorio coinvolgente. Il musicista, cantautore, arrangiatore e produttore, dopo aver partecipato a programmi televisivi come The Voice e aver accompagnato sul palco Vulfpeck, Questlove, The Blind Boys of Alabama, Bootsy Collins, Blake Shelton, Fearless Flyers e Jon Batiste, nominato ai Grammy per il suo lavoro solista, sale sul palco nei panni di un crooner della chitarra: ammicca, si diverte, provoca e sa sempre che mossa giocarsi.

È a tutti gli effetti, più che un frontman, un direttore d’orchestra che conduce con maestria un lavoro profondamente corale, solidamente fondato su un interplay pazzesco tra i membri, su una distribuzione perfetta degli spazi e dei tempi concessi a ognuno, con un equilibrio generale degli arrangiamenti che rende tutto fluido, divertente, brillante – a partire dalla precisione con cui interagiscono chitarra e fiati – e nella naturalezza con cui tiene le fila del discorso e conduce i giochi si intravede facilmente la lezione dei grandi maestri del funk come James Brown e Prince.

Wong imbraccia la sua Stratocaster blu –  dal corpo di dimensioni leggermente ridotte, con pick up e tastiera progettati appositamente per renderla uno strumento moderno e versatile, diventato da poco modello signature della casa Fender – come un vero leader che sa quando attirare l’attenzione su di sè e quando lasciarla ai suoi compagni di palco.

Parla poco, viaggia dritto tra un pezzo e l’altro senza mai far scendere la tensione, fino al brano finale “Meditation”, con una lunga introduzione strumentale in solo, una marea delicata e insieme dirompente che regala la vaga sensazione di andare a fondo e poi riemergere. Quando la band si unisce è tutto perfetto: vibrano come solo i grandi fanno, tanto che il pubblico non si accontenta, pretende il ritorno in scena a gran voce e viene accontentato, prima con un brano inedito, poi con “Dean Town” dei Vulfpeck, omaggio alla band che probabilmente più ha segnato la sua storia di chitarrista.

La verità è che pur essendo il perno di tutto, raramente si ha l’impressione di trovarsi davanti a un semplice solista. Non mancano i temi e le improvvisazioni, ma la sua maestria sta in un controllo dinamico della ritmica strabiliante, portato a livelli eccellenti.

Quel che si vede e si ascolta è uno straordinario lavoro d’insieme che si regge solo ed esclusivamente sulla bravura eccezionale di ognuno, completamente, generosamente e spontaneamente messa al servizio degli altri componenti della band, con allegria e leggerezza, a rinvigorire l’incanto. E la standing ovation finale è indubbiamente più che meritata.

Articolo di Valentina Comelli, foto di Roberto Fontana

Set List Brescia 7 aprile 2022

  1. Lunchtime
  2. Welcome 2 Mpls
  3. Gumshü
  4. Lilypad
  5. Tiki Hut Strut 
  6. Brooklin Bop
  7. Home
  8. Bluebird
  9. Smooth Move
  10. Turbo
  11. Separado
  12. Simon
  13. Meditation

Line up Cory Wong: Cory Wong guitar / Kevin Gastonguay Keys / Michael Nelson Trombone / Armando Lopez Drums  / Yohannes Tona Bass / Alex Bone Saxophone / George Hogg Trumpet

Cory Wong online:

http://www.corywongmusic.com/ 
https://www.facebook.com/corywongmusic
https://www.instagram.com/coryjwong/

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