Domenica 30 Luglio. Terzo e ultimo giorno del Padova Matal Fest e, dato il livello raggiunto nelle serate di venerdì e sabato, oggi le aspettative sono altissime per la conclusione di questa decima edizione del festival. Il parco degli Alpini è stato nuovamente invaso da appassionati e curiosi, pronti a essere catturati dalle sonorità di cinque gruppi che stanno per dare tutto sul palco, un perfetto mix di tecnica, potenza e creatività.
La giornata si apre con i Final Stage, giovani anzi giovanissimi, tutti entro i vent’anni, vere e proprie promesse della scena rock e metal italiana. Quattro ragazzi che partono da Venezia con un solo obiettivo, far sentire la loro voce tramite la musica. Giorgia Romanin (voce), Mattia Papapietro (basso), Andrea Zilli (chitarra) e Davide Romanin (batteria) presentano una set list rock con sfumature prog e alternative che non ha nulla da invidiare a gruppi di maggior esperienza.
Pulizia, tecnica, carica di energia e una determinazione contagiosa hanno dimostrato a tutti i presenti che il futuro del genere è in buone mani.
Il pubblico del Metal lo sa: questo genere non si può inscatolare in un’unica definizione, ci sono innumerevoli sfumature che lo rendono unico per ogni gruppo che lo porta alla luce. E questo vale anche per il secondo gruppo della serata: i Billygoat.
Un trio di ragazzi di Padova, formato da basso e voce, chitarra, e batteria. Il loro genere, come definiscono loro stessi, è qualcosa che sta tra il Doom, lo Stoner e il Black Metal: il ritmo è lento, il suono è profondo e cupo, la voce rapita dalle sonorità più basse e tenebrose.
Un gruppo di amici di Pozzonovo inizia a far musica: è il 1991 e sanno che da lì in avanti dovranno dare un‘identità al progetto che hanno creato per continuare a produrre una musica che ha il loro marchio. Samuele Venturini (voce e chitarra), Matteo Milani (chitarra), Mattia Borille (basso) e Diego Cerchiaro (batteria): sono loro, i Flash Terrorist.
C’è poco da aggiungere, è un nome che parla da sé: Metal aggressivo ed esplosivo, come le fontane di fuoco che, a ritmo di musica, all’improvviso compaiono davanti al palco regalando un vero e proprio spettacolo. Le note scorrono rabbiose ed escono a raffica dagli strumenti; il mitra disegnato nel logo della band non era forse un avvertimento? Il gruppo ha una forza micidiale!
Volti dipinti di bianco, scie nere sugli occhi; i Death Dies sono inconfondibili, riempiono il palco con la loro forza statuaria. Attivi dal 1995, questa band esalta al meglio tutti gli elementi che trasformano il Metal in quel lato oscuro e affascinante che è invece il Black Metal.
Nella setlist portata al PMF alcuni brani del loro ultimo album, “Stregoneria”: da questo progetto si avverte subito un insieme di esperienze musicali che trovano il loro flusso in un susseguirsi di riff black metal, travolgendo il pubblico all’interno di un’aura di magia nera.
A chiudere questa decima edizione del Padova Metal Fest è arrivato il momento delle Crypta, un gruppo di quattro talentuose musiciste provenienti dalla patria del pallone, portando in giro per il mondo il loro Death Metal stanno dimostrando a tutti che il Brasile non è solo la casa del ritmo scatenato della samba.
La set list presenta un mix di tracce tratte da “Echoes of the Soul”, album uscito nel 2021 che ha riscontrato un enorme successo, e “Shades of Sorrow”, ultimo progetto che la band sta presentando in questa tournée europea.
Fernanda Lira con la sua voce potente e il basso pulsante, Luana Dametto, un metronomo martellante dietro la batteria, e le chitarre melodiche e taglienti di Jessica di Falchi e Tainà Bergamaschi, quattro elementi che sullo stage si muovono come un’unica entità, un predatore pronto ad attaccare, il growl di Fernanda è un ringhio che premette una tempesta e lascia il pubblico senza fiato, immobile in balia di un Death Metal travolgente. Tecnicamente perfette, emotivamente potenti, queste sono le Crypta, un gruppo ancora all’inizio della loro carriera ma con la strada già segnata verso il successo nel mondo del Metal.
L’ultimo accordo si è placato, l’ultima fiamma si è spenta e il sipario è calato sulla scena del Padova Metal Fest 2023. Tre giorni di pura potenza, tre giorni che hanno unito anime affini nella passione per questo stile di musica, il Metal. Mentre i riverberi dei riff e dei growl finali si dissolvono nell’aria, è tempo di riflettere sull’esperienza che è stata. Il parco degli Alpini ha visto un’esplosione di suoni e colori, una fusione di note e parole che ha dimostrato la forza universale della musica metal. L’energia condivisa tra il pubblico e gli artisti ha creato una connessione profonda, trasformando questo evento in un’esperienza collettiva che rimarrà nei cuori e nelle menti di chiunque abbia partecipato.
Ma non è solo la musica che ha reso questo festival memorabile. È stata l’atmosfera di cameratismo e di condivisione che si poteva vivere in ogni angolo dello stage. Gli stessi artisti prima e dopo le proprie esibizioni si trovavano in mezzo al pubblico azzerando le distanze e dando la possibilità a tutti di un momento di condivisione con due parole e una birra bevuta assieme e non solo per un autografo o una foto. Mentre ci dirigiamo all’uscita del parco, portiamo con noi l’energia, la potenza e l’ispirazione che il Metal ci ha offerto in questi tre giorni. Ci vediamo al prossimo Padova Metal Fest, pronti a rivivere nuovamente volta queste emozioni e ancora di più, citando i White Skull: Ad maiora semper.
Articolo e foto di Michele Arduini
Set List Final Stage:
- Save this Heart
- Supreme Spokesperson
- More than an Echo
- Endless Love
- Last Call
- Fatality
- In the Illusion
Set List Billygoat:
- Spellgoat
- Deer Evil Cult
- Womb of end
- Mugre
- Moloch
- King of the oblomovian sect
- Land of Zardoz
- Lord of this world
- Led Freeze
Set List Flash Terrorist:
- Corruption
- Body Fusion Limit
- Narcos
- Shothead
- Victim
- Virtual Programmer
- Life to stake
Set List Death Dies:
- Impero
- Lame
- Falce e Corona
- Sorrow of the Witch
- Trivia Soteira
- Stregoneria
- Dethroned Emperor (con Andy Panigada)
- Argento
Set List Crypta:
- Death Arcana
- Possessed
- Kali
- Under the Black Wings
- Starvation
- Lord of Ruins
- Shadow Within
- I Resign
- Trial of Traitors
- Dark Night of the Soul
- Blood Stained Heritage
- From the Ashes