Gli Slow Pulp, band di Madison, Wisconsin, arrivano in Italia per la terza tappa del tour inglese ed europeo dell’estate 2024, iniziato al Primavera Sound Festival di Barcellona. Il quartetto, noto per la sua miscela unica di Indie Rock e Bedroom Pop, si è esibito all’ARCI Bellezza di Milano il 3 giugno 2024.
Reduci dalla pubblicazione del loro secondo album in studio, “Yard”, la band composta da Emily Massey (voce e chitarra), Henry Stoehr (chitarra), Alex Leeds (basso) e Teddy Mathews (batteria), è riuscita a conquistare un pubblico sempre più ampio grazie al loro sound indistinguibile e innovativo.
La band del Wisconsin porta sul palco dell’ARCI Bellezza non solo i brani del nuovo album, ma anche i successi del passato che hanno permesso agli Slow Pulp di calcare grandi palchi internazionali in poco tempo. La sala dell’ARCI Bellezza, grande abbastanza per creare una giusta atmosfera underground, è praticamente gremita quando, dopo l’apertura dell’artista brianzola Möly, sale sul palco la band di Emily Massey.
Gli Slow Pulp aprono il concerto con due brani del loro album di debutto, “Moveys” del 2020, “Idaho” e “At It Again”. La band presenta subito i propri tratti caratteristici: se il primo pezzo risalta gli elementi più morbidi, il secondo è un insieme di distorsioni e suoni molto più energici. Subito dopo è il momento di “Cramps”, primo singolo del nuovo album rilasciato il 27 febbraio 2023 e brano da vera garage band che riscalda l’atmosfera dell’ARCI Bellezza.
Il concerto prosegue e arriva il momento di “Slugs”, secondo singolo dell’ultimo lavoro in studio. La canzone, scritta e prodotta dal chitarrista Harry Stoehr, funziona estremamente bene anche nella versione live che ne esalta ancora di più la melodia e il ritmo morbido. Il brano iconico della band, “Falling Apart” arriva a metà concerto. Anche in questo caso, il brano enfatizza i tratti più delicati delle sonorità della band.
La proposta degli Slow Pulp cattura e convince il pubblico dell’ARCI Bellezza, mettendo in mostra le capacità del gruppo trainato dalla voce esplosiva e precisa di Emily Massey e dalla chitarra di Stoehr. Il ritornello di “High”, uno dei pezzi più famosi e storici della band, mette in risalto le capacità di Massey mentre la chitarra utilizza diversi effetti per accompagnare delicatamente la strofa e spingere il ritornello. Prima della chiusura, il quartetto presenta altri due brani dell’ultimo album, “MUD” e “Broadview”.
La band torna sul palco per il bis con la ballata “Yard” che vede Henry Stoehr alla tastiera e, per concludere il concerto, uno dei primissimi pezzi scritti del gruppo, “At Home”, che mette in risalto tutte le capacità alla chitarra di Stoehr e carica il pubblico prima dei saluti. Nella loro unica tappa italiana, gli Slow Pulp e la loro dirompente frontwoman hanno dimostrato di avere la giusta maturità per affermare con successo la propria reputazione nella scena della musica Indie Rock.
Prima degli Slow Pulp, Möly è salita sul palco per presentare al pubblico di Milano la sua proposta. Con una voce imponente e una scrittura creativa e ricercata, l’artista brianzola ha presentato i propri inediti e riscaldato il pubblico dell’ARCI Bellezza.
Articolo e foto di Luca Taddeo
Track list Slow Pulp, Milano 3 giugno 2024
- Idaho
- At It Again
- Cramps
- Worm
- Slugs
- New Media
- Steel Birds
- Track
- Falling Apart
- New Horse
- Trade It
- High
- Broadview
- MUD
- Yard
- At Home