Il 12 giugno 1970 una delle migliori band britanniche, The Kinks, pubblicarono “Lola”, una canzone rivoluzionaria che avrebbe consolidato ulteriormente il loro posto nella storia della musica. Questa settimana lanciano il #LolaDay per celebrare i 50 anni di questo singolo seminale. I fan potranno ‘Lolafarsi’ le loro foto con 10 nuovi adesivi personalizzati disponibili sul sito web dei The Kinks.Per tutto il giorno alcuni dei migliori artisti in circolazione, come The Amazons e The Snuts, pubblicheranno le loro interpretazioni del brano attraverso i canali di The Kinks.
In anticipo sui tempi, “Lola” fu scritta da Ray Davies all’inizio del 1970 e registrata ai Morgan Studios di Londra. Il brano narra la storia romantica tra un giovane uomo e una persona transgender incontrata in un club di Soho e il testo fu ispirato da una storia di un presunto incontro del manager della band. “Lola” è stata citata da Ray Davies come la prima canzone scritta dopo una pausa che si era preso per recitare nel film del 1970 “The Long Distance Piano Player”, della serie Play for Today prodotta dalla BBC. Ray ha detto di aver inizialmente faticato a registrare un’apertura che avrebbe impostato la canzone, ma che il resto della canzone è venuto naturalmente.
A causa del testo controverso e dell’uso del nome Coca-Cola, all’epoca il singolo ha incontrato resistenze e persino divieti in Gran Bretagna e in Australia, ma ha ricevuto il plauso della critica con Rolling Stone che ha etichettato “Lola” come un brano “in anticipo di decenni sui tempi”. Il singolo è diventato un inaspettato successo per The Kinks, raggiungendo nelle classifiche il secondo posto in Gran Bretagna e il nono negli Stati Uniti. Il singolo ha avuto successo in tutto il mondo, raggiungendo la vetta delle classifiche in Irlanda, Nuova Zelanda e Sud Africa, oltre che la top 5 in Germania, Austria, Belgio e Svizzera. Il brano è diventato il singolo di maggior successo della band dai tempi di “Sunny Afternoon” del 1966.