![Off Tune Festival 2022 Off Tune Festival](https://www.rocknation.it/wp-content/uploads/2022/05/Off-Tune-Festival--1024x576.jpg)
In arrivo a Prato l’Off Tune Festival, un concentrato di artisti incredibili: sul main stage ci saranno Appaloosa e Dinosaur Jr il 9 giugno, King Hannah e Thurston Moore il 10, Serena Altavilla e Iosonouncane l’11, Black Lips + Bob Vylan + Grinta il 12. Contemporaneamente sul second stage Djeco, Astrogang, Horse Lords, Cane di Goia, Sick Tamburo, Caveiras, Teorusso, Stoner Kebab, Alfatec, Morgana. Quattro giornate di musica musica, eventi, dj-set – con tanti live a ingresso libero che invaderanno gli spazi interni ed esterni dei Cantieri Culturali degli Ex Macelli di Prato. Si arriva alla mattina/pomeriggio e si esce a tarda sera: vi aspettano 20 band, due palchi, area kids, mercato vintage e vinili, food&drink di qualità. Non manca un omaggio al CENCIO’S, storico live club pratese, a cui sono dedicati una mostra fotografica e un after-show (sabato 11 giugno).
9 giugno
Band di culto della scena indie americana, in attività dai primi anni ’80, i Dinosaur Jr combinano elementi hardcore e punk con tratti di classic rock: un sound unico, sguaiato e rumoroso, con momenti di accattivante melodia, che ha ispirato musicisti a ogni latitudine. Un nome per tutti, i Nirvana di Kurt Cobain. Ad aprire la serata saranno Appaloosa, Djeco e Astrogang.
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10 giugno
Fenomenale duo proveniente da Liverpool, i King Hannah sono stati incoronati “next big thing” della scena britannica. Il recente album “I’m Not Sorry, I Was Just Being Me” conferma le buone parole spese da critica e fan. Dal vivo come in studio, i King Hannah spaziano tra sognante dream rock e atmosfere low-fi, in un continuo rimando tra Inghilterra e America. Ad aggiungere pennellate di psichedelia è la voce magnetica di Hannah Merrick. Altrettanto intrigante il progetto degli Horse Lords, quartetto di Baltimora gravitante in orbite post-minimaliste: un sound ballabile, radicale e sperimentale che combina reminiscenze prog e accenni krautrock, schegge di afrobeat e math rock in abbondanza.
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Thurston Moore è stato per trent’anni voce e chitarra dei Sonic Youth, band che più di ogni altra ha segnato lo sviluppo del rock alternativo americano come lo conosciamo oggi, fino a raggiungere, assieme alla notorietà mediatica, uno status di divi dell’immaginario alternativo. Ma la carriera di Thurston Moore è costellata anche da decine di collaborazioni – da Yoko Ono a John Zorn, da Bobby Gillespie a David Toop – pubblicazioni da solista, progetti e impegno per i diritti civili che ne fanno uno degli artisti più eclettici e ispirati in circolazione. Sul palco pratese sarà affiancato da una rodata line-up: Debbie Googe (My Bloody Valentine) al basso, James Sedwards alla chitarra (Nought) e Jem Doulton alla batteria. La giornata si aprirà sulle note dei toscani Cani di Goya.
11 giugno
Cantautore e produttore tra i più illuminati dell’ultima generazione, Iosonouncane ha spostato il baricentro della musica italiana verso l’elettronica e la sperimentazione, come dimostra il recente progetto “Ira” – per la critica “il Sacro Graal della musica offstream italiana” – a cui ha lavorato per ben cinque anni. Dal vivo si alternerà tra synth e chitarra, affiancato dalla band. Dopo questo tour estivo Iosonouncane (all’anagrafe Jacopo Incani), si prenderà una lunga pausa dalle scene.
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Momento d’oro anche per Serena Altavilla, tra le voci più particolari dell’indie italiano, che all’Off Tune Festival porterà l’album “Morsa”, trasposizione in chiave musicale di un viaggio autobiografico tra deja-vu e fantasmi passati, presenti e futuri. Per Serena, cresciuta proprio nella scena pratese, sarà una sorta di ritorno a casa. Il “Back To The Roots Summer Tour 2022” dei Sick Tamburo, band nata da una costola dei gloriosi Prozac+, arriva a un anno dall’omonimo vinile: dieci brani del loro repertorio risuonati in chiave punk melodica che proporranno insieme ad altri meravigliosi pezzi della propria discografia. L’apertura è riservata due formazioni toscane, i Caveiras, con il loro punk-funk tribale, e i Teo Russo, tra psych-pop e alt-pop.
12 giugno
Alfieri del “flower punk” a stelle strisce, protagonisti di live memorabili e politicamente scorretti, i Black Lips arrivano a cavallo dell’album “Sing in a world that’s falling apart”: il risultato di due decenni di vita esagerata, notti selvagge e un’attitudine eccezionale. Bob Vylan è il duo londinese capitanato da Bobby Vylan. Dopo l’ottimo “We Live Here”, il nuovo album “Bob Vylan Presents The Price of Life” conferma l’indole sospesa tra rap, punk-hc, grime, trap e rap-rock su strofe ad alto contenuto sociale/politico.
Aprono la giornata due ottime realtà toscane: il rapper pratese Grinta e il punk/hardcore dei fiorentini Alfatec.
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Biglietti: posto unico per serata: 22 euro / abbonamento per 4 serate: 66 euro
Prevendite esclusivamente su DICE – www.dice.fm
Info e dettagli sul sito ufficiale www.offtunefestival.it e sui canali social del festival.
Off tune è il progetto a cura di A-live, Santa Valvola Records e Ass. South Park, con la collaborazione ed il contributo del Comune di Prato e Officina Giovani.