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Flame Parade

Flame Parade “Echoes”

Apprezzabile la mancanza di ultra-produzione che permette al disco di suonare vero, autentico, quasi fosse live

I Flame Parade, gruppo toscano della scuderia Materiali Sonori, tornano il 16 aprile 2021 con un Ep gustoso, rarefatto ed emozionante. Il lavoro comprende il ri-arrangiamento di tre singoli tratti da “Cosmic Gathering”, il secondo album della band uscito nel 2020, con in testa l’unico inedito a guidare il nuovo sognante indirizzo intrapreso.

“River” si apre sospesa su un flusso di synth e chitarra acustica, su cui una melodia vocale celestiale si muove leggera ma incisiva, malinconica e a tratti struggente. L’armonizzazione fra le linee melodiche di Marco Zampoli (autore di testi e musiche) e Letizia Bonchi è un connubio felice, ci fa perdere nel fiume simbolico di cui parla la canzone. Un invito alla semplicità, all’autenticità, e al gran cuore che questo lavoro dimostra sin dal principio.

“Cosmic Gathering (Mety-Orae)” inizia da un campionamento minimale che supporta un giro di piano che si accoda alle atmosfere introspettive iniziali. Di nuovo emerge un respiro internazionale spiccato, una credibilità a tutto tondo (e non sempre è così per le band del nostro paese che si misurano con l’inglese), impreziosita da una vocalità a tratti prossima al Chris Martin più caldo.

“Kangaroo (M”P)”, introdotta da ovattati vocalizzi alla “Enya”, viene condotta quasi del tutto dal timbro dolce di Letizia Bonchi. Marco si aggiunge per un tratto di strada appoggiando la partner un’ottava sotto; quasi un modo per donare sicurezza, per esserci comunque pur lasciandole campo libero. Chiude “Thunder Clap (Drmlnd)”, un brano ben orchestrato a livello di arrangiamento, che sembra richiamare alcuni momenti del primo Damien Rice.

Leonardo Magnolfi, che ha mixato e masterizzato l’EP presso El Sop Recording Studio, ha senza dubbio eseguito un ottimo lavoro, riuscendo a far emergere la varietà della proposta musicale ma trovando un buon punto di omogeneità e coerenza. In quest’ambito, soprattutto, è apprezzabile la mancanza di ultra-produzione che permette al disco di suonare vero, autentico, quasi fosse un live in studio ben ripreso, approccio che restituisce in maniera integra le vibrazioni provenienti dalle tracce.

Anche se la presenza di un solo inedito lascia un po’ di amaro in bocca, “Echoes” dimostra lo stesso un valore inconfutabile, una voce interiore profonda e vibrante, delle buone idee compositive, e un mondo in cui è piacevole perdersi. Magari a occhi chiusi, per allontanarsi da tutto, a tu per tu con se stessi.

Articolo di Simone Ignagni

Track List “Echoes”

  1. Rivee
  2. Cosmic Gathering (Mety-Orae)
  3. Kangaroo (M”P)
  4. Thunder Clap (Drmlnd)

Line up Flame Parade
Marco Zampoli – voce, chitarra
Mattia Calosci – voce, basso, chitarra
Letizia Bonchi – voce, archi, synth
Niccolò Failli – batteria, percussioni
Francesco Agozzino – chitarra
Lorenzo Ugolini – piano

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