Nel nuovo e terzo capitolo di Earthphonia, uscito il 2 aprile 2025 per 42 Records, Max Casacci affina ulteriormente una grammatica sonora che ormai è diventata cifra stilistica riconoscibile: musica priva di strumenti musicali, costruita esclusivamente con il campionamento di suoni ambientali, manipolati fino a diventare beat, armonie, groove. Dopo aver dato voce agli elementi naturali e ai paesaggi urbani, con “Through the Grapevine, in Franciacorta” Casacci ci conduce nelle profondità liquide e rituali dell’universo vinicolo, trasformando la vendemmia in un atto performativo e sinestetico.
L’ep, nato dalla residenza artistica all’interno delle Cantine Bersi Serlini durante il Festival della Franciacorta, è il risultato di un lavoro di field recording estremo, dove botti, cisterne, bottiglie, calici, presse, etichettatrici, trattori e grappoli diventano materia timbrica di un’opera sorprendentemente coerente, tanto sul piano concettuale quanto su quello strettamente musicale. Il risultato non è solo sound design: è una suite elettronica sperimentale dal respiro cinematico e dalla vocazione fisica, che riesce nell’impresa di far danzare la materia prima, letteralmente.
La traccia di apertura, “Cantine”, è costruita su un layer di microsuoni acustici che evocano le lente trasformazioni biochimiche del vino. Il remuage diventa un pattern ritmico, le bollicine amplificate suggeriscono un arpeggio effervescente, mentre gli “stappi” campionati generano una cassa percussiva straniante, ma perfettamente in quadratura. C’è una tensione quasi spirituale nella scelta di questi suoni: Casacci plasma un microcosmo uditivo che si muove tra l’evocazione sensoriale e la scultura sonora.

Con “Trattore (Vendemmia cassa dritta)”, l’ep si sposta su un terreno più marcatamente ritmico. Il rombo del trattore è sezionato e processato fino a diventare una doppia linea di basso. Il suono della pressatura si trasfigura in un synth armonico, mentre i grappoli che cadono a terra dettano il tempo come una drum machine analogica. La composizione è tanto gioiosa quanto brutale, una sorta di vendemmia techno che celebra la materia viva del vino con un’estetica futurista. “Cisterne”, invece, si muove su coordinate più industriali. Le grandi vasche metalliche, percosse e riverberate, assumono il ruolo di timpani marziali, mentre i suoni meccanici dell’imbottigliamento e dell’etichettatura diventano un controcanto frenetico e ipnotico. Qui l’elemento umano sembra sparire, sostituito da una macchina che orchestra la materia liquida in un balletto alieno e perfettamente coreografato.
È impossibile non cogliere l’ambizione che sottende l’intero progetto: trasformare i suoni residuali della quotidianità in strumenti di una narrazione poetica e multisensoriale, dove l’udito assorbe ciò che solitamente è dominio della vista, del gusto, dell’olfatto. Casacci non si limita a documentare: ricompone, rifrange, interpreta. In questo senso, “Through the Grapevine” è più di un disco. È un’opera di eco-acustica narrativa, dove il sound design si piega alla forma canzone senza mai diventarne schiavo.
Dal punto di vista tecnico, l’uso di microfoni a contatto, di riprese binaurali e di manipolazioni granulari rende l’esperienza d’ascolto profondamente immersiva, con una qualità tridimensionale che valorizza ogni minima sfumatura. Il lavoro in post-produzione è chirurgico: ogni suono è dosato con precisione millimetrica, dal filtraggio dinamico alle compressioni parallele, fino al mastering, che restituisce un risultato pieno, denso, coerente.
Con “Earthphonia III”, Max Casacci firma forse il suo capitolo più riuscito, riuscendo a unire una visione artistica radicale a una sorprendente fruibilità. È musica che richiede attenzione ma restituisce meraviglia; che nasce da ciò che normalmente ignoriamo, e che ci costringe finalmente ad ascoltare davvero.
Articolo di Silvia Ravenda
Track list “Through the Grapevine, in Franciacorta” (Earthphonia III)
- Cantine
- Trattore (Vendemmia cassa dritta)
- Cisterne
Line up Max Casacci: scritto, prodotto, mixato da Max Casacci
Max Casacci online:
Instagram: https://www.instagram.com/maxcasacci/