Una settimana di concerti, spettacoli teatrali e proiezioni cinematografiche. Il Seravezza Blues Festival conserva gli elementi che l’hanno consacrato come uno degli appuntamenti di riferimento nel panorama musicale italiano per programmazione artistica di alto livello, ingresso gratuito, location suggestiva, e ne introduce di nuovi, nell’ottica di una continua crescita certificata dai numeri. L’edizione 2023 si svolgerà in 7 serate consecutive, da lunedì 17 a domenica 23 luglio, e sarà un inedito assoluto: un format rinnovato per assicurare la piena continuità tra i moltissimi eventi che animeranno la kermesse internazionale organizzata dall’associazione culturale Alexandre Mattei.
Il Parco di Palazzo Mediceo ospiterà lo show dedicato a Bob Dylan (giovedì 20) e i concerti dei grandi nomi del blues: i The Cinelli Brothers (sabato 22) e Lachy Doley (domenica 23) saranno gli headliner di una line-up che coinvolgerà ben 20 gruppi, compresi i finalisti del contest “Road to Seravezza Blues” (venerdì 21). La rassegna “Il cinema del Diavolo”, curata dal regista Stefano Leone e prevista da lunedì 17 a mercoledì 19 luglio alle Scuderie Granducali con la proiezione di film a tema, farà da ideale prologo alla manifestazione.
La programmazione artistica del Seravezza Blues Festival sarà inaugurata, giovedì 20, dallo show “Un uomo chiamato Bob Dylan”, portato in scena da Ezio Guaitamacchi, Davide Van De Sfroos, Andrea Miro e Brunella Boschetti: un viaggio narrativo e sonoro durante il quale verranno ripercorsi spaccati di vita e di carriera dell’iconico cantautore americano, Nobel per la letteratura nel 2016.
La serata del venerdì sarà riservata, come di consueto, alla finale del contest “Road to Seravezza Blues” condotta dallo “zio Rock” Daniele Sabatti: sul palco si sfideranno le 8 band che hanno superato una fase di selezione senza eguali nella storia del Festival, per numeri e qualità dei gruppi partecipanti, da tutta Italia e anche dall’estero. A contendersi il titolo saranno Black Cat Bones, Dirty Work, Lil’ Mama Blues, Mandarin Punch, Officine Blues, Ortica Blues, The Lamb Blues e The Root Workers.
Negli altri due appuntamenti sarà la volta delle star internazionali, introdotte da vari gruppi che proporranno un ampio repertorio fatto di successi intramontabili e brani inediti. Sabato 22 l’attesa sarà soprattutto per i The Cinelli Brothers, gruppo fondato da due fratelli italiani Marco e Alessandro e completato dall’armonicista inglese Tom Julian-Jones e il batterista francese Stephen Giry, che a Londra ha trovato ispirazione per un sound capace di inglobare Blues, Rock e Soul anni ‘60 impreziosito da un tocco di contemporaneità. Un mix di origini e generi musicali grazie al quale la band si e fatta largo nel panorama britannico ed europeo, superando svariate selezioni: vincitori lo scorso settembre dello UK Blues Challenge 2022, i The Cinelli Brothers hanno conquistato il secondo posto all’International Blues Challenge a gennaio e il terzo all’European Blues Challenge, l’omologo blues dell’Eurovision Song Contest. L’avvicinamento alla performance degli headliner di serata sarà scandito da quelle di L&M, Moscato Blues Band (vincitrice nel 2022 del contest “Road to Seravezza Blues”), Brothers John’s Jubilee, Nick Becattini Band e Ray Cashman&Michele Biondi Band.
Domenica 23 il gran finale, con l’altro ospite di punta della rassegna: Lachy Doley, musicista e cantautore australiano da tempo definito “Il Jimi Hendrix delle tastiere” per la straordinaria capacità di creare i suoni più incredibili con lo strumento a lui più caro. Sulla scena internazionale dal 2010 con all’attivo partecipazioni a oltre 300 spettacoli e festival in tutto il mondo, nelle sue infuocate performance Lachy Doley e accompagnato da basso e batteria. Prima il pubblico potrà godersi le esibizioni live di Suinghein Acoustic Blues, Tennesee Rose Blues Band, Filippo Antonini Band, Jaime Dolce’s Innersole e X Jam feat. Deviana P. Morgan, che esploreranno tutte le frontiere del Blues con sonorità dai tratti fortemente distintivi.
Per l’intera durata della rassegna sarà aperto il Blues Village, un’area espositiva di 3mila metri quadri, allestita sempre nel Parco di Palazzo Mediceo, con stand nei quali si potranno degustare prodotti di qualità e la mostra-mercato dedicata alla liuteria, con spazi espositivi e di vendita di strumenti musicali mostrati al pubblico da liutai professionisti provenienti da ogni parte d’Italia. La direzione organizzativa e curata dall’architetto Francesco Del Greco.
Tutte le informazioni: https://seravezzabluesfestival.it/
Partner della serata di venerdì sarà TAG – The Artist Garage, realtà italiana di rilievo che si occupa di supportare artisti e manager lungo tutta la filiera del settore musicale. In occasione del contest “Road To Seravezza Blues”, TAG si occuperà della produzione e della pubblicazione dell’album ufficiale del contest (la prima raccolta, “The Fancy Blues Compilation”, e uscita la scorsa primavera ed e disponibile su tutte le piattaforme streaming) e metterà a disposizione del vincitore una giornata di registrazione nei propri studi.
Organizzato in ricordo di Alexandre Mattei, musicista prematuramente scomparso, il Festival ha nella solidarietà un tratto identificativo: fin dalla prima edizione nel 2015, infatti, parte del ricavato viene devoluta in beneficenza, contribuendo alla realizzazione di iniziative di enti e associazioni del territorio. Nel 2022 la scelta e ricaduta sulla Casa delle Donne di Viareggio (impegnata nel sostegno delle donne in difficolta e nella difesa dei loro diritti) e alle popolazione colpita dall’incendio di Massarosa.
Il Seravezza Blues Festival potrà beneficiare del duplice accordo di partenariato (valido per le edizioni 2023, 2024 e 2025) che l’associazione culturale Alexandre Mattei ha firmato con Comune di Seravezza e Fondazione Terre Medicee (per la gestione dell’area in cui ha luogo l’evento): con queste convenzioni si rafforza così una partnership che prima veniva stipulata di anno in anno.
Il Seravezza Blues Festival rappresenta uno degli appuntamenti piu importanti dell’estate seravezzina, portando nell’area medicea spettacoli di grande qualità e un pubblico molto numeroso, come dimostra chiaramente l’edizione dell’anno scorso. Siamo molto soddisfatti per questo accordo che, per un triennio, garantirà lo svolgimento della manifestazione a Seravezza, arricchendo così il nostro calendario estivo e rendendo il territorio sempre più attrattivo, affermano Lorenzo Alessandrini, sindaco di Seravezza, e Davide Monaco, direttore generale della Fondazione Terre Medicee.
Le varie amministrazioni comunali che si sono succedute a Seravezza e la Fondazione Terre Medicee non hanno mai fatto mancare il proprio supporto alla manifestazione, concorrendo alla sua costante crescita: dal 2015 al 2022 le serate sono passate da una a 7, le presenze da 1500 a piu di 12mila. Più dei numeri, però, ciò che fa davvero la differenza sono la qualità della proposta musicale e il carattere inclusivo e accessibile del festival certificato dall’entrata free. Questi accordi ci aiuteranno a renderlo ancora più autonomo e sostenibile, assicurandogli maggiore stabilita nel breve-medio periodo, sottolinea Giuseppe Campatelli, presidente dell’associazione Alexandre Mattei.
Quella che era nata come una serata tributo, negli anni si e evoluta in una kermesse ormai consolidata, che si distingue per l’elevata qualità artistica. La vera sfida adesso e accrescere lo standard dei servizi, adeguandolo a quello di un festival contemporaneo. Il pubblico del Seravezza Blues Festival non assiste solo a una sequenza di concerti ma vive un’esperienza coinvolgente grazie ad artisti top e a un’atmosfera unica. Proprio come nelle prestigiose rassegne internazionali. E un progetto al quale crediamo da sempre ma che oggi, forse, per la prima volta e divenuto un’eccellenza italiana. E, perché no, europea, rimarca Luigi Grasso, che coordina l’organizzazione generale del Festival.
Anche quest’anno porteremo sul palco del Seravezza Blues Festival due headliner di altissimo profilo, riconosciuti e apprezzati nel panorama mondiale del blues e non solo. Il valore aggiunto e rappresentato dai gruppi che li precederanno: abbiamo predisposto un programma senza precedenti, con l’intento di innalzare ulteriormente il livello della proposta musicale in ogni momento della manifestazione, aggiunge il direttore artistico e tecnico Giovanni Grasso.
Il Seravezza Blues Festival e sostenuto inoltre da Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca BCC, Fondazione Banca del Monte di Lucca e The Hive Project. Rock Nation è anche quest’anno media partner del festival.