26/01/2025

Quintorigo e John De Leo, Trezzo sull’Adda (MI)

26/01/2025

Emma Tricca, Bassano del Grappa (VI)

28/01/2025

Spencer Sutherland, Roma

28/01/2025

Bobo Rondelli, Bologna

29/01/2025

Motionless In White, Milano

29/01/2025

Spencer Sutherland, Milano

29/01/2025

Peppe Servillo, Javier Girotto, Natalio Mangalavite, Sant’Agata Bolognese (BO)

29/01/2025

Bobo Rondelli, Torino

30/01/2025

Alice, Brescia

31/01/2025

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31/01/2025

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31/01/2025

The Rumjacks, Scandicci (FI)

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Silence is Spoken video-intervista

La band ruota vorticosamente in un suono granitico e martellante prendendo spunto dalla parte più scura e metal della scena di Seattle

Band/collettivo ben noto nell’underground heavy italiano e non solo, sono tornati del 2022 con un nuovo meraviglioso e possente lavoro, “11”. Uno dei migliori dischi italiani del 2021. La nostra recensione dell’album attacca così “È possibile essere moderni attingendo dal passato? Se parliamo dei Silence is Spoken la risposta è sì, è possibile. La band, nata a Londra ma con sede a Firenze, ruota vorticosamente in un suono granitico e martellante prendendo spunto dalla parte più scura e metal della scena di Seattle, senza disdegnare atmosfere progressive e inflessioni crossover e psichedeliche, il tutto con un ansioso e inquieto cantato”.

Siamo dunque andati a conoscerli di persona nel loro covo, una bellissima sala prove alle porte di Firenze. L’intervista è stata preceduta da una bottiglia di buon rosso e seguita da un mini live che mi ha lasciato un gran bisogno di vederli quanto prima possibile in concerto.

Articolo di Francesca Cecconi

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