Per la prima volta in Italia e in esclusiva per l’Off Tune Festival a Prato l’11 giugno si esibiscono i Bob Vylan (leggasi villain), duo londinese composto dal cantante Bobby Vylan e dal batterista Bobbie Vylan. La storpiatura del nome del greatest songwriter of all time è già di per se tutto un programma, e per chi come me segue la band già da un paio d’anni, sa che l’attitudine iconoclasta e irriverente della band farà da padrona per questo concerto.
Al centro di una performance muscolare infatti ci sono liriche di protesta contro disoccupazione e carovita, contro il razzismo e l’emarginazione subiti dalla comunità nera, contro la regina e i Tories. Il tutto è condito da basi hardcore-punk e crossover come non se ne sentiva da metà ’90, accompagnate da episodi Drill e Grime che donano la freschezza necessaria al progetto per non essere etichettato come mera operazione di revival. Sin dai primi brani i sample e le pelli dei Vylan esplodono in un muro di suono che coglie positivamente impreparato un pubblico in gran parte ignaro di cosa li aspettasse.
Bobby è instancabile, e forte del suo fisico statuario, si scatena saltando su e giù dal palco, eseguendo con dimestichezza i vocals sempre serrati e abrasivi. Tra una canzone e l’altra il frontman cerca spesso il contatto con gli avventori improvvisando inaspettati siparietti in italiano, arrivando anche a tradurre il ritornello di “We Live Here” in we didn’t appear out of thin air – viviamo qui. Il tentativo di connessione non risulta vano e il pubblico si lascia definitivamente conquistare ballando incessantemente per tutta la durata del set. Dopo il Grime tenebroso di “England’s Ending” e gli schiaffoni di “Pretty Songs”, in molti sono invitati a ballare sul palco sulle note del brano di chiusura “Wicked & Bad”, sancendo il successo dello show. Purtroppo non c’è tempo per un encore, ma la speranza è di rivedere presto al lavoro questa band calorosissima.
Articolo di Lorenzo Lo Vasco, foto di Giulia Breschi
Set list Bob Vylan Prato 11 giugno 2022
- Down
- Big Man
- Take That
- Country Back
- Northern Line
- GDP
- Bait The Bear
- We Live Here
- Whatchugonnado
- Phone Tap
- England’s Ending
- Pretty Songs
- Wicked & Bad