Può un qualsiasi martedì sera trasformarsi in una serata da ricordare? Se si tratta di una serata al Lumière di Pisa inequivocabilmente sì. Non perderò tempo a parlare delle pagnotte di Gramigna (a 200 metri da Lumière, che se non lo sapete è il cinema più antico d’Italia, da tempo convertito in sala da concerti e discoteca), anche perché i sapori si capiscono meglio mangiando che leggendo; ma del concerto, o meglio, dei concerti è proprio il caso di parlarne. Entriamo nel Lumière il 14 novembre alle 21 e 2 minuti, e la band (o meglio, il duo) che apre a Jon Spencer è già sul palco. Costretti in pochi metri quadrati di spazio a causa dell’allestimento degli Hit Makers ci sono due bei tipi, lei alla batteria e lui alla chitarra; le luci sono rosse come il sangue, sparate a tutto wattaggio sul pubblico che, ahimè per loro, non è ancora numeroso come lo sarà una mezz’ora più tardi. I due tipi sono The Devils, dei quali noi di Rock Nation ci eravamo già occupati con un’intervista e con la recensione del loro interessante “Beast must regret nothing”. Erika picchia sui tamburi come una matta, mentre Gianni si preoccupa di far suonare la sua Gibson ovviamente modello “Devil”. Ci gustiamo “Roar”, seguita dagli sporchi blues rock di “I appeared to the Madonna” e “Real man”, e siamo già conquistati.
Divertenti, irriverenti: tutto quello che il Rock’n’Roll dovrebbe essere è incarnato in questi due ragazzi napoletani, che regalano un set davvero convincente. Irresistibile il due quarti di “Coitus interruptus”, strepitoso il finale con “Red grave” in tutta la sua follia noise, per una mezz’ora di show sanguigno, sfrontato e sexy (non solo grazie a Erika in calze a rete e guepière di pelle, ma anche grazie a Gianni, ho sentito diverse signorine che hanno apprezzato molto). Insomma un mini concerto sorprendente e intenso, sicuramente il più interessante dei due in programma.
Dopo il consueto cambio palco è toccato a Jon Spencer, in tour col suo nuovo progetto e non con la Blues Explosion o i Pussy Galore o con i grandiosi Boss Hog. Questa volta le luci si tingono di blu profondo, e non appena il tecnico delle luci prova a cambiare un po’ atmosfera la band smette di suonare e Jon Spencer esclama What’s that? Blue lights please! I tre Hit Makers, che Spencer presenta più di una volta durante il concerto sono Bob Bert (percussioni e rumori), Sam Coomes (synth) e M. Sord (batteria). In un Lumière reso torrido dai The Devils e ancora di più dal pubblico finalmente rumorosissimo, Spencer e soci iniziano con il loro Garage-Rock e con gli irresistibili riff di chitarra, fin dall’iniziale “Junk Man”.
La particolarità del suono è data dai synth plastificati di Coomes e dalle percussioni di Bert, che in realtà sono bidoni di spazzatura, fusti di olio, molle di ammortizzatori e serbatoi di benzina di camion, percossi con chiavi inglesi e martelli, che finiscono per arricchire il sound con un sapore industrial. È tutto un po’ spiazzante, esattamente come la tonalità della tinta per capelli di Jon Spencer, ma è questione di abituarsi: già da “Overload”, con la sua chitarra fuzzy e con i suoi cambi noise deliranti, siamo già conquistati. Tutti iniziano a ballare e la temperatura si alza ancora. Il nuovo album “Spencer gets it lit” viene eseguito praticamente per intero, e c’è anche spazio per una ‘cover’ dei Pussy Galore, prima del gran finale con la super catchy e divertente “Worn town”. Insomma, Jon Spencer è tornato per riscrivere ancora una volta il Garage Rock, inserendo tastiere plasticose e rumori industrial, rendendolo ancora più sporco, malato e divertente.
Articolo e foto di Michele Faliani
Set list The Devils Pisa 14 novembre 2022
1. Roar
2. I Appeared to the Madonna
3. Real man
4. Life Is a Bitch
5. Time Is Gonna Kill Me
6. Link W.
7. Coitus Interruptus (From a Priest)
8. Magic Sam
9. Mark
10. Sin, You Sinners!
11. Shaking Satan’s Balls
12. Don’t Call Me Any More
13. The Devil’s Trick Is Not a Treat
14. Red Grave
Set list Jon Spencer and The Hitmakers Pisa 14 novembre 2022
1. Junk Man
2. Push Comes to Shove
3. Overload
4. Beetle Boots
5. My Hit Parade
6. Wilderness
7. Primary Baby
8. Ghost
9. Bruise
10. The Worst Facts
11. Love Handle
12. Get It Right Now
13. Death Ray
14. Just Wanna Die (Pussy Galore cover)
15. Worm Town