08/12/2024

Blues Pills, Milano

08/12/2024

I Hate My Village, Roma

08/12/2024

Justin Adams & Mauro Durante, Milano

08/12/2024

Quintorigo e John De Leo, Bologna

09/12/2024

Irene Grandi, Firenze

09/12/2024

Grande Orchestra Avion Travel, Roma

10/12/2024

Jag Panzer, Paderno Dugnano (MI)

10/12/2024

Irene Grandi, Genova

10/12/2024

I Hate My Village, Torino

11/12/2024

The Script, Milano

11/12/2024

Jag Panzer, Bologna

11/12/2024

The Lemon Twigs, Bologna

Agenda

Scopri tutti

The Inspector Cluzo live Vienna

Passione, impegno sociale e un pizzico di follia

La band The Inspector Cluzo è impegnata come gruppo d’apertura in 15 delle 26 date europee del tour “Lockdown Hurricane 2023” degli Eels, tour che li porterà attraverso l’Europa dal Regno Unito all’Ungheria. Rock Nation li ha ascoltati a Vienna, nella sala grande dell’Arena il 14 aprile. Per chi non li conoscesse, The Inspector Cluzo sono un duo francese rock/blues che canta in inglese (!). Laurent (chitarra, voce) e Mathieu (batteria) hanno formato la band nel 2008 a Mont-de-Marsan a sud del parco nazionale della Guascogna, nel profondo sud ovest della Francia.

I due musicisti hanno un affiatamento e una sincronia perfetta, forse perché si conoscono fin dai tempi del liceo, forse per la suddivisione netta dei ruoli tra armonia, cantato e parte ritmica. Si può affermare che quel che si perde in espressività per l’assenza di altri strumenti come basso e tastiere, si ripresenta in forma di coesione musicale e armonia. Entrambi sono polistrumentisti (sax tenore per Laurent e tromba per Mathieu) e suonano fin da quando erano bambini. La loro musica è una miscela esplosiva di Rock, Funk, Blues e Soul, con testi che spesso affrontano temi sociali e politici.

La performance inizia alle 18:55, 5 minuti prima dell’ora prevista (esattamente come in Italia n’est-ce pas?) ed è un inizio al fulmicotone con “Art Local Think Global”. Arringano il pubblico e chiamano tutti sotti al palco non siamo fottuti parigini scherzano veniamo dalla Guascogna, potete avvicinarvi, non temete!

Come si sa “guascone” vuol dire sfrontato e subito ci ricorda il personaggio di Cyrano de Bergerac, estroso e umorale spadaccino guascone, veloce di spada quanto di parola, nonché dotato di un enorme naso. Anche i nostri due potrebbero essere eroi romantici, che sotto la scorza burbera e la spavalderia nascondono ideali alti e semplici al tempo stesso. Le persone si avvicinano al palco dell’Arena, il più grande centro culturale e di comunicazione alternativo dell’Austria. Questo locale ha una lunga storia che s’intreccia con quella dei movimenti indipendenti giovanili. Il parterre della sala grande è gremito e lo spettacolo può continuare con “Running A Family Farm Is More Rock’n’Roll Than Playing Rock’n’Roll Music”, pezzo “picchiato” e pieno di stop.

Il ritmo rallenta con “Horizon”, dall’ultimo omonimo album (la nostra recensione), e con “The outsider”, classico blues in 12/8 che parte ti strappa dal sogno per 6 e passa minuti che ti smontano e poi ti ricostruiscono.

Laurent e Mathieu si prendono il giusto tempo di mandare a quel paese Emmanuel Macron e tutti gli altri “potenti d’Europa” che, a loro modo di vedere stanno mandando a rotoli tutto. Loro che si sono sempre autofinanziati, e che da 10 anni sono agricoltori nella fattoria biologica “Lou Casse” vicino a Mont-de-Marsan, nelle Landes de Gascogne. Ci credono e lo mettono in pratica: la loro non è una ecologia dell’ultima ora sono in prima linea sui cambiamenti ambientali. Che dire: chapeau!

Il sound rock riparte con brani sempre più carichi, i tempi sono molto pieni, con la cassa della batteria che fa da tappeto fino al gran finale. “Put your hands up” è un inno allo sfogo della rabbia ma anche di un grande divertimento: i nostri due prima pestano come fabbri e poi iniziano a smontare e gettare la batteria dal palco. Arriva il crash sinistro, poi il charleston, i tamburi e, infine, Mathieu ribalta la cassa, ci sale in piedi e inizia a suonarla con le bacchette tra le grida e le risate del pubblico.

Il concerto termina con una scenetta finale di saluto mimato e il messaggio date un supporto ai vostri agricoltori locali: hanno bisogno di voi!. Come non essere d’accordo.

Bravi, divertenti e intelligenti. Ogni loro brano è un’esplosione di energia e passione. E, in più, il loro è un percorso, un’avventura guidata da forti convinzioni che promuove uno stile di vita sano, sostenibile e responsabile. Nel loro album del 2019 “Brothers In Ideals”, per esempio, hanno affrontato temi come l’immigrazione, l’ambiente e la lotta per i diritti civili. Ciò dimostra come il gruppo non sia solo una band, ma un vero e proprio movimento sociale.

Durante il loro live, inoltre, The Inspector Cluzo dimostrano di essere grandi performer, con un’incredibile energia e passione che si traduce in un coinvolgimento totale del pubblico.

Articolo di Mario Molinari, foto di Francesca Cecconi

Set list The Inspector Cluzo Vienna 14 aprile 2023

  1. Act Local Think Global
  2. Running A Family Farm Is More Rock’n’Roll Than Playing Rock’n’Roll Music
  3. Horizon
  4. The Outsider
  5. The Armchair Activist
  6. Rockophobia
  7. Put Your Hands Up
© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!