Disponibile sia in formato fisico che digitale è uscito il 2 giugno per Beautiful Losers l’album “A Second I Will Forget” di A Red Idea, nome d’arte del veneziano Alvise Forcellini. Ispirandosi ai songwriters lo-fi e al psych-folk, Alvise scrive e registra da solo la sua musica suonando tutti gli strumenti: chitarre, basso, sassofoni, mellotron e vecchi synth analogici.
Si tratta di nove pezzi che conducono l’ascoltatore in un ambiente musicale particolare, con testi studiati e di spessore, ma anche divagazioni strumentali ben congegnate con l’uso di sonorità bilanciate; alcuni pezzi dell’album risaltano sugli altri. In particolare il primo pezzo, “Above You”, inizia con una melodia malinconica inizialmente tratteggiata da una voce volutamente stanca e dagli accordi di chitarra, poi rinforzata da una back vocal con successive sonorità di organo, con uno scorrere musicale e un testo che ben rappresenta il dialogo umano che oscilla fra cielo e terra.
Questo tema, del collegamento fra il cielo e l’essere umano, in qualche modo transita nel secondo pezzo, “In the Sunshine”, dove i suoni di flauti producono una sensazione di spensieratezza che a tratti richiama i brani di Mogol/Battisti, grazie anche alle parole di chiusura, così ben coordinate alla musica, … I have found / The perfect spot. “Waiting of a Sign”, il quinto pezzo, è rimarchevole per il sottofondo che supporta la voce, ben congegnato, con sonorità distinte, piacevoli, e che accompagnano delicatamente verso la fine i suoni synth con un leggero wah, così adeguato per prolungare nell’ascoltatore il ricordo della melodia, portandolo oltre la fine materiale del pezzo.
Molto riflessivo il sesto pezzo, “I Wonder”, grazie al dialogo fra voce e piano elettrico, che prima accompagna con leggerezza e poi prosegue entrando a ritmo per passare poi la mano a un tessuto strumentale più ampio e complesso, mentre il testo conduce l’ascoltatore a una riflessione sull’isolamento del rapporto fra due persone che si amano, rispetto al contesto. Incantevole la parte finale di “Your Beauty is so”, il settimo pezzo, con quell’uso sapiente di suoni di synth analogico.
Complessivamente davvero un bell’album, ricco di contenuti testuali, che passano dalle riflessioni esistenziali all’osservazione di un pomeriggio perfetto; altrettanto ricco di sonorità sapientemente calibrate, dove pur essendo percepibili le influenze di varia provenienza, si riesce ad apprezzare la coerenza interiore di un artista che sicuramente darà ulteriori soddisfazioni al proprio pubblico.
Articolo di Sergio Bedessi
Track list “A Second I will forget”
- Above You
- In the Sunshine
- Keep Coming
- Life was only
- Waiting for a Sign
- I Wonder
- Your beauty is so
- For You and I
- Episode
Line up A Red Idea: Alvise Forcellini chitarra, basso, sax, analogic synth, mellotron, voce
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