Con il titolo “Imagine”, è uscito il 21 luglio 2023 per l’etichetta Drummer Caffè il nuovo album di AGA, pseudonimo di Alessandro Antolini, musicista romagnolo di lunga esperienza live e con all’attivo già due dischi, “R[Evolution]”, del 2017 e “DREAM ON”, del2020. L’album, disponibile in cd, digital download e streaming, è stato presentato in anteprima il 15 luglio a Le Cave di Sanremo e verrà presentato una seconda volta il 19 agosto al Golden Lion di Bristol in UK.
Si tratta di un’opera musicale particolare, che all’ascolto lascia intuire le molteplici influenze che spaziano indietro nel tempo, così come l’influsso di gruppi e singoli; materiale sonoro che serve all’artista per la realizzazione di un album che è difficile inquadrare in un genere specifico e il cui tratto dominante è la percezione di ricordi musicali che acquisiscono poco a poco forma propria e divengono fruibili per l’ascoltatore. Sonorità di diverso livello, a tratti imprevedibili, con parti vocali a volte ben determinate, altre volte modulate dal vocoder, con effetti che fanno diventare la voce un vero e proprio strumento, come in “Aria”, dove il tessuto musicale iniziale è creato appunto grazie a questo, facendo divenire le parole come qualcosa che emerge dal sottofondo sonoro.
Notevole il pezzo di apertura, “I’m waiting (Imagine)”, dove il contributo del violino che si presenta insieme al pianoforte va a delineare un’introduzione classicheggiante per poi passare la mano alla scansione ritmica delle liriche, per nuovamente invertire i ruoli, chiudendo in modo sognante. Si passa da scansioni ritmate in modo forte, come in “Are you ready”, a sonorità metalliche, come “Nella tua stanza”, dove la batteria va ad adeguarsi ai timbri metallici, con la ripetizione di un riff dovuto alla voce modificata e la chiusura con sonorità synth anni ’80. Nell’album si trova una sorta di omaggio Joy Division: “Atmosphere”, un pezzo basato sulla voce e sui tipici suoni di quel gruppo.
Un motivo di cinque note che si ripete ciclicamente caratterizza “Piano ma non solo”, con vari tipi di sonorità di pianoforte, elettrico, aggressive, rotondo, capaci di confluire alla fine in violini synth che poi si perdono in un fruscìo indistinto e ipnotico. “Ball N’ Chain” trasporta l’ascoltatore in un’epoca ben diversa dal pezzo che precede, per poi andare al remix di “I’m Waiting”, chiudendo infine con “No Name”, pezzo esemplare grazie all’introduzione di suoni synth bassi in sottofondo, una melodia che si ripete, accordi ciclici che sfociano in un arpeggio per poi arrivare al motivo principale, di rilievo.
Nell’album AGA dimostra non solo di aver messo a frutto la sua esperienza di musicista, docente e concertista, consolidata oltre che in vari teatri europei anche nei recenti concerti a Manchester così come nella finale di Sanremo Rock, ma di sapere suscitare nell’ascoltatore il desiderio di percepire il percorso musicale che lui stesso sta pensando, un percorso che serpeggia fra ricordi, suggestioni e visioni. Certamente da ascoltare questo album portatore di sound affascinanti, imprevedibili, ipnotici, sintesi musicale a tratti onirica.
Articolo di Sergio Bedessi
Tracklist “Imagine”
- I’m Waiting (Imagine)
- Aria
- Are You Ready?
- Nella tua stanza
- Piano ma non solo
- Atmosphere (Cover Joy Division)
- Ball N’ Chain (Small Jackets, Remix by Aga)
- I’m Waiting (Imagine) (Aga, Remix by Mono Han)
- No Name
Line up AGA: Alessandro Antolini batteria, synth, produzione musicale / Marica Casadei viola, violino (track 1,5) / Gangalistics voce (track 3)
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