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Savelli Zanotti

Alex Savelli e Ivano Zanotti “Italian Kidd”

Esperimento interessante di quindici brani in cui ospitano voci della scena dell’underground italiano

Se pensate che il Rock italiano non possa offrirvi ancora molto, “Italian Kidd” di Alex Savelli e Ivan Zanotti vi farà ricredere. Il polistrumentista  Savelli e il produttore e batterista Zanotti, esperti del settore, si sono uniti per creare un esperimento interessante di quindici brani in cui ospitano voci della scena dell’underground italiano: Frederick Livi (Crownheads), Luca Fattori, Luciano “Luiss” Luisi (Bandabastard), Massimo Danieli, Jeanine Heirani (Nostress), Michele Menichetti (La Gabbia), Lorenzo Giovagnoli (Odessa), Teresa Iannello, Francesco Grandi e Omar Macchione (Qvintessence), Valentina Gerometta (Zois).

Uscito lo scorso 28 maggio 2021 per Radici Music Records, troviamo undici realtà vocali riunite in un progetto di due musicisti che dimostra quanto sia ancora viva una produzione musicale italiana che non si affida ai normali canali di comunicazione e di distribuzione, e come quindi, nonostante tutto, il nostro Paese sia ancora ricco di fermento artistico.

I brani compongono una rosa di vari stili in cui incontriamo Pop, Jazz, Folk,  ma anche un occhio al Funky degli anni ’70, al Rock e alle suggestioni Gothic, o momenti che guardano al Glam, ma non troviamo pezzi inseriti solo per allungare il progetto, né tempi morti, al contrario: l’album presenta arrangiamenti particolari e vivaci, sicuramente interessanti sia per musicisti più esperti sia per neofiti, un bel momento di musica lungo 70 minuti che ha dato un risultato molto soddisfacente per un esperimento all’apparenza difficile.

Il disco si apre con un’atmosfera sognante un po’ anni ’80 di “Loud Mouth Went Crazy (feat. Luca Fattori)” per scivolare tra suggestioni di Folk, Pop e Jazz di “Not Alone (feat. Luciano Luisi)” dove troviamo il timbro caldo di Luisi che ben si accompagna ai suoni vibranti ma delicati al tempo stesso degli strumenti. Un brano che ritroviamo alla fine nella sua versione italiana “Non siamo soli”, una canzone che non a caso fa da chiusura all’album e che è un incitamento all’unione e alla cooperazione umana, elemento base del progetto stesso e messaggio molto importante soprattutto in questo periodo di incertezze e tensioni che portano spesso allo scontro.

Il Rock irrompe, invece, con “Dogman (feat. Massimo Danieli)” dove le chitarre elettriche ben presenti giocano con una batteria dirompente e un basso potente, oltre a dare spazio alla forza interpretativa di Danieli, mentre in “Dead End (feat. Jeanine Heirani)”, anche se musicalmente presente e battente, la voce di Heirani ci trascina in un’atmosfera quasi surreale amplificata anche da cori molto evocativi. “Take Me Back (feat. Michele Menichetti)” ritorna ad essere, invece, un brano più Hard Rock e combattivo, con batteria, basso, chitarre elettriche e voce ruggenti che lasciano senza respiro per lasciarci poi a “Rosita (feat. Teresa Iannello)” e le sue chitarre dolci e distensive che ben si aprono all’interpretazione delicata e appassionata al tempo stesso della Iannello.

La pausa concessa è molto breve, perché Salvelli e Zanotti con la complicità di Giovagnoli fanno esplodere un nuovo sound forte e ben definito con “Spears (feat. Lorenzo Giovagnoli)” mentre con “The Shepherd (feat. Valentina Gerometta)” ritorniamo in un’atmosfera dolce ed evocativa, un pezzo che, grazie anche a un synth quasi etereo, evoca la pace dello spirito, una pausa dai rumori del mondo e da noi stessi.

Di tutt’altra spiritualità è “NSD – Natural Space Drift (feat. Michele Menichetti)” di ispirazione Gothic Rock, con un’interpretazione più cupa e penetrante che guida e si fa guidare da batteria, chitarre elettriche e basso spinte al massimo. Il decimo brano “The Bat From Wuhan (feat. Luca Fattori)”, chiaro riferimento al periodo vissuto, ha un Fattori in stato di grazia, irruento e spietato con l’ascoltatore che non lascia neppure un attimo con la sua voce graffiante, mentre la musica diventa un Rock agguerrito e quasi primordiale.

I suoni si addolciscono con “Uspoken” che vede Savelli nel ruolo di voce solista, e un respiro un po’ più ampio rispetto al brano precedente, che ci prepara però ai riff più ritmati di “Don’t Get a Word (feat. Francesco Grandi, Omar Macchione)” e al brano successivo “The Stranger (feat. Frederick Livi)” con sonorità Folk Rock e sfumature marcatamente surreali e psichedeliche.  La penultima traccia, “UFG – Unidentified Flying Girl (feat. Valentina Gerometta)” ripropone atmosfere spirituali grazie ad un synth sapientemente usato, un basso intenso che ci avvolge insieme alla batteria e alle chitarre elettriche, oltre alla voce suggestiva della Gerometta che ci fa idealmente volare come lei come forma indefinita verso spazi sconosciuti.

“Italian Kidd” è un disco sapiente e ben curato, quasi un sussidiario della storia del Rock in quindici tracce dove niente è lasciato al caso e dove si dimostra quanto nella musica, come nella vita, si possa realizzare con la collaborazione di tutti. Un progetto coraggioso, di ampio respiro, che però mozza il fiato all’ascoltatore che ne rimane catturato. Fortunatamente non è l’unico progetto del genere in questo periodo, e questo grazie ad artisti che, come Savelli e Zanotti, credono nell’impegno e nella musica: è un album che non si può non avere nella propria collezione.

Articolo di Alma Marlia

Tracklist “Italian Kidd”

  1. Loud Mouth Went Crazy
  2. Not Alone
  3. Dogman
  4. Dead End
  5. Take Me back
  6. Rosita
  7. Spears
  8. The Shepherd
  9. NSD – Natural Space Drift
  10. The Bat from Wuhan
  11. Unspoken
  12. Don’t Get a Word
  13. The Stranger
  14. UFG – Unidentified Flying Girl
  15. Non siamo soli

Line up

Alex Savelli: basso, chitarre, tastiere / Ivano Zanotti: batteria

Italian Kidd Singers: Luca Fattori (1, 10) / Luciano “Luiss” Luisi (2, 15) / Massimo Danieli (3) / Jeanine Heirani (4)
Michele Menichetti (5, 9) / Teresa Iannello (6) / Lorenzo Giovagnoli (7) / Valentina Gerometta (2, 8, 15) / Alex Savelli (11) / Francesco Grandi e Omar Macchione (12) / Frederick Livi (13)

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