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Cigarettes after sex

Cigarettes After Sex “Cry”

Raffinata ed elegante sequenza di pezzi studiati per scendere nell’intimo umano

È uscito venerdì 25 ottobre 2019 il secondo album in studio dei Cigarettes After Sex, band americana formatasi in Texas ma cresciuta musicalmente a Brooklyn, New York. “Cry” arriva con 9 brani, tutti in perfetto stile dream-pop al quale ci hanno abituato nel corso di questi primi anni di carriera.

Chi si aspettava qualcosa di nuovo, di diverso, si sbagliava. I Cigarettes After Sex stendono una raffinata ed elegante sequenza di pezzi tutti dal tono erotico, lo stesso che si usa nel rapporto di coppia, quando lo scambio tra due amanti si fa sensuale, carico, dolce, sussurrato. Ascoltandoli si ha la percezione, ancora una volta dopo “Cigarettes After Sex”, omonimo album del 2017, che i testi siano stati confezionati e incartati singolarmente, studiati e pensati per scendere giù nell’intimo umano.

Cuffie alle orecchie e via all’ascolto: immediatamente ci rendiamo conto di proseguire un viaggio da dove lo avevamo interrotto due anni fa. L’amore, incipit portante dei testi, viene raccontato in tutte le evoluzioni. Si parla di un amore giovane e forse non ancora vissuto in modo maturo quello che si staglia tra le note del primo brano “Don’t Let Me Go”, due persone che hanno interrotto il loro percorso forse troppo presto. Ancora un rapporto di coppia lo ritroviamo in “Kiss It Off Me”: due giovani ragazzi e l’ardore dei primi baci, dei primi desideri.

“Heavenly”, primo singolo estratto del nuovo album, plana tra atmosfere Lynchiane, surreali, come surreale è quello che sta vivendo il protagonista di questa storia che non crede sia possibile ciò che gli sta accadendo. Siamo passati dal desiderare qualcuno ad avere quel qualcuno (forse) e non crederlo reale, Because this is where I want to be, where it’s so sweet & heavenly. Si prosegue con “You’re The Only Good Thing In My Life”, qui l’amore cambia, viene inflazionato dai problemi quotidiani, quando l’altra persona diventa l’unico rifugio, l’unica cosa bella nella propria vita, perché su “Touch” qualcosa cambia, l’umore si incrina, si interrompe, non c’è più trasporto, magari a causa di ciò che accade in “Hentai”, brano in cui ci avviciniamo alla fine, dove rimaniamo in sospensione, fluttuiamo nell’aria. Un accenno di musica, la voce di Gonzales e il frammento di un racconto.

La stessa situazione di disagio e malessere che ritroviamo in “Cry”, terzo singolo estratto e title track dell’album. Situazione sgretolata ma con un piccolo barlume di luce? Con “Falling in Love” torna l’amore, torniamo vicini, torniamo ad amarci. Con “Pure” indubbiamente torniamo a farlo, l’amore, a desiderarci. So now all I can see is you undressing for me, because we get carried away, we don’t care anyway.

Chiudo l’album review dei Cigarettes After Sex con l’auspicio di aver raccontato quello che è solo – per adesso – il loro secondo disco, composto da nove brani da ascoltare tutti d’un fiato, senza interruzioni, da goderne uditivamente e anche visivamente, perché saranno presto a Milano, all’Alcatraz, il 14 novembre, per uno show intimo e rigorosamente in bianco e nero!

Articolo di Andrea Scarfì

Track list “Cry”

  1. Don’t Let Me Go – 4:22
  2. Kiss It Off Me – 4:29
  3. Heavenly – 4:48
  4. You’re the Only Good Thing in My Life – 4:35
  5. Touch – 4:52
  6. Hentai – 4:45
  7. Cry – 4:16
  8. Falling in Love – 4:05
  9. Pure – 4:14

Line up Cigarettes After Sex: Greg Gonzalez Vocals, Guitar / Randall Miller Bass / Jacob Tomsky Drums / Phillip Tubbs Keyboard

© Riproduzione vietata

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