Clap Your Hands Say Yeah “New Fragility”, CYHSY/Secretly Canadian 2021
Il 12 febbraio è uscito per CYHSY/Secretely Canadian “New Fragility”, nuovo interessantissimo album dei Clap Your Hands Say Yeah, ispirato dal racconto “Forever Over Head” di David Foster Wallace (parte dell’antologia “Brief Interviews With Hideous Men”).
A quindici anni di distanza dall’esordio nel 2005, che rappresentò un vero e proprio caso discografico, e a tre anni da “The Tourist”, la band indie-rock capitanata da Alec Ounsworth torna con un disco prodotto dallo stesso Ounsworth in collaborazione con Will Johnson e Britton Beinsenherz. Anticipano l’uscita i singoli “Hesitating Nation”, “Thousand Oaks” e “Where They Perform Miracles”.
Lo stesso frontman descrive “New Fragility” così: Queste canzoni sono politicamente motivate, che non è insolito per me. In passato avevo scritto ‘Upon This Tidal Wave of Young Blood’ a proposito del fallimento della democrazia americana. Il nuovo brano ‘Hesitating Nation’ trasmette il mio disappunto con la mentalità di andare sempre avanti a tutti i costi, senza pensare a chi rimane indietro. Invece ‘Thousand Oaks’ parla della sparatoria di Thousand Oaks, California, del 2018, in cui morirono 13 persone, e dell’impotenza del governo americano di fronte a certe tragedie.
Non è decisamente un disco facile da definire, forse proprio perché ha il gusto di qualcosa che volutamente rifugge qualsiasi definizione, a cominciare dalla voce di Ounsworth, che all’inizio destabilizza, ma poi affonda e trova microscopiche fessure in cui penetrare.
La verità è che a tratti ho detestato queste dieci tracce perché, maledizione, sono riuscite a catturarmi completamente. Se le prime – “Hesitating Nation”, “Thousand Oaks” – danno l’illusione che sia soltanto un po’ di indie-rock facile già “Dee, Forgiven” ribalta i giochi e, forse, restituisce il perché di questa incomprensibile attrazione: dall’ingresso dell’armonica in poi, per me, è stato amore.
Esattamente a metà della track list troviamo “Innocent Weight”, un duetto tra archi maestosi – decisamente un segno distintivo di questa produzione – e chitarra elettrica che spazza via ogni perplessità e vibra di magnifica intensità, seguita dalla ballata sospesa “Mirror Song” e da “CYHSY, 2005”, rispettivamente acronimo e anno di debutto della band.
Niente di nuovo, in fondo, eppure un disegno dai tratti originali.
C’è qualcosa di stridente e alieno in questa sorta di leggero disordine sonoro che non è un urlo, non è un lamento, non cerca consensi, eppure li ottiene. E c’è qualcosa di geniale.
Articolo di Valentina Comelli
Track List “New Fragility”
- Hesitating Nation
- Thousand Oaks
- Dee, Forgiven
- New Fragility
- Innocent Weight
- Mirror Song
- CYHSY, 2005
- Where They Perform Miracles
- Went Looking For Trouble
- If I Were More Like Jesus
Line up Clap Your Hands Say Yeah
Alec Ounsworth – chitarra, voce / Robbie Guertin – chitarra, tastiere / Lee Sargent – chitarra, tastiere / Tyler Sargent – basso / Sean Greenhalgh – batteria, percussioni