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Ensaguinate

Ensanguinate “Eldritch Anatomy”

Death Metal old school nudo e crudo

Il quartetto sloveno Ensanguinate offre un Death Metal old school nudo e crudo anni ’80/inizi ’90 diretto e senza fronzoli di sorta. “Eldritch Anatomy” in uscita per Emanzipation Productions il 2 settembre 2022, si caratterizza come un disco ben suonato e che magari non sorprende per iper-tecnicismi o con tratti particolarmente discostanti o distintivi dal genere, ma con un risultato che è comunque d’effetto. Quello a cui ci troviamo di fronte è un lavoro sicuramente ben elaborato con strutture e sonorità death con intermezzi più lenti e sinistri (alcuni dei quali tratti quasi doom), come per esempio in “Sublimation”, e che risultano assolutamente godevoli.

Ottimi suoni, basso potente e distorsioni ben definite. Questo lavoro è il primo full-length della band, dopo un primo ep, e non si discostano, fedeli a loro stessi, con le loro influenze, con ritmiche e suoni asciutti e un drumming tiratissimo. “Ghoul Presence” personalmente penso picchi forte, bei riff e bel finale, come del resto “Gaping Maws Of Cerberus” dove i cambi di riff di matrice thrash non fanno altro che aumentare l’affilatura dei pezzi.

“Cadaver Synod” è un altro degno episodio di nota velocissimo, melodie ben studiate, mentre “Perdition Crown” mi ha colpito per impatto e cattiveria. “Death Vernacular” è a mio avviso un gran episodio all’interno del disco, pezzo serrato e un drumming che, come in tutto il disco, è secco, netto e coinvolgente. “Vile Grace” si scopre potente e cattiva nel suo incedere, davvero d’effetto il controtempo della batteria dopo l’arpeggio iniziale.

Buon disco (ep a parte) d’esordio, destano sicuramente curiosità e mi aspetto una conferma di queste buone premesse sia in sede live che nei prossimi lavori.

Articolo di Pierluigi Laurano

Tracklist “Eldritch Anatomy”

  1. Hunted
  2. Cadaver Synod
  3. Ghoul Presence
  4. Perdition’s Crown
  5. Gaping Maws of Cerberus
  6. Lowermost Baptisms
  7. Sublimation
  8. Death Vernacular
  9. Vile Grace

Line up Ensaguinate: Andrej Čuk guitar, vocals / Jaka Črešnar  guitar / Miha Šinigoj bass / Matjaž Winkler drums

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