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Fisher Boom

Fischer Boom “Systolic And Diastolic”

Un lavoro molto interessante con l’indubbia capacità di farvi muovere a tempo

Talune volte alla musica si richiede un qualcosa in più o quantomeno di diverso, in questi casi troviamo per fortuna dischi come questo “Systolic And Diastolic” che riescono nell’intento, non proprio facile in effetti, di stimolare l’ascoltatore in aree solitamente non toccate dal mainstream pop e rock a cui siamo solitamente abituati.

Opera del duo Fischer Boom, un progetto fondato e guidato da due stimati e poliedrici musicisti, Pierpaolo Ranieri al basso e Marco Rovinelli alla batteria, questo album, pubblicato il 13 novembre 2020 da Rivoluzione Dischi, condensa in otto tracce le idee e il percorso musicale intrapreso dai due musicisti. Si tratta di un lavoro quasi interamente strumentale, in cui i Fischer Boom cercano di esplorare, ampliare e sviluppare le varie possibilità espressive di una classica sezione ritmica formata da batteria e basso.

Etichettare un lavoro del genere è tanto difficile quanto inutile; i due musicisti hanno creato un tipo di sound che partendo da un groove di base cerca con l’ausilio di elettronica, loop, batterie elettroniche e vari campionamenti di esprimere vari stati d’animo o quanto meno di spingere l’ascoltatore a creare una connessione a livello empatico con i pezzi di questo “Systolic And Diastolic”.

Preceduto da due singoli “Change Direction” –  uno dei due pezzi che contengono degli interventi vocali seppur minimali – e “I’m Late”, questo disco mette in mostra chiaramente il drumming, poderoso, ricercato e mai banale di Pierpaolo Ranieri e il suono enorme del basso di Marco Rovinelli.

Un basso, martellato dal plettro in linee ipnotiche oppure accarezzato in passaggi più sommessi, filtrato da vari effetti, pulito e brillante oppure sporcato da saturazioni incisive ma mai eccessive, è l’ovvio protagonista di questo lavoro, è lui che ricama le linee portanti e i riff e tesse le melodie aiutato da contrappunti o frasi di tastiere e sostenuto da un campionario di pattern ritmici acustici ed elettrici di grande spessore.

Oltre ai già citati singoli, che da soli svolgono egregiamente il compito di riassumere la filosofia sonora dei Fischer Boom, si può scegliere di abbandonarsi all’atmosfera un po’ sperimentale e free di “A Little Breath” o alla vibe urbana di “Escape From Metropolis” che suona come se ai Kraftwerk avessero prestato un batterista e un bassista in carne e ossa.

Il beat sanguigno di “Digital Soul” con un riff ossessivo e accattivante di basso e la potente “Iron Hands” sono altre due tracce che non vi deluderanno, la seconda in particolare contiene un break di gran gusto con il basso che ricama alcuni dei fraseggi migliori di tutto il lavoro.

“Order And Chaos” è quello che il titolo promette, improvvisazione, soprattutto batteristica, contenuta e circoscritta dal solito basso che cerca di unire nello spazio di poco più di quattro minuti un impulso ritmico libero e prorompente, sugli stessi binari si muove la conclusiva “The Butler” con ancora la batteria sugli scudi e un tappeto di elettronica e tastiere che sale e scende seguendo la dinamica del pezzo.

Un lavoro molto interessante, del quale potete scegliere di apprezzare tanto la tecnica strumentale quanto la scelta dei suoni, l’estro compositivo o anche solo l’indubbia capacità di farvi muovere a tempo. Non so cosa si possa chiedere di più da un disco che pur scegliendo una strada meno battuta come quella strumentale riesca comunque a risultare di facile e soprattutto piacevole fruibilità.

Articolo di Andrea Bartolini

Track list “Systolic And Diastolic”

  1. I’m late
  2. A Little Breath
  3. Escape From Metropolis
  4. Change Direction
  5. Digital Soul
  6. Iron Hands
  7. Order And Chaos
  8. The Butler

Line up Fischer Boom

Marco Rovinelli – Batteria/ Pierpaolo Ranieri – Basso

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