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Graham Bonnett

Graham Bonnett “Solo Albums 1974-1992”

Amante del Rock’n’Roll più sanguigno e dotato di una voce potentissima, gioca con i classici senza troppo preoccuparsi dei puristi

Quando Graham Bonnett si presentò sul palco di Donnington il 15 agosto del 1980, con gli occhiali a specchio e la sua giacca bianca l’intera comunità metal rimase scioccata proprio come quando Mary Quant presentò la sua prima minigonna nell’Inghilterra dei primi anni ’60. Capelli corti e faccia da schiaffi, Bonnett ha sempre lasciato che fosse la sua voce e la musica a parlare.

Pochi sapevano che prima di entrare nei Rainbow, il nostro aveva un curriculum con l’esperienza dei Marbles a fine anni ’60 e ben tre dischi solisti (tutti inclusi in questo cofanetto e ricchi di inediti) che certo non avevano scalato le classifiche ma che avevano mostrato tutte le potenzialità della sua voce. Ascoltate “Ghost Writer In My Eye” dal suo primo disco e capirete di cosa sto parlando.

Amante del Rock’n’Roll più sanguigno e dotato di una voce potentissima, a volte sembra di ascoltare Paul Anka sotto testosterone (“Back Row In The Stalls” o “Mamma Mine”), che gioca con i classici come il suo collega Rod Stewart senza troppo preoccuparsi dei puristi come nel caso di “It’s All Over Now Baby Blue” di Bob Dylan.

Bonnett ha una personalità strabordante a cui manca una direzione, che troverà solo quando Ritchie Blackmore prima e Michael Schenker poi gli offriranno di dividere fama e gloria. Eppure la cover del classico a firma Goffin/King “Will You Still Love Me Tomorrow” ha un fascino malsano, complice una prestazione vocale impossibile da ripetere e la chitarra di Micky Moody a dare calore. Il cantante gioca con il repertorio di Al Green e David Bowie senza rimanerci sotto, dimostrando quindi di avere tutte le carte in regola per giocare con i fuoriclasse.

E così sarà. Ma non si farà mancare niente, nemmeno una breve incursione della disco music con la cover di “Warm Ride” dei Bee Gees cantata a voce piena e senza falsetto. “Line-Up” del 1981 è il disco rock che sfrutta la notorietà acquisita con ex colleghi, Cozy Powell e Don Airey dai Rainbow, Jon Lord, Micky Moody e Neil Murray dei Whitesnake, e persino Francis Rossi e Rick Parfitt degli Status Quo. Portati in studio dal loro produttore John Eden che produce l’album “S.O.S” dando alla luce a capolavori come “That’s the Way That It Is” e “Liar”, così come l’impensabile cover  di  “Be My Baby”. “Here Comes The Night” del 1991 ce lo mostra a suo agio in una produzione marcatamente R&B soul senza però avere il mordente di un tempo, cercando di rincorrere il successo che Robert Palmer aveva ottenuto alcuni anni prima con la medesima formula.

Ogni disco è corredato di di B-side e inediti così come il sesto CD che racchiude una serie di registrazioni e provini mai pubblicati e realizzati tra il 1978 e il 1992, e prosegue con registrazioni che arrivano fino al 2015 con “My Kingdome Come” e “Mirror Lies” registrati con al Graham Bonnett Band.

Articolo di Jacopo Meille

Track list Graham Bonnett “Solo Albums 1974-1992”

CD 1 Back Row In The Stalls (1974) – 2020 Remaster
1. Here Comes The Rain
2. What’s This ‘Ere Then
3. Private Eye
4. Ghost Writer In My Eye
5. Saturday’s Over
6. Back Row In The Stalls
7. She May Be Not Much To Look At (But
She’s Certainly Got A Heart)
8. Ade’s Song
9. Mamma Mine
10. Relaxae
11. She May Be Not Much To Look
At (But She’s Certainly Got
A Heart) (Version 2)
12. Don’t Drink The Water
13. Dreams (Out In The Forest)
14. We’re Free

Bonus Tracks
15. Whisper In The Night (Single A-Side, 1972)
16. Rare Specimen (Single B-Side, 1972)
17. Trying To Say Goodbye(Single A-Side, 1973)
18. Castles In The Air (Single B-Side, 1973)
19. Dog Song – Adrienne Posta
20. Express Yourself – Adrienne Posta
21. Message To Trevor

CD 2 – GRAHAM BONNETT (1977)
1. It’s All Over Now, Baby Blue
2. Will You Love Me Tomorrow?
3. Tired Of Being Alone
4. Wino Song
5. It Ain’t Easy
6. Goodnight And Goodmorning
7. Danny
8. Sunday 16
9. Rock Island Line
10. Soul Seeker

Bonus Tracks
11. Do What You Gotta Do (Demo)
12. Goodnight And Goodmorning (Single Edit)
13. I Who Am I (1977) – Graham Bonnet & Vicky Silva
14. The Loving Touch (1976) – Graham Bonnet & Vicky Silva
15. Heroes On My Picture Wall (Single BSide, 1977)
16. It Ain’t Easy (Demo)
17. You’ve Lost That Lovin’ Feeling (Demo)

CD 3 – NO BAD HABITS (1978)
1. I’ll Be Your Baby Tonight
2. Won’t You Join Me
3. Warm Ride
4. Is There A Way To Sing The Blues
5. Can’t Complain
6. Givin’ Up My Worryin’
7. Pyramid
8. Only You Can Lift Me
9. Stand Still Stella
10. High School Angel
11. Cold Lady

Bonus Tracks
12. 10/12 Observation (Single B-Side Of ‘Warm Ride’)
13. Only You Can Lift Me (Single Edit)
14. Such A Shame
15. Warm Ride (12” Long Disco Version)
16. Warm Ride (12” Long Version)

CD 4 – LINE-UP (1981)
1. Night Games
2. S.O.S
3. I’m A Lover
4. Be My Baby
5. That’s The Way That It Is
6. Liar
7. Anthony Boy
8. Dirty Hand
9. Out On The Water
10. Don’t Stand In The Open
11. Set Me Free

Bonus Tracks
12. Don’t Tell Me To Go (B-Side)
13. Bad Days Are Gone (B-Side)
14. Night Games (Single Edit)
15. Out On The Water (Single Edit)

CD 5 – HERE COMES THE NIGHT (1991)
1. Something About You
2. Here Comes The Night
3. Long Time Gone
4. Only One Woman
5. Please Call Me
6. A Change Is Gonna Come
7. I’ll Go Crazy
8. I Go To Sleep
9. Look Don’t Touch
10. Eyes Of A Child
11. Don’t
12. What She Says, You Hear It Means

Bonus Tracks
Instrumental Demos
13. Gone In A Minute
14. A Hole In My Soul
15. Please Call Me
16. Greenwich Meantime

CD 6 – REAL TO REAL: THE ARCHIVES (1987-1992) 2020 Remaster
1. Tonite I Fly (1987)
2. Reel To Real (1987)
3. The Dancer (1987)
4. Whiplash (1989)
5. Long Time Gone (1989)
6. Summer In The City (1989)
7. River Deep – Mountain High (1989)
8. Midnight Crossing (1989)
9. Rider (1989)
10. Double Cross My Heart (1992)
11. Hearts Under Fire (1992)
12. You Are Your Money
13. Dead Man Walking
14. Glass Mountain
15. Red Rum
16. My Kingdom Come
17. Mirror Lies
18. Unleash The Beast
19. Hippie Heart, Gypsy Sou

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