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Hollywood Undead “New Empire Volume 1”

Sound nuovo e più elaborato, con un’impronta hard rock più marcata a discapito di quella rap

Hollywood Undead sono sempre più amati dal giovane pubblico che ha atteso davvero con trepidazione il 14 febbraio 2020, data d’uscita dell’album “New Empire Vol 1”, infatti risultato al primo posto tra i più scaricati di Apple Music la prima settimana della sua uscita. Se qualcuno ancora non li conosce basta prendere un po’ di Linkin Park, aggiungerci un pizzico di Rage Against the Machine ed uno di Limp Bizkit, condire con una spruzzata di Bring Me the Horizon ed ecco che avremo ottenuto gli Hollywood Undead.

Loro in realtà si considerano più una fusione tra Nine Inch Nails e Beastie Boys, in ogni caso questo mix perfetto li ha portati a registrare il loro sesto album, “New Empire Voume 1” (al quale seguirà un Vol. 2 entro la fine dell’anno), dove è ben presente l’innovativo cocktail che miscela Rap e Industrial, Rock e Techno. Dopo il lancio dell’album, George (AKA Johnny 3 Tears) ha dichiarato che l’intenzione della band fosse fin dall’inizio quella di creare musica che si distinguesse rispetto ai lavori precedenti: Facciamo finta di non aver mai fatto un disco prima e di fare qualcosa di diverso. Non voglio che i nostri fan si sentano mai a proprio agio con noi. Voglio che si aspettino qualcosa di diverso. Voglio che si allarghino i loro orizzonti con noi.

In pratica lo scopo del disco era quello di costruire sul vecchio per creare un nuovo suono e un nuovo impero, New Empire appunto. Anticipato da ben tre singoli, “Already Dead”, “Time Bomb” ed “Empire”, con questo primo capitolo di “New Empire” la band losangelina ha mantenuto i propositi iniziali, ottenendo un sound nuovo e più elaborato, con un’impronta hard rock più marcata a discapito di quella rap (che, a quanto pare, sarà invece ben presente nel secondo volume).

Gli sforzi fatti dagli Hollywood Undead per aumentare la qualità del lavoro non si limita alla ricerca in ambito strumentale, il loro è un lavoro a 360 gradi, nei testi infatti hanno ammorbidito il linguaggio, abbandonato argomenti cupi e pessimistici in favore di temi più profondi e maturi. Il cantato si arricchisce di collaborazioni e multivoice.

L’album inizia col botto, “Time Bomb” è una canzone estremamente energica che chiarisce subito quali sono gli intenti della band, provocare una bella scossa di adrenalina. E ovviamente ci riescono benissimo grazie alle quattro voci che si alternano nel cantato e da riff di chitarra, non a caso, esplosivi.

In “Heart of a Champion” si percepisce la forte componente elettronica, ma il sound rimane bello tosto, così come in “Already Dead” che rimane però su un terreno più familiare agli Hollywood Undead. Anche per “Empire” le voci dei membri si alternano l’una all’altra dando così una spinta a una canzone che emana già una bella potenza grazie agli arrangiamenti elettronici. Con “Killin‘ it” abbandoniamo per pochi minuti le sonorità rock per immergerci in atmosfere che richiamano l’hip hop rappato con qualche influenza dubstep.

Le tracce scorrono veloci, l’una si sussegue all’altra come a volersi rincorrere, regalando proprio una forte dose di energia vitale, ci si accorge così di essere già arrivati alla seconda metà dell’album che non ha concesso un solo minuto di sosta. Ogni canzone è degna di nota e merita di essere ascoltata per carpirne l’essenza, così se “Enemy” è un vero concentrato di grinta in pieno stile metal, grazie sia alle parole sparate a raffica che alla batteria dal ritmo martellante, “Upside Down” diventa quasi più melodica e le solite voci dei vari membri della band, vengono accompagnate da Kellin Quinn degli Sleeping with Sirens.

La voce pop-punk di Benji Madden dei Good Charlotte fa il suo invece nella introspettiva “Second Chances”, brano che ci porta verso la conclusione, che viene poi affidata a “Nightmare” la quale, possiamo ipotizzare, ci guida verso quello che sarà il tema del Volume 2 di questo disco.

“New Empire Volume 1” mi ha davvero sorpreso; gli Hollywood Undead hanno decisamente dimostrato di essere cresciuti e questa è l’occasione migliore per potersi avvicinare a questa band che lavora da 15 anni ma che molto ha faticato per farsi apprezzare. Io dico che stavolta ci sono riusciti alla grande.

Articolo di Cristina Giacomelli

Track list “New Empire Vol.1”

  1. Time Bomb – 3:37
  2. Heart of a Champion – 3:30
  3. Already Dead – 3:56
  4. Empire – 3:59
  5. Killin’ It – 2:55
  6. Enemy – 3:11
  7. Upside Down – 3:04
  8. Second Chances – 4:13
  9. Nightmare – 3:40

Line up Hollywood Undead: George “Johnny 3 Tears” Ragan Voce e basso / Dylan “Funny Man” Alvarez Voce / Daniel “Danny” Murillo Voce, tastiera e chitarra / Jorel “J-Dog” Decker Voce, voce growl, chitarra, basso, tastiera e sinth / Jordon “Charlie Scene” Terrell Voce, cori e chitarra solista

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