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Junkyard Drive

Junkyard Drive “Electric Love”

Hard Rock che più classico non si può condotto con maestria, tecnica ed esperienza

La prima cosa che risulta evidente in questo “Electric Love”, fuori il 13 maggio 2022 per Mighty Music, è che i Junkyard Drive non hanno intenzione di fare prigionieri. Un Hard Rock che più classico non si può (ed è così che ci piace!!), condotto con maestria, tecnica ed esperienza. Chitarre aggressive, assoli di grande impatto e una voce, quella di Kris, tagliente ed espressiva. Ritornelli con cori enormi e aperture tipiche a cui il genere ci ha in qualche modo abituati -ma che non falliscono mai- e la capacità di far oscillare ritmicamente la testa già dopo le primissime battute, sono gli elementi che rappresentano il caloroso comitato di benvenuto da parte della band. L’unico dubbio, leggero a dire la verità, è sulla scelta dei suoni di batteria, con una cassa fin troppo ricca di attacco e in generale un po’ poco amalgamata al mix finale di Erik Martensson che, al netto di questa personalissima impressione, risulta bilanciato, limpido ed efficace.  

I primi 8 brani non conoscono il termine “ballad”, con citazione d’obbligo per l’opener e primo singolo “Let It Burn”, perfetta per fare gli onori di casa in maniera egregia: sporca, rumorosa e sfacciata. Ciò che mi ha colpito è il fatto che non esistano pause o cali di tensione: un brano lancia il seguente come una fionda impazzita. E se “Tomorrow I Will Be Gone” può illudere l’ascoltatore che la benzina stia terminando, ecco che arriva “Mind Eraser” ad afferrarci per il collo, scacciando questa sensazione. Il ritmo è sempre serratissimo, e l’alternanza fra mid-tempos e brani più sostenuti è gestita egregiamente.

È il turno di “The Wonderland Of Temptations”, primo brano che consente all’ascoltatore di tirare il fiato, e che ha un sapore classico, agrodolce e carico di quel pathos che vogliamo trovare in una canzone del genere; giusto il tempo di godere dell’intro piano e voce, che ci troviamo catapultati in un ritornello meraviglioso e in un solo struggente, che ci conduce per mano alla chiusura del pezzo. Sono tornato più e più volte ad ascoltare questa piccola perla, sapendo sempre esattamente cosa avrei trovato, eppure non stancandomi mai. “Mama”, ci permette di cullarci ancora in quella malinconia elettrica che la band danese sembra padroneggiare alla grande: un ritornello bello e convincente, una ritmica pesante come un martello.

Ma il tempo stringe, e il compito di congedarsi viene assegnato a “Free Your Mind”, forse uno dei pezzi meno azzeccati in quello che, comunque la si veda, è un album splendidamente, melodicamente, indubbiamente hard rock. Uno di quelli che, con l’estate che si avvicina, i vostri vicini saranno felici di sentire sparato ad altissimo volume dalle casse della vostra auto quando, con i finestrini abbassati, imboccherete il vialetto di casa.

Articolo di Senio Firmati

Tracklist “Electric Love”
1 – Let It Burn
2 – Electric Love
3 – Mr. Rock N’ Roll 
4 – Home
5 – Let Me Love You
6 – Tomorrow I Will Be Gone
7 – Mind Eraser
8 – The Wonderland Of Temptations
9 – Mama
10 – Free Your Mind

Line-up Junkyard Drive: Kris – lead vocals, Oliver Hartmann – guitar, Claus – drums, Mikkel – bass

Junkyard Drive online:
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