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KEN Mode

KEN Mode “Null”

L’album riconferma la band come solido punto di riferimento nella scena Noise nordamericana

Esce il 23 settembre l’attesissimo nuovo album dei canadesi KEN Mode (per la cronaca KEN è l’acronimo di Kill Everyone Now) su Artoffact Records. Il quartetto di Winnipeg muove i primi passi nel 1999 con il debutto “Loved” una serie interminabile di piccoli tasselli, o meglio capolavori che hanno la particolarità di oscillare fra la Noise e il Metal o come Jess Matthewson, voce e chitarra della band, ci spiega durante la nostra intervista esclusiva Troppo docili per essere Metal e troppo duri per essere Noise.

È da citare che Winnipeg è la città anche di un’altra fantastica band, i Tunic, che hanno una matrice sicuramente più Noise-Punk. Interessante vedere quanto questa cittadina di soli 800mila abitanti possa dare i natali a band di questo livello.

L’ultimo album “Loved” datato 2018 ha di sicuro dato una svolta ancora più aggressiva ed estrema nel suono e nelle atmosfere cupe e contorte della band, che non smentisce il suono in “Null”, di sicuro risulta come uno degli album migliori dell’autunno 2022. L’aggiunta di Kathryn Kerr, polistrumentista che ha collaborato in precedenza con la band, come membro stabile nella formazione ha dato una nuova svolta e una notevole energia nell’intensità dei brani. Basti dire che Kathryn aggiunge synth, piano, sassofono e percussioni per tutta la durata dell’album, di sole otto tracce ma di un carattere crudo e tagliente.

Il singolo “A Love Letter” che preannuncia l’uscita del disco, tutt’altro che una lettera d’amore, dà ampio fiato alla nuova pelle della band non tralasciando il metodo classico che non deluderà i fan storici del gruppo. Classicismo, si diceva, e una tendenza all’innovazione e a cercare una direzione sperimentale come in “The Tie” dove i synth fanno da tappeto in un disperato groviglio di suoni, o rumori, dove Jesse non fa altro che decantare strazianti urla in quattro quarti. Chitarre distorti e campioni lontani di sottofondo chiudono il cerchio e danno un formato canzone al tutto.

Da citare “The Desperate Search For An Enemy” per l’audacia, incredibile tecnica e collegamenti con i grandi singoli del passato. “Null” riesce quindi ad accontentare tutti, non stancare e riconfermare i KEN Mode come solidi punti di riferimento nella scena Noise nordamericana.

Articolo di Alex Marano

Tracklist “Null”

  1. A Love Letter
  2. Throw Your Phone In The River
  3. The Tie
  4. But They Respect My Tactics
  5. Not My Fault
  6. Lost Grip
  7. The Desperate Search For An Enemy
  8. Unresponsive
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