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My Idea “Cry Mfer”

I due artisti mettono da parte le dure posizioni scappando dalla gabbia dell’essere alternativi a tutti i costi

Tutte le metropoli del mondo permettono la crescita delle scene musicali e ai musicisti underground la loro sussistenza, tra diversi progetti portati avanti in parallelo, l’attività d’insegnamento e degli sporadici lavori come turnisti o in studio di registrazione. New York è divenuta famosa negli anni per la nascita di importantissimi movimenti che hanno segnato la storia della musica e oggi tra gli altri sembra godere di una colorata e bohemien scena Art rock di cui fanno parte anche i già trattati Guerilla Toss.

Nate Amos e Lily konigsberg a New York suonano nei Palberta e nei Water For Your Eyes. Recentemente sono entrambi usciti da una pagina buia del loro passato che condividevano e per suggellare il successo dei loro intenti e la loro ormai lunga amicizia hanno fondato i My Idea. “Cry Mfer”, disponibile online dal 22 aprile 2022 per Hardly Art Records, rappresenta appunto un voltar pagina e un vedere in maniera più leggera il loro percorso artistico compiuto fino a questo momento, con un sorrisetto amorevole mettono da parte le dure posizioni mantenute coi loro vari progetti scappando dalla gabbia dell’essere alternativi a tutti i costi.

L’album ha 15 tracce di cui due in esclusiva per la versione digitale ed è contraddistinto da un certo disimpegno di fondo, cosa peraltro voluta in partenza. Si ha l’impressione di brani scritti in brevissimo tempo dove la parte strumentale ha pochissima importanza, quello che conta qui sono i testi, parole con cui i due membri manifestano costantemente la vicinanza l’uno per l’altro. Le parti strumentali sono prevalentemente un insieme di basi preregistrate che prendono spunto dal Pop più mainstream mixate poi successivamente. Sembrano proprio un tentativo da parte dei due musicisti di ridicolizzare le loro radici strumentali divenute forse oppressive, sembra quasi un album per cui i due musicisti, forti degli anni d’esperienza e della reputazione ormai conquistata nel giro, sono totalmente disinteressati al risultato finale. I testi invece hanno tutti le sembianze di classici.

Non si può dire oggi se il progetto avrà un seguito e se i riferimenti di quest’album di partenza verranno in qualche modo elaborati, ma è sicuramente un modo per scoprire le band d’origine dei due membri e la scena a cui sono annessi.

Articolo di Giorgio Cappai

Tracklist “Cry Mfer”

  1. Cry Mfer
  2. Crutch
  3. Baby I’m the Man
  4. Lily’s Phone
  5. Breathe You
  6. Not Afraid Anymore
  7. Yea
  8. One Tree Hell (feat. thanks for coming)
  9. I Can’t Dance Part 2
  10. Pretty You
  11. I Should Have Never Generated You
  12. Popstar
  13. Yr a Blur
  14. Ouch (Cry Mfer) [Digital Bonus Track]
  15. Breathe You (Beat Version) [Digital Bonus Track]

Line up My Idea: Nate Amos saples, cori/ Lily konigsberg samples, voce

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