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Ninth Circle

Ninth Circle “Echo Black”

Potenza e melodia, mestiere misto ad ingenuità

Tornano i Ninth Circle con il loro nuovo e quarto album “Echo Black”, in uscita a fine giugno. Il trio americano, discograficamente attivo dal 2000, propone ancora una volta la sua miscela di Heavy Metal che possiamo dire incorpora vari stili ma che si presenta comunque sfacciatamente classic. Quello che Dennis Brown e compagni cercano di fare in questo disco è cimentarsi con la più antica delle ricette, potenza più melodia, senza strafare in termini di strutture, parti strumentali, oppure eccesiva enfasi o atmosfere di stampo epico.

Il risultato è un sound equilibrato, nel quale la band cerca di badare al sodo e di ottenere il massimo risultato dalle proprie composizioni senza dover ricorrere a effetti speciali. Un album che tira di volta in volta tutte le corde disponibili, per far si che l’ascoltatore rimanga incollato all’ascolto.

Dalla accattivante opener “Dance Of Swords” attraverso la più epica “The Angel’s Share” fino alla dinamica title track “Echo Black” i Ninth Circle mostrano subito le loro carte, ottima padronanza tecnica e buona capacità nel saper creare delle melodie convincenti. La potente e veloce “Forever More” con ospite Frank Gilchriest dei Riot alla batteria ci investe con il suo tempo di doppia cassa e i suoi break chitarristici, ma ecco che arriva una piccola gemma come “Tokyo Nights” un Hard Rock di stampo radiofonico che ci marchia a fuoco con la sua accattivante melodia.

L’album prosegue con una efficace alternanza di atmosfere di vario tipo, da “Prelude To Glory” prevedibile ed eppur godibile per la varietà ritmica e il lavoro della chitarra a “Shadows Of Giants” il primo pezzo della raccolta dove la tensione cala sensibilmente, guidato da un bell’arpeggio di chitarra dal gusto leggermente southern. La sequenza di brani su “Echo Black” sembrerebbe pensata per soddisfare ogni tipo di palato e così con naturalezza, dopo un paio di brani potenti come “Return Of The King” e “Riding The Storm” arriva un altro pezzo decisamente A.O.R. “Then & There” è uno dei migliori pezzi dell’album.

C’è ancora spazio per un ottimo mid tempo, “When The Sun Goes Down” preceduta da un breve intermezzo strumentale intitolato “Natural High”. La chiusura dell’album invece è affidata alla cover di un classico dei Riot di Mark Reale e Guy Speranza, “Warrior” irrompe nei diffusori facendo irrimediabilmente correre all’indietro l’orologio dei ricordi, ospiti in questo pezzo Todd Michael Hall e Mike Flyntz, voce e chitarra nell’attuale incarnazione dei Riot.

Se non vi siete mai accostati ai Ninth Circle, questa è sicuramente l’occasione giusta, potenza e melodia, mestiere misto ad ingenuità, disillusione temperata dalla passione per questo suono, è tutto dentro a questo “Echo Black”.

Articolo di Andrea Bartolini

Track list “Echo Black”

  1. Dance Of Swords
  2. The Angel’s Share
  3. Echo Black
  4. Forever More
  5. Tokyo Nights
  6. Prelude To Glory
  7. Shadow Of Giants
  8. Return Of The King
  9. Riding The Storm
  10. Then & There
  11. Natural High
  12. When The Sun Goes Down (Bonus track)
  13. Warrior

Line up Ninth Circle: Dennis Brown Vocals, guitar / Frank Forray Bass / Richie “Captain Black” Brooks Drums
Special guests:  Jeff Prentice Keyboards, string, arrangements, outro guitar solo on “Warrior” / Todd Michael Hall Vocals on “Warrior” / Mike Flyntz Guitar solo on “Warrior” / Frank Gilchriest Drums on “Forever More”

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