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Nomadi “È stato veramente bellissimo”

Il cofanetto doveva essere una sorta di summa di materiale inedito con Augusto Daolio alla voce

“È stato veramente bellissimo”, cofanetto dei Nomadi uscito il 14 dicembre 2023 per la Warner Music Italy, doveva essere una sorta di summa di materiale inedito con Augusto Daolio alla voce. In parte è così, ma in parte, purtroppo, no. Chissà se si può dire, serenamente, che questo cofanetto è in parte un’occasione sprecata. Senza però sminuirne il valore, perché anche solo un inedito di Augusto Daolio vale, in Italia, quanto quello dei noti Fab Four.  Il 2023 è l’anno de I Nomadi, gruppo beat, nato 60 anni fa, a Novellara, in provincia di Reggio Emilia, e oggi ancora in attività. A guidarlo, come è noto, è Giuseppe “Beppe” Carletti, tastierista storico della band, unico superstite ancora in attività della formazione originaria.  Nel 1992 il gruppo, dopo essere stato rifondato nel 1990, perde Augusto Daolio, la voce beat, con Tonino Cripezzi dei Camaleonti, più caratteristica del Belpaese. Sembrava una vicenda destinata a finire lì, e invece, dal 1993 ad oggi, ci sono stati altri 30 anni di storia, con varie formazioni, un sound più poprock nostrano, e una certezza: Beppe Carletti a condurre avanti il viaggio.

Partiamo però dai pregi. In un unico cofanetto ci sono quattro cd con molto materiale. Di fatto, inedito puro (su disco) c’è solo il secondo, quello intitolato “Selezione da concerti live inediti”. Dieci tracce fra le più belle canzoni dei Nomadi, molte delle quali però dell’ultima fase. Qualcosa di datato c’è, come “Jenny”, “Il Paese” e “Tutto a posto”, ma si tratta di registrazioni del 1992, quasi sicuramente eseguite per il live storico “Ma che film la vita”, album che salutava la scomparsa di Augusto.

Il primo cd, invece, raccoglie qualcosa sì di raro – e cioè le versioni spagnole di alcuni singoli, già in possesso dei collezionisti più attenti – e qualche provino. Queste sono le tracce più preziose. Senza dimenticarsi della bellissima versione di “Mi sono innamorato di te” di Luigi Tenco.  Il terzo e il quarto cd sono la riproposizione live del concerto del 21 ottobre 1991 a Milano, esibizione già ben nota per via della videocassetta, e dell’edizione “Gente come noi” di alcuni anni fa. Insomma, purtroppo, nulla di veramente nuovo. Completano il cofanetto i due dvd con il suddetto concerto – pure questa non è una novità-, e il documentario “Augusto Daolio Musicista, poeta, pittore”, uscito in vhs, anni fa, in edicola.

A completare il tutto una bella confezione che, in copertina, ripropone un autografo di Augusto, con una delle sue frasi topiche – la si sente pronunciare anche nel live di Milano, e nell’album “Ma che film la vita” -, un micro libro con foto d’epoca e un poco di storia. Fin qui tutto quello che c’è di bello, oltre ovviamente al piacere di risentire la voce di Augusto. Artista che, ad oggi, non è stato molto omaggiato, se non dal famoso, e introvabile, “Tributo ad Augusto” (perché non inserirlo in questo cofanetto?), e dall’album “Augusto Omaggio alla voce dei Nomadi” di Graziano Romani. Senza scordare “I Nomadi 1965/1979 – Diario di Viaggio di Augusto e Beppe”, maxi cofanetto uscito un lustro fa. Poi, l’omaggio più bello, ovviamente, è quello che gli ha fatto Carletti in questi 30 anni, e cioè portare avanti, con ottimi risultati, la loro storia. Vanno poi annoverati alcuni libri, tra i quali quello scritto da Davide Carletti, oltre a qualche altro volume (non tutti degni di lode), senza scordare “Interviste a… Augusto Daolio” di Alberto Gedda e, soprattutto, i cataloghi e le mostre dei suoi quadri, memoria perpetrata, con saggezza, dalla compagna Rosanna Fantuzzi. Vale la pena ricordare, per chiudere questa parte elogiativa, il finale del secondo dvd con Augusto Daolio che canta Dylan.

Sul fronte dell’occasione persa, senza che nessuno me ne voglia, c’è qualcosa da dire. Senza farne una tragedia ovviamente. Gli anni ’80 sono complicati nella storia dei Nomadi. Gli affezionati lo sanno. E in ogni caso, si deve sempre rispettare quello che un artista, gruppo o singolo che sia, decide di editare. Solo Kafka, semmai, ha il diritto di lamentarsi, e sappiamo il perché…

Prima di cominciare, a mia discolpa, metto sul piatto una militanza nomade iniziata, per limiti d’età, nel 1990 e terminata il 28 dicembre 2011 a Mirandola. Ventuno anni di fedeltà, di mostre viste, di liberi e album acquistati, con 20/25 concerti all’anno, oltre a qualche intervista realizzata con Carletti. Dunque, non parlo senza cognizione di causa.

Pur se il primo cd regala alcune perle, come i demo/provini di “E il treno va”, “Ma che film la vita”, “Canzone d’amore” (splendida) e “Voglia d’inverno”, allo stesso tempo dimentica, per dirne una, la versione estesa di “Ad est, Ad est”, che si trova nella vhs di “Nomadi Contro”, mai editata. Escludendo, per i motivi noti, gli anni ’80, possibile che dal 1963 al 1980 negli archivi vari non ci sia altro? Non credo proprio. È pur vero che un tempo non si sprecava nastro, si sovra incideva, non si conservavano file e registrazioni digitali, ma non credo che l’archivio dei Nomadi sia così povero. Senza scordare che manca “Un bersaglio al centro”, fra le ultime incisioni di Augusto. Sarebbe stato interessante anche ascoltare le versioni demo di “Contro”, ultimo lavoro con Daolio, prima dell’aggiunta dei suoni di Gualerzi e Sacco. Insomma, ci sono tesori, e preziosi, in questo box, ma si potevano avere perle e diamanti, e invece abbiamo solo un ricco tesoro, un parte noto.

Stessa cosa per le versioni live. Quelle proposte nel cd 2 non sono proprio del tutto inedite. Su album di sicuro. Non ho più un lettore Vhs, ma se non sbaglio la maggior parte sono versioni presenti nelle video cassette degli anni ’90. Anche la versione di “Mi sono innamorato di te” di Tenco, esecuzione di una bellezza senza uguali, con un momento toccante all’inizio (forse Augusto non si era accordato con Carletti che, mentre il vocalist parla, temporeggia sulla tastiera, fino a quando viene nominato Tenco, e in quell’attimo Carletti intona le note della canzone… un segno concreto della loro perfetta sintonia), è stata messa su disco qualche anno fa.

Al netto delle questioni degli anni ’80, il concerto dei 20 anni c’è registrato, in dvd. Quello lo si poteva recuperare. I live del ’90 e ’91, quelli di “Solo Nomadi”, album che esce dopo la rinascita, credo che siano stati registrati, non penso che la band sia andata allo sbaraglio in giro per l’Italia. Gli ultimi live, quelli della seconda parte del ’91 e del ’92 sono ben documentati, quindi nulla da dire. Ed ecco che, per se già noto, il concerto del 1991 a Milano, con ancora Dante Pergreffi al basso, è prezioso. Sarebbe stato interessante avere qualche pezzo con al basso Elisa Minari. Credo che anche in questo caso le registrazioni non manchino. Non dimentichiamo che, qualche anno fa, vennero pubblicati due cd, a tiratura limitata, con alcuni brani live del 1984 (dal famoso concerto dei 20 anni di cui si diceva), e del 1990, oltre alle registrazioni del 1987 -1989. Ecco, sono di sicuro meglio quei due cd, del secondo disco contenuto nel cofanetto. Tanto valeva mettere dentro in questo box quei due cd.

Insomma, il giudizio è di certo positivo, anche per il costo contenuto di questo cofanetto, che ci riporta una delle voci più belle musica italiana. Certo, per chi si sente ancora oggi orfano, si poteva sfruttare al meglio questa occasione dei 60 anni, e darci qualcosa di davvero totalmente inedito. Non sarebbe stato male. Nessuno, poi, avrebbe pensato al canto del cigno, perché la storia dei Nomadi, pur in modo diverso, prosegue ancora.

Articolo di Luca Cremonesi

Tracklist “È stato veramente bellissimo”

CD 1 > Rarità, Inediti, Provini, Versioni in spagnolo

  1. Gli Aironi Neri (Versione Spagnola)
  2. Il Serpente Piumato (Strumentale)
  3. Io Vagabondo (Che Non Sono Altro) [Strumentale]
  4. Ma Che Film La Vita (Provino)
  5. Origini (Provino)
  6. Canzone D’Amore (Provino)
  7. Voglia D’Inverno (Provino)
  8. Come Potete Giudicar (Remix)
  9. Mi Sono Innamorato Di Te (Da Tributo A L. Tenco)
  10. 10. Voglia D’Inverno (Strumentale)
  11. Dam Un Bès (Ligabue Antonio) (Versione Dialettale)
  12. Come Potete Giudicar (Extended Remix)
  13. E Il Treno Va (Provino Originale Parziale Di Daolio)
  14. E Il Treno Va (Provino Completo 2023)

CD 2 > Selezione brani da Concerti Live Inediti

  1. Cammina Cammina
  2. Il Paese
  3. Stagioni
  4. Salutami Le Stelle
  5. Il Serpente Piumato
  6. Jenny
  7. Tutto A Posto
  8. I Gatti Randagi
  9. Per Fare Un Uomo
  10. Cammina Cammina

San Bonifacio, 28 Febbraio 1992 (1-2-3-4) • Savona, 1 Marzo 1992 (5-6-10) • Reggiolo, 6 Marzo 1992 (7-8-9)

CD 3 > Gente come noi > In Concerto (Live Parte I)

Audio tratto dal DVD del Concerto al Teatro Smeraldo di Milano del 21 Ottobre 1991 – Digitally remastered 2016

CD 4 > Gente come noi > In Concerto (Live Parte II)

Audio tratto dal DVD del Concerto al Teatro Smeraldo di Milano del 21 Ottobre 1991  – Digitally remastered 2016

DVD 1 > Gente come noi > In Concerto

Registrato al Teatro Smeraldo di Milano il 21/10/1991

  1. Stagioni (Seasons)
  2. Il Paese Delle Favole
  3. C’è Un Re
  4. Ma Che Film La Vita
  5. Il Serpente Piumato
  6. La Collina
  7. Il Paese
  8. Ricordati Di Chico
  9. Il Vecchio E Il Bambino
  10. Dammi Un Bacio (Ligabue Antonio)
  11. Uno Come Noi 4:17
  12. L’Uomo Di Monaco
  13. Il Pilota Di Hiroshima
  14. Canzone Del Bambino Nel Vento (Auschwitz)
  15. Salutami Le Stelle
  16. Colpa Della Luna
  17. Asia
  18. Ho Difeso Il Mio Amore
  19. Canzone Per Un’Amica
  20. Dio È Morto
  21. Io Vagabondo (Che Non Sono Altro)
  22. Gli Aironi Neri

DVD 2 > AUGUSTO DAOLIO  Musicista, Poeta, Pittore

Un docu-film Tributo ad Augusto Daolio di Leo Malvica

  1. Ricordarti (Recordarte)
  2. Io Canto Perché
  3. 60 70 80
  4. Il Paese Delle Favole
  5. I Tre Miti
  6. Il Fiume
  7. Joe Mitraglia
  8. I Ragazzi Dell’Olivo
  9. Augusto Canta Bob Dylan
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