For the Love of Greg Lake” è il prezioso lavoro della cantautrice e polistrumentista Paola Tagliaferro, fuori dal 14 febbraio per l’etichetta Manticore Records. Un album realizzato in onore del grande Greg Lake. Musicista poliedrica dalla voce sopraffina, Paola Tagliaferro ha un notevole retroterra che affonda le radici nel genere prog. Attiva già dai primi anni ’80, ha collaborato con personalità di spicco a livello internazionale come Peter Sinfield, Bernardo Lanzetti e Lino Capra Vaccina. Con questo album giunge al suo sesto disco come solista, preceduto fra l’altro da un primo omaggio a Lake datato 2021 con l’opera “Paola Tagliaferro sings Greg Lake”.
Questa realizzazione di Paola Tagliaferro è però la sua prima produzione come artista della Manticore Records, storica etichetta fondata dagli Emerson, Lake & Palmer, che la moglie di Greg, Regina, dirige dall’autunno 2021, e che di fatto è stata co-produttrice dell’opera di Paola. Per questo nuovo album, il timbro molto peculiare di Paola, che varia da mezzo soprano a contralto leggero, è affiancato dalla straordinaria Compagnia dell’ES.
Mi si permetta una piccola divagazione: nel dicembre del 2012 ho avuto l’occasione di incontrare Greg Lake dopo aver assistito a un suo concerto a Firenze. L’artista, insieme alla moglie, si concesse per alcuni minuti ai fan per gli autografi e ho potuto così conoscere da vicino la loro gentilezza e generosità. È anche grazie a questa sensibilità che ha preso corpo questo progetto dedicato a Greg (scomparso prematuramente nel 2016). Regina Lake ha infatti accompagnato l’amica Paola Tagliaferro in questo percorso raccontandole l’essenza della geniale creatività di Greg e aiutandola così nell’interpretazione dei brani.
“For The Love Of Greg Lake” non è quindi un semplice album di cover. È un’immersione totale nell’universo musicale dell’artista che non viene solo riproposto ma anche rispettosamente rielaborato con una nuova veste che resta un terreno fertile per quella mitica liricità. Si spazia in tutto il repertorio della prolifica produzione del bassista, pescando principalmente dall’opera degli Emerson, Lake & Palmer, ma proponendo in apertura una perla tratta dal primo album da solista di Greg Lake: “It Hurts”, una struggente canzone sull’amore non ricambiato che si conclude con uno strepitoso assolo di chitarra elettrica di Pier Gonella che ha anche contribuito a registrazione e missaggio del lavoro.
Il viaggio nella galassia EL&P segue un ordine quasi istintivo, svolgendosi dalla bellezza onirica di “Watching Over You” passando per le cadenze strumentali funky/jazz di “Stone of Years”. Dal loro secondo album “Tarkus” arriva “The Only Way” riproposta nel classico trio per basso, batteria e tastiere/pianoforte con la parte di Emerson resa in maniera impeccabile da Luca Scherani, amalgama perfetto con la voce di Paola Tagliaferro. Nello sviluppo dei pezzi, che come in quest’ultimo caso ripropongono la formazione EL&P, trovano spazio anche reinterpretazioni strumentali affidate alla viola di Giulia Ermirio e allo xilofono suonato da Gino Ape.
“I Talk To The Wind”, ci porta improvvisamente nel repertorio King Crimson, di cui Lake fece parte tra 1969 e 1970, appena prima di fondare con Emerson e Palmer il leggendario trio. Il brano esalta la vocalità della Tagliaferro che si carica di poesia con il synth che ricrea magicamente i suoni originari del flauto. C’è spazio anche per un brano da un album che fu, a mio parere ingiustamente, osteggiato dalla critica, ovvero “Love Beach”, datato 1978. Paola Tagliaferro, interpretando magistralmente da questo disco “All I Want Is You”, fa capire che qualche visione ipercritica dell’epoca a proposito di questo lavoro andrebbe forse riconsiderata.
E si arriva alla conclusione: non poteva mancare “The Great Gates Of Kiev”, storico epilogo di “Pictures at an Exhibition”, la rivisitazione in chiave rock dell’opera omonima del compositore russo Modest Mussorgsky. Un altro brano dalle molteplici dinamiche, ben interpretato dalla voce di Paola, mentre i giochi delle tastiere mantengono per molti tratti la solennità della versione originale; un crescendo quasi orchestrale sfocia nell’imponente finale, che tra invenzioni di batteria e tonalità jazzate chiude in grande spolvero il disco.
Non era sicuramente semplice l’obiettivo di Paola Tagliaferro, ma con il suo estro l’artista è riuscita a realizzare un’esperienza profonda che ha arricchito musicalmente il suo già importante background, entrando con stile e eleganza nel mondo sonoro di Greg Lake. Quest’opera non è solo un cimelio prezioso per i fan del grande Prog, ma arriva fortemente anche a tutti coloro che apprezzano il sentimento insito nella musica fatta con passione.
Articolo di Carlo Giorgetti
Tracklist “For the Love of Greg Lake”:
- It Hurts
- Watching Over You
- Stone of Years
- Lend Your Love to Me Tonight
- The Only Way
- In Affairs of The Heart
- I Talk to the Wind
- All I Want is You
- The Great Gates of Kiev
Paola Tagliaferro: voce, chitarre La Compagnia dell’ES: Pier Gonella basso, chitarra / Luca Scherani tastiere, piano / Giulia Ermirio viola / Dario Canepa batteria, percussioni / Gino Ape xilofono
Paola Tagliaferro Online:
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