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Pier Cortese

Pier Cortese “Come siamo arrivati fin qui”

Progetto che esprime in pieno talento e passione per la ricerca di sonorità sperimentali e la combinazione linguistica

Il 5 novembre 2021 per FioriRari esce “Come siamo arrivati fin qui”, il nuovo progetto di Pier Cortese. Il cantautore romano si è rivelato, nel tempo, un artista poliedrico e versatile, protagonista della scena musicale italiana, sia come solista, sia come autore e produttore artistico. 

Il disco è stato anticipato dai singoli “Tu non mi manchi”, “È per te” e “Te lo ricordi” a cui si sono aggiunte altre sette tracce in cui si sviluppa un percorso emotivo molto profondo che non cede alla tentazione di chiudersi su se stesso, perché diventa una riflessione consapevole della propria anima e vulnerabilità spesso accompagnata, però, dal beat elettronico che diventa sperimentazione acustica di musica e battito del cuore, che per un musicista, poi, è la stessa cosa.

L’album si apre con “Un pigiama ci salverà” dove il gioco di bassi e la voce che fa eco abbracciano un testo molto delicato per una serenata d’amore che un padre fa alla figlia, mentre è con la chitarra e l’ampio uso del synth che in “Te lo ricordi” i momenti più significativi di una relazione riprendono nuova vita, e la passione si confonde con i letti sfatti e i segreti sussurrati sulla pelle. Nel brano Pier Cortese svela un talento che potremmo definire cinematografico tanto la sequenza di immagini del testo sembra scorrere viva davanti ai nostri occhi. La carica emotiva si ribalta con “Tu non mi manchi” dove la potenza del sentimento si piega su una chitarra elettrica delle sfumature cupe a cui aggrapparsi per rifiutare il ricordo e allontanarsi dal dolore.

Con “È per te”, l’artista spazia tra generi e atmosfere: se la prima parte è un brano dai suoni esotici, la musica evolve e si trasforma un vortice sintetico che fa da sottofondo alla storia cantata. Nelle sfumature ancestrali e tribali che si sviluppano all’interno della sonorità elettronica, trova posto nel finale la voce di una bambina in cui troviamo la figlia di dieci anni dell’artista a rappresentare la sua generazione. Il brano è una narrazione con l’intento di rivolgersi a chi verrà per dargli in mano un futuro che noi non abbiamo saputo guardare né tenere con la cura e l’attenzione che sarebbero state necessarie. Rispetto al brano precedente, che attraverso una melodia più cupa metteva in risalto lati più disagiati dell’essere umano, “È per te” è in apparenza più ballabile, anche se il testo è una denuncia molto forte alla società di oggi. Ciò che le accomuna è la sperimentazione sonore e l’uso della voce che evidenziano il desiderio di ricerca figlio di una creatività accentuata consapevole del presente e proiettata sul futuro.

La title track “Come siamo arrivati fin qui” ha una struttura melodica semplice per lasciare spazio a un’anima che mostra il suo cuore e nel mostrarlo capisce che per andare avanti non ci si può soffermare su ciò che è rotto, si deve lasciare andare e continuare il proprio percorso per poter tornare a respirare. L’atmosfera elettronica si intensifica in “Un permesso di soggiorno sulla luna”, dove l’artista ci coinvolge nel tentativo di fuga di chi vede un pianeta distrutto e decide di lanciare il proprio destino oltre lo spazio. “Siamo fatti di chimica”, invece, è il brano più strumentale di tutto il progetto dove synth, effetti vocali, input sonori e l’elettronica giocano tra loro e sembrano prendere vita indipendente dallo stesso artista, diventando guida stessa verso un mondo surreale figlio della produzione.

La chitarra diventa protagonista di “Fino a che punto”, brano dove si esprime in pieno la vena cantautoriale dell’autore che attraverso una voce rotta ci pone di fronte ad un’anima sofferente e piegata dal suo dolore, mentre in “Come se fosse mio” il canto si trasforma in danza erotica per chi vede nell’altra persona un oggetto di sua proprietà. “C’ho creduto così tanto” è la traccia di chiusura dell’album, una canzone dal sapore amaro del trovare una ragione a quella sensazione di estraneità che nasce dalla separazione di chi è stato accanto all’altro a lungo condividendone complicità e intimità.

“Come siamo arrivati fin qui” è un progetto che esprime in pieno il talento di Pier Cortese e soprattutto la sua passione per la ricerca di sonorità sperimentali e la combinazione linguistica, dove le parole per il loro suono si innescano nella melodia per creare emozioni e immagini. L’urgenza di raccontare e di scoprire nuovi paesaggi sonori compongono un album contemporaneo e raffinato, dove l’elettronica e lo stile cantautoriale si incontrano per trascendere le categorie del genere e farci spaziare tra emozioni e trame sonore.

Articolo di Alma Marlia

Track List “Come siamo arrivati fin qui”

  1. Un pigiama ci salverà
  2. Te lo ricordi
  3. Tu non mi manchi
  4. È per te
  5. Come siamo arrivati fin qui
  6. Un permesso di soggiorno sulla luna
  7. Siamo fatti di chimica
  8. Fino a che punto
  9. Come se fosse mio
  10. C’ho creduto così tanto
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