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Procol Harum “Missing Persons”

Passato e presente che continuano a intersecarsi, a nutrirsi l’uno dell’altro e a millantare primati

Come è sorprendente la storia: i Procol Harum nel 1967 debuttarono con “A Whiter Shade Of Pale” che dette loro il successo immediato. Nel 2021, dopo 54 anni, quella stessa band, capitanata da Gary Brooker insieme al fedele paroliere Keith Reid, esce con un nuovo singolo: poco importa se digitale o fisico e per di più con una forte attinenza alla quotidianità che viviamo.

Passato e presente che continuano a intersecarsi, a nutrirsi l’uno dell’altro e a millantare primati. Già perché oggi, nel 2021, si è riscoperto il fascino del “singolo” della canzone che anticipa l’album o che comunque rompe il silenzio tra gli ormai proverbiali lunghi periodi di gestazione tra un disco e un altro. Un’abitudine antica, che affonda le sue origini negli anni ’50 quando erano le radio ed i juke-box a lanciare la canzone del momento. Oggi non c’è più il supporto fisico, ma la musica “liquida” ha bisogno di mantenere costante l’interesse, e quindi pubblicare singole canzoni improvvisamente è tornato non solo di moda ma addirittura una strategia di marketing “innovativa”.

“Missing Persons”, Ep uscito il 7 maggio 2021 su Esoteric Antenna Label /Cherry Red Records, parla di perdita delle persone care, del vuoto che lasciano e lo fa appoggiandosi su una melodia austera totalmente british che solo i Procol Harum potevano scrivere. Un singolo perfetto perché riporta alla memoria il sound della band, che può sempre contare sulla voce inossidabile di Brooker, a cui si affianca una tematica che, in tempi in cui quotidianamente veniamo informati del numero dei morti, non può certo dirsi poco attuale. Negli anni ’60 i Procol Harum erano maestri nell’arte di scrivere testi metaforici e criptici, dai molteplici piani di lettura, ma adesso è bene essere concreti e diretti così da evitare qualsiasi fraintendimento e soprattutto rischiare di confondere l’ascoltatore medio che, si sa, è molto distratto.

In un certo senso la b-side virtuale, la rockeggiante “War Is Not Healthy”, appare assai più azzardata, essendo, fin dal titolo, fin troppo carica di sarcasmo, che è una qualità sempre più rara e poco gradita, per non dire incompresa.

Articolo di Jacopo Meille

Track list “Missing Persons”

  1. Missing Persons (Alive Forever)
  2. War Is Not Healthy
  3. Missing Persons (Alive Forever) Edited version

Line Up Procol Harum

Gary Brooker  – voce, pianoforte / Geoff Whitehorn – chitarre / Josh Phillips – organo / Geoff Dunn – batteria / Matt Pegg -basso

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