22/09/2023

Sarah Jane Morris, Milano

22/09/2023

Moa Holmsten Band, Bergamo

22/09/2023

A Giant Dog + Pitoni, Bologna

22/09/2023

Roma Summer Fest 2023

22/09/2023

Downtown Boys, Umbertide

22/09/2023

Emidio Clementi & Corrado Nuccini, Bologna

22/09/2023

God is an Astronaut, Foligno

22/09/2023

Calibro 35, Pinerolo

22/09/2023

Rock in Roma 2023

22/09/2023

Erica Mou, Bari

23/09/2023

Spring Attitude Festival 2023

23/09/2023

Sarah Jane Morris, Milano

Agenda

Scopri tutti
Steve Hackett

Steve Hackett “Surrender Of Silence”

Pochi sono i musicisti che possono davvero permettersi di considerarsi liberi di seguire la propria ispirazione e curiosità

Come molti altri musicisti, Steve Hackett ha “sfruttato” il lockdown e l’impossibilità di fare tour per concentrarsi sulla musica. A distanza di meno di un anno da “Under A Mediterranean Sky”, il suo ultimo disco quasi interamente acustico, il chitarrista torna sul mercato il 10 settembre 2021 con un album decisamente elettrico e sorprendentemente vario.

Chi conosce la carriera solista di Steve Hackett non si stupirà più di tanto: pochi sono i musicisti che possono davvero permettersi di considerarsi liberi di seguire la propria ispirazione e curiosità; Steve è uno di questi. “Surrender Of Silence” è solo l’ultimo esempio. “The Obliterati” che apre il disco sembra la colonna sonora di uno saga di spionaggio alla “Jason Bourne” a cui fa seguito “Natalia” che cita “Romeo & Juliet” di Prokofiev, per poi essere trasportati in Africa con “Wingbeats”. Libertà di espressione e grandissima personalità tengono unito il tutto insieme a un gusto melodico inconfondibile che si esprime sia con la chitarra che con le parti vocali.

“Devil’s Cathedral” atterrisce come un buon film horror con il suo intro spettrale per poi svilupparsi in un potente brano prog moderno ricco di dinamica come “Held In The Shadows” che non avrebbe sfigurato nel disco dei GTR, mentre in “Fox’s Tango” il nostro mostra tutti i suoi “muscoli” con una classica riff based song.

Ascoltare un disco di Steve Hackett, significa essere pronti ad ascoltare senza pregiudizi e senza aspettative, se non quelle di godere di musica che non bada alle mode o alle regole di mercato, semmai adesso ci siano, e che sfida il tempo con l’unica arma possibile: la qualità.

Articolo di Jacopo Meille

Track list “Surrender Of Silence”

1. The Obliterati
2. Natalia
3. Relaxation Music For Sharks (Featuring Feeding Frenzy)
4. Wingbeats
5. The Devil’s Cathedral
6. Held In The Shadows
7. Shanghai To Samarkand
8. Fox’s Tango
9. Day Of The Dead
10. Scorched Earth
11. Esperanza

Line up

Steve Hackett – electric & acoustic guitars, 12 string, charango, oriental zither, harmonica, percussion, vocals (1 – 11)
Roger King – keyboards, programming / Craig Blundell – drums (5, 6, 10) / Phil Ehart – drums (7)
& orchestral arrangements (1 – 11) / Amanda Lehmann – vocals (2, 4, 6, 9, 10) / Durga McBroom – vocals (4) / Lorelei McBroom – vocals (4) / Malik Mansurov – tar (7) / Jonas Reingold – bass (1, 2, 3, 5, 6, 8, 10) / Ubaidulloev Sodirkhon Saydulloevich – dutar (7) / Nad Sylvan – vocals (5)
Christine Townsend – violin, viola (1, 2, 3, 5, 7, 9, 10) / Rob Townsend – soprano sax, tenor sax, bass clarinet, dizi (5, 7, 9) / Nick D’Virgilio – drums (3, 8)

STEVE HACKETT online:
www.hackettsongs.com
 www.facebook.com/pages/Steve-Hackett/123101228589
 www.twitter.com/HackettOfficial
http://hackettsongs.com/tour.html 

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!