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Sweet Crisis

Sweet Crisis “Tricks On My Mind”

Hard Rock, Funk, quel tocco di vintage che adesso piace tanto e il gioco è fatto in questo album

È arrivato per gli inglesi il tempo di rifarsi agli americani per riappropriarsi dello scettro di nazione rock d’Europa. Gli Sweet Crisis sono di Cambridge, città universitaria per eccellenza e il loro esordio è il perfetto mix del sound che ascoltereste a una festa di fine sessione d’esame.

Hard Rock, Funk, quel tocco di vintage che adesso piace tanto e il gioco è fatto in questo “Tricks On My Mind”, fuori il 1° Ottobre per Headline Records e Cargo Records UK. O quasi. Perché benché la loro biografia citi i Black Keys e addirittura i Free come influenze del gruppo, la band in realtà non ha fatto altro che riprendere la ricetta dei Rival Sons e adattarla alle proprie possibilità. Certo c’è un tocco soul che si avverte nell’opener “Loosen Up” e sopratutto in “Ain’t Got Soul”, ma è giusto presentare i Sweet Crisis come “il più grande segreto del rock inglese”? Non stiamo forse esagerando? E così facendo non si rischia un effetto boomerang?

La band suona bene, è affiatata, ruffiana al punto giusto, perfetta per suonare in un festival nel pomeriggio e raccogliere applausi e sorrisi, ma non è certo il “futuro del Rock inglese”. Ammesso che il Rock abbia un futuro, visto che oggi nel 2021 è fermamente in mano a una generazione di settantenni che sembra non abbiano nessuna voglia di smettere, vorrei sperare che in una band di ventenni ci sia almeno l’aspirazione – o illusione – di poter fare la differenza, di offrire qualcosa che se non nuovo, suoni fresco e non rimasticato. I Sweet Crisis invece giocano facile, giocano sporco, lo fanno bene, ma è come se fossero per primi loro stessi a sapere che non andranno troppo lontano.

Detto questo, “Misty Haze” è un gran bel Blues notturno, e sono sicurissimo che almeno in UK la band avrà i suoi 10 minuti di gloria con le riviste specializzate che grideranno al miracolo e all’arrivo dei nuovi Free e Led Zeppelin … Questa volta io però non ci casco, mi dispiace, e torno ad ascoltare “Be My Friend” dei Free e “Can’t You Hear Me Knocking” dei Rolling Stones. Chiamatemi pure irriducibile dinosauro, non mi offendo.

Articolo di Jacopo Meille

Tracklist “Tricks On My Mind”

1. Loosen Up
2. One Way Traffic
3. Ain’t Got Soul
4. This Guitar
5. Karma Will Come
6. Tricks On My Mind
7. Misty Haze
8. Black Magic
9. Love Me Like Sugar
10. Living Life On The Edge


Line up Sweet Crisis

Leo: voce / Piers: chitarra / Matt Dudurym: basso / Dom Briggs-Fish: tastiere/ Joe Taylor: batteria

Sweet Crisis online
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