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Teri Gender Bender “Catspeak”

Il progetto conferma il talento visionario di questa artista

Fuori dal 12 maggio per Clouds Hill Records, questo “Catspeak”, nuovo lavoro della vocalist e polistrumentista statunitense Teri Gender Bender, alias Teresa Suárez Cosio. Instancabile e prolifica l’artista, ben conosciuta anche come front lady del gruppo Le Butcherettes, sembra ormai catapultata verso una consolidata e proficua carriera solista ricca di produzioni discografiche e altrettante soddisfazioni. Il 2022 era stato per lei un anno intenso, contraddistinto da una progettualità esplosiva che l’aveva portata a realizzare un cospicuo numero di ep: 40 brani inediti che raccontavano una personalità piena di estro, fuori da ogni tipo di categorizzazione e estremamente autentica. Il suo precedente lavoro “State of Fear” (la nostra recensione), risale al dicembre 2022 e aveva pienamente confermato tutte le peculiarità di questo suo forte temperamento.

Ricordiamo brevemente che fu durante la sua fiorente attività con l’ensemble garage-punk di Guadalajara sopra menzionato, che Teresa venne notata dal chitarrista dei The Mars Volta Omar Rodriguez – López; fu proprio lui (che fra l’altro abbracciò il progetto per un breve periodo), a incoraggiarla nel compiere il passo verso la sua attività solista, partecipando peraltro alcune volte in veste di special guest alle sue realizzazioni. Teresa sembra ormai giunta a un ottimo livello di maturazione artistica e il famoso musicista portoricano non casualmente l’ha scelta per supportare gli opening act della tournée che il suo gruppo effettuerà nel continente europeo durante l’estate e che, al momento, non prevede purtroppo date italiane. La cantante si esibirà anche in alcuni live da solista. Davvero una grande soddisfazione per la giovane vocalist che sulle ali di un entusiasmo dilagante, ci regala questa sua nuova perla, “Catspeak”. L’eclettismo e la versatilità che la contraddistinguono sono alla base di questa pubblicazione, un ep composto da cinque tracce, dove gli orizzonti sonori sembrano leggermente diversificarsi rispetto a quelli di “State of Fear”.

C’è un ritorno a sonorità di stampo più rock e a venature post-punk che talvolta riecheggiano Le Butcherettes, con un Pop all’avanguardia sempre presente nei brani. L’artista riesce a colpire nel segno per la sua capacità di stupire con le invenzioni geniali e imprevedibili, una musicalità che nonostante si presenti minimale, sa essere sempre estremamente innovativa grazie anche alle caratteristiche della sua voce forte e dolce allo stesso tempo; il suo timbro particolare risalta nitido, ma sempre intriso di una forte carica ipnotica e magnetica. I testi dell’opera appaiono infatti leggermente più introspettivi rispetto alla precedente e sono ispirati dall’energia frenetica della crescita, un patrimonio di innocenza che tutti perdiamo invecchiando. Nella track list si alternano momenti più scuri a altri in cui brillano amore e luce. Testi che l’artista aveva scritto all’età di 19 anni, andati persi nel tempo e poi fortunatamente ritrovati, un po’ come i sentimenti che esprime l’album; Teri Gender Bender dà fondo a tutte le sue doti, cimentandosi anche con chitarra, basso e batteria.

I 15 minuti che accompagnano in questo viaggio musicale dell’artista scorrono agili e gradevoli. Ecco che già l’inizio pulsa forte di creatività e vigore, grazie al brano “Like No One Else”, proprio con la voce di Teresa molto espressiva e con i ritmi strumentali in crescendo con l’evolvere del pezzo. Stessa linea espressa in “Outsider” dall’iniziale cadenza più dark e esotica con il timbro sinuoso dell’artista a colorare il tutto. Più intimisti appaiono i suoni di “Lost In The Gold”, una ballata contrassegnata da un ritornello dai sapori malinconici. Ma si torna subito alla gagliarda vena post-punk di “Misery And Us” con chitarre che sembrano pronte a esplodere con la loro forza, un basso palpitante e percussioni incisive a colorare le invenzioni della vocalist, che alterna momenti più intensi a altri dal timbro caldo e accattivante. La chiusura dell’ep è affidata a “Nicole Speaks Out”, ammaliante brano rock con dei sapori talvolta psichedelici, un ritornello ancora suggestivo, tastiere in bella evidenza e la cantante in gran spolvero con la sua coralità.

Il progetto conferma il talento visionario di questa artista che pur tornando a un suono più classico e riconoscibile, offre uno sguardo sulla sua ecletticità che alterna momenti di grande intensità emotiva con attimi più riflessivi. Il risultato è un ep accattivante che si lascia piacevolmente ascoltare. Confido che la prolificità a cui ci ha abituati Teresa regalerà presto nuovi entusiasmanti episodi musicali. 

Articolo di Carlo Giorgetti

Tracklist “CATSPEAK”

  1. Like No One Else
  2. Lost In The Gold
  3. Outsider
  4. Misery And Us
  5. Nicole Speaks Out

Teri Geri Bender online:
Facebook: https://www.facebook.com/TeriGenderBender/
Instagram: https://www.instagram.com/terigenderbender/
Youtube: https://www.youtube.com/@terigenderbenderTV

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