27/07/2024

CCCP-Fedeli Alla Linea, Genova

27/07/2024

Cristiano De André, Piazzola (PD)

27/07/2024

Mercanti Di Liquore, Civate (LC)

27/07/2024

Vinicio Capossela, Verona

27/07/2024

Tre Allegri Ragazzi Morti, Torre Santa Susanna (BR)

27/07/2024

David Morales ft. Julie Mcknight, Taranto

27/07/2024

Martin Barre Band, Sigillo (PG)

27/07/2024

Louise Lemon, Serravalle (PT)

27/07/2024

Radio Fantasma, Milano

27/07/2024

Patrizio Fariselli, Firenze

27/07/2024

Irene Grandi, La Spezia

28/07/2024

Gio Evan “Evanland”, Assisi

Agenda

Scopri tutti

Th’ Losin Streaks “Last House”

Un album per viaggiare fra le sonorità ruvide e genuine del Garage

Il terzo album degli americani Th’ Losin Streaks, uscito il 2 febbraio per Slovenly Records, è un ottimo esempio di musica fatta con rispetto del proprio genere e della propria attitudine e con un’attenzione molto particolare al sound grazie all’utilizzo di molta strumentazione vintage (tra cui annoveriamo un basso dell’italiana Eko degli anni Sessanta). Registrato presso i Louder Studios di Grass Valley in California, questo “Last House”, è un lavoro che mantiene la ruvidezza tipica del Garage Rock assicurando comunque un lavoro di qualità nel mix globale dell’album.

Il brano di apertura “I Mean You” cattura subito l’ascoltatore in modo deciso. Un riff di chitarra e un basso debitamente ingrossato dal fuzz ci riporta immediatamente alle sonorità degli anni Sessanta tipiche del genere, mescolate con una sana attitudine punk. Una canzone perfetta per calarci nel mood dell’intero album. Il secondo brano “Me ‘n’ Z” mantiene, come il resto delle tracce, sicuramente le promesse fatte con “I Mean You” e ci permette di apprezzare maggiormente la precisione e la tecnica del batterista Brian Machado che sorregge tutti i brani dell’album con una potenza e un groove notevole. Degne di nota le tracce strumentali come “The Slink” e “Dyer Lane” che regalano il vibrato di chitarre in pieno stile surf rock, linee di basso sporche e avvolgenti e organi lisergici per un vero e proprio trip musicale.

Dopo tanta musica dal tiro deciso e aggressivo arriva la dolce “For a While” una ballata acustica che permette di conoscere anche il lato più intimistico e acustico della band al netto di distorsioni, solo strumenti puliti e il rim del rullante a scandire il tempo.  Dopo questo momento acustico si ritornerà al sound ruvido dei precedenti brani con “Mangalore” una traccia nuovamente strumentale che andrà a concludere in bellezza questo album.

“Last House” è un album davvero interessante, non solo per tutti gli appassionati del genere, ma anche per chi ama le sonorità più genuine e meno commerciali tipiche della scena musicale indipendente.

Articolo di Daniele Bianchini

Track list “Last House”

  1. I Mean You
  2. Me ‘n’ Z
  3. It’s Your Time
  4. Last House On the Block
  5. The Slink
  6. Like To Be Your Man
  7. ShiverandShake
  8. Cooler Heads
  9. Dyer Lane
  10. Well I Never
  11. Secret Love
  12. Cake and Ice Cream Too
  13. Rue de Montreuil
  14. For A While
  15. Mangalore

Line-up Th’ Losin Streaks: Tim Foster voce e chitarra / Mike Farrell chitarra / Stan Tindall basso / Brian Machado batteria

Th’ Losin Streaks online:
Facebook https://www.facebook.com/thlosinstreaks

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!