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The Bronx

The Bronx “Bronx VI”

Ci troviamo davanti a un band che suona di brutto, con feroce precisione e naturalezza

Uscito il 27 agosto 2021 per Cooking Vinyl, “Bronx VI” è il sesto album in studio della band californiana The Bronx ed esce a quattro anni dal precedente “Bronx V”. L’album segna un ritorno in grande stile del quintetto, con undici tracce adrenaliniche, superlativamente prodotte da Joe Barresi (Tool, Melvins, Bad Religion), e tutte le canzoni dell’album saranno anche pubblicate singolarmente su formato sette pollici, un valore aggiunto per i collezionisti e completisti della band.

Etichettati da sempre come punk rock, The Bronx sono in realtà sempre più vicini a una hard rock band dal cipiglio agile e moderno. Se è vero che il Punk non può e non deve essere considerato uno stile musicale è vero sì che alla sua attitudine i The Bronx sono sempre rimasti fedeli, nell’atteggiamento, nell’immagine e nello scanzonato approccio alle storie che raccontano, anche le più serie.

“Bronx VI” è anche il primo album con alla batteria Joey Castillo, entrato in formazione nel 2018, un musicista che contribuisce notevolmente a elevare il tasso tecnico per quanto riguarda la sezione ritmica e il tenore generale delle composizioni.

Musicalmente ci troviamo davanti a un band che suona di brutto, con feroce precisione e naturalezza, bravissimi nell’agganciarsi a pulsioni pop come in “Watering The Well”, “Mexican Summer”, “Peace Pipe”, grandi nel forgiare ritmiche al fulmicotone come in “New Lows”, “Breaking News” e “Curb Feelers” dove la band riesce a essere pesante e leggera allo stesso tempo alleggerendo con ritornelli corali e azzeccati il magma sonoro da loro stessi creato.

La doppietta iniziale di “White Shadow” e “Superbloom” vale già da se un buon cinquanta per cento dell’intero lavoro, potenza, tiro e grandi tessuti chitarristici, linee vocali dirette e aggressive. Se il finale con “Jack Of All Trades” e “Participation Trophy” aggiunge qualche elemento anni ’70 al mix generale non dobbiamo stupirci, provenendo da una band che ha come alter ego una Mariachi band con la quale fanno concerti e incidono dischi.

“Bronx VI” è un disco che non lascia tregua, tirato ma godibile allo stesso tempo, i classici 40 minuti scarsi, trentasei per la precisione, che al momento giusto sono capaci di salvarvi, se non la vita, quantomeno la giornata.

Articolo di Andrea Bartolini

Track list “Bronx VI”

  1. White Shadow
  2. Superbloom
  3. Watering The Well
  4. Curb Feelers
  5. Peace Pipe
  6. High Five
  7. Mexican Summer
  8. New Lows
  9. Breaking News
  10. Jack Of All Trades
  11. Participation Trophy

Line up  The Bronx

Matt Caughthran – Vocals / Joby J. Ford – Guitar / Ken Horne – Guitar / Brad Magers – Bass / Joey Castillo – Drums

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