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The Delines

The Delines “The Sea Drift”

Le canzoni di questo album sembrano aprire il sipario ogni volta all’interno di una scena diversa

L’11 febbraio 2022 esce per Decor Records/Audioglobe “The Sea Drift”, il nuovo album della band di Portland The Delines, nato dalla collaborazione tra il musicista/scrittore Willy Vlautin (Richmond Fontaine), chitarrista e autore della band, e la cantante Amy Boone. I due, accomunati da una grande passione per i cantautori soul e country degli anni ’60 come Tony Joe White e Bobbie Gentry, sono partiti dall’idea di ricreare quello che definiscono il “realismo romantico” dei brani di White, immaginandone l’ambientazione tra il Texas e la Costa del Golfo. 

Oltre ai già citati Boone alla voce e Vlautin alla chitarra, al basso troviamo Freddy Trujillo e alla batteria Sean Oldham, mentre tromba e tastiere sono affidati a Cory Gray, che nell’album ha scritto anche gli arrangiamenti per tastiera, archi e fiati; dopo il disco d’esordio “Colfax” (2014) e il successivo “The Imperial” (2019), per due settimane in testa alle classifiche nel Regno Unito, la produzione di queste 11 tracce è stata nuovamente affidata a John Morgan Askew.

Le canzoni di questo album sembrano aprire il sipario ogni volta all’interno di una scena diversa, delineando tutti gli elementi di una scrittura giù di per sé molto descrittiva nel testo ed estremamente evocativa nelle musiche.  Il primo singolo pubblicato “Little Earl” è anche il brano che apre la track list, a mio avviso giù una chiara dichiarazione d’intenti: la voce dolcemente graffiata di Amy, piano e archi da subito un elemento distintivo del sound, insieme ai cori e alla tromba di Gray, che spesso canta da protagonista al pari della voce – e alla quale sono riservati anche due momenti esclusivamente strumentali davvero splendidi, “Lynett’s Lament” e “The Gulf Drift Lament“. La seconda traccia “Kid Codeine” è il terzo singolo pubblicato nei mesi scorsi – dopo “Past Shadows” – dalle atmosfere che richiamano il pop francese degli anni Sessanta. La capacità di Boone di mediare tra cantato e raccontato risulta efficace, il crescendo nelle dinamiche degli strumenti è una perfetta interazione tra elementi ritmici e melodici. 

La ricercatezza degli arrangiamenti di Gray rende pienamente giustizia a questo lavoro: c’è del Soul in questo disco, c’è del Jazz, del Blues, si lasciano scorgere distrattamente, ma molto volentieri, come in “Drowing in Plain Sight”, nella guida solitaria di una donna per le strade texane, nel tentativo di fuggire a un ritorno a casa che ha perso i contorni amorevoli che aveva un tempo.

“All Along The Ride” è una bella ballad voce e piano che mette in risalto le qualità della Boone, il cantare pulito e misurato, preciso e sicuro, denso di comunicatività, valorizzato anche in un brano come “Surfers In Twilight”, che si apre con la voce accompagnata solo dalla chitarra di Vlautin, in un duello malinconico, traccia dell’intesa che lega i due, che conducono il gioco con intensità.

È tutto molto nostalgico e sognante, in un certo senso anche vintage, ma in un modo assolutamente apprezzabile per la delicatezza e la qualità dei rimandi: “The Sea Drift” ha in sè quella rilassatezza languida e seducente di chi sa fare le cose bene e non può che godersene e farcene godere la bellezza.

Articolo di Valentina Comelli

Track List “The Sea Drift”

  1. Little Earl
  2. Kid Codeine
  3. Drowning in Plain Sight
  4. All Along the Ride
  5. Lynette’s Lament
  6. Hold Me Slow
  7. Surfers in Twilight
  8. Past the Shadows
  9. This Ain’t no Getaway
  10. Saved from the Sea
  11. The Gulf Drift Lament


Line up The Delines

Amy Boone – voce / Willy Vautlin – Chitarra / Cory Gray – tastiere, tromba / Freddy Trujillo – basso /  Sean Oldham – batteria

The Delines online:

https://www.thedelines.com/
https://www.facebook.com/thedelines
https://www.instagram.com/the_delines/
https://www.youtube.com/channel/UCn9ScwU8Sc0hnfzK6ZKdwag

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