27/07/2024

CCCP-Fedeli Alla Linea, Genova

27/07/2024

Cristiano De André, Piazzola (PD)

27/07/2024

Mercanti Di Liquore, Civate (LC)

27/07/2024

Vinicio Capossela, Verona

27/07/2024

Tre Allegri Ragazzi Morti, Torre Santa Susanna (BR)

27/07/2024

David Morales ft. Julie Mcknight, Taranto

27/07/2024

Martin Barre Band, Sigillo (PG)

27/07/2024

Louise Lemon, Serravalle (PT)

27/07/2024

Radio Fantasma, Milano

27/07/2024

Patrizio Fariselli, Firenze

27/07/2024

Irene Grandi, La Spezia

28/07/2024

Gio Evan “Evanland”, Assisi

Agenda

Scopri tutti
The Rumjacks

The Rumjacks “Brass For Gold”

Non è possibile non desiderare di fare parte della urlante massa di pubblico sotto a un loro palco

Un nuovo Ep – 8 brani, comunque – per The Rumjacks, dal nome “Brass For Gold”, fuori l’11 febbraio 2022 per ABC Records/Four Four. Premessa: The Rumjacks sono una band di Sidney ma fanno roba celtica. Questo già mi basta e potremmo finirla qui con questa recensione. Ah, è un Ep veramente figo. Punto.

Se invece sei qui per avere più informazioni e non ti basta la mia premessa, posso raccontarti che la band è ormai scafata e prima di “Brass for Gold” ci ha lasciati nel 2021 con il loro quinto album “Hestia” che aveva presentato il nuovo cantante Mike Rivkees. Precedentemente dal 2008 son partiti dall’isola dove tutti gli animali vogliono ucciderti, alla volta dell’Europa dove si sono affermati sia in live pazzeschi, che sul web nel 2010 con “An Irish Pub Song”, brano che è da anni in top5 come brano per St.Patricks Day.

La scelta di produrre un Ep come sesto lavoro in studio è data dalla pandemia che ha rallentato il modo della musica. Da questo la band ha scelto di puntare su una qualità (altissima) negli otto brani per una durata di meno di mezzora. In genere sono scettico per produzioni così corte, ma visto il genere e lo stampo del lavoro considero il tutto ben pennellato.

Chiunque non conosca la band, leggendo l’origine, si aspetta qualsiasi cosa ma non uno spirito dirompente colorato di Folk irlandese, Hard Rock, Ska e Punk. La potenza del loro sound è pari al divertimento nell’ascoltarli. Non è possibile non desiderare di fare parte della urlante massa di pubblico sotto a un loro palco, proprio ora che speriamo in un rapido declino di ciò che ci ha tenuti distanti dai live e dalle piazze per due anni.

Arriviamo agli otto brani, scorrono veloci, scanditi da rullanti e casse che farebbero ballare la mia anziana prozia prossima al “secolo”. Ogni traccia è energica, rapida e caratteristica nella sua potenza. Mi sarei aspettato almeno una bella “balladona”, qualcosa che strappasse una lacrima (per capirci, una “Qualche splendido giorno”, che ti atterra e ti entra nelle ossa) ma The Rumjacks hanno attinto a ogni energia per esplodere in questo momento in cui siamo stati compressi anche troppo a lungo.

Rimane la classica domanda finale di ogni articolo: “Dove ascoltare questo disco?” Stavolta è facile, è praticamente ovvio, in quanto un disco così nonostante sia breve è da ascoltare su qualche impianto grosso, a volume sostenuto, ballando e dimenandosi con persone a cui si vuol bene e ridendo. Perché la musica deve trasmettere sensazioni, e senza sensazioni forti tanto vale darsi all’uncinetto. Alzate il volume e godetene tutti.

Articolo di Marco Oreggia

Tracklist “Brass For Gold”

  1. Bounding Man
  2. Bloodsoaked in Chorus
  3. One for The Road
  4. Kicking Soles
  5. On a Sombre Saturday
  6. Across The Water
  7. Blinding Flashes
  8. Falling Back

The Rumjacks online:

Website: https://therumjacks.com/
Facebook: https://www.facebook.com/TheRumjacks
Instagram: https://www.instagram.com/therumjacks/

© Riproduzione vietata

Iscriviti alla newsletter

Condividi il post!