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The Steel

The Steel “The Steel II”

Il disco conferma il sanguigno e viscerale approccio di questo power trio a un Hard Rock potente e ispirato

Appena pubblicato su La Wanikiya Record, per adesso solo in formato digitale ma a breve anche in cd, “The Steel II” il secondo album dei napoletani The Steel, già diffuso in autopromozione il 5 maggio 2021. L’album vede la stessa formazione del precedente “The Evolution Of Love” del 2017 e conferma il sanguigno e viscerale approccio di questo power trio a un Hard Rock potente e ispirato, ben bilanciato in tutte le undici tracce di questo album fra aggressività, melodia e tecnica strumentale.

Recentemente si è sentito spesso parlare di orgoglio nazionale riferendosi a giovani e rampanti musicisti che hanno preso d’assalto il mercato nazionale e internazionale nel nome di una rivalsa del Rock finalmente suonato, in effetti i risultati in questo caso sono difficilmente contestabili e quindi senza voler nulla togliere a questi musicisti e senza voler polemizzare su quanto sia ben o mal riposta questa stima e questa sensazione di italico orgoglio, voglio anche io in questo caso spezzare una lancia in favore di quella categoria di musicisti rock che pur senza conquistare vaste platee e senza riuscire a varcare i confini del nostro paese, dovrebbero anche loro essere motivo di vanto e orgoglio.

Musicisti che hanno dedicato una vita, anzi una loro seconda vita, dovendo già viverne una in parallelo fatta di lavori comuni e quotidianità, al servizio della loro passione per il Rock, profondendo energie, risorse, talento e sacrifici in nome di un’urgenza e non di una ricompensa, essendo questa in molti casi insperata e improbabile. Potrei stilare una lunga lista, ma in questa lista ci sarebbero sicuramente questi ragazzi, che ragazzi più non sono, che dal 1979 in quel di Napoli vivono la loro passione per il Rock, prima con il nome Wizard, quattro album e un ep e poi dal 2016 come The Steel, con due album all’attivo. Tiziano Favero alias Roy Zaniel e Rino Musella sono insieme dall’inizio, sezione ritmica e voce di questo power trio che non demorde e che riesce con questo secondo disco a dire la sua in modo assolutamente convincente.

Uno dei migliori dischi italiani di Hard Rock del 2021 arriva proprio da questi esperti musicisti che con Marco Perrone, in forza dal 2014 alla chitarra, propongono una formula che spazia da rocciosi groove. L’iniziale “Don’t Runaway”, “I’ve Lost My Woman” a pezzi più aperti e melodici, come “Until The End Of The World” e “Open Your Heart”, la voce di Roy Zaniel, svetta su queste undici tracce essenziale e diretta lasciando il campo di tanto in tanto a una chitarra solista dal timbro e dal fraseggio moderno ma perfettamente calata in un contesto che sicuramente si rifà a i classici anni ’70 e ’80.

Chiude una scaletta di 41 minuti una maestosa “Believe Me” che mette il sigillo a un gran bel disco, non è obbligatorio essere orgogliosi di qualcosa solo perché proviene dal tuo paese, anzi a volte può risultare anche fuori luogo, ma “The Steel II” merita –  e ne siamo felici – di occupare una posizione di assoluto rilievo all’interno della più recente produzione nostrana.

Articolo di Andrea Bartolini

Track list “The Steel II” 

  1. Don’t Runaway
  2. Hold On Tight
  3. I’ve Lost My Woman
  4. Loving Killer
  5. Until The End Of The World
  6. Open Your Heart
  7. Take It Or Leave It
  8. The River
  9. Fire
  10. Plastic World
  11. Believe Me

Line up The Steel

Roy Zaniel – Voce, basso / Rino Musella – Batteria / Marco Perrone – Chitarra

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