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Vanessa Peters “Flying On Instruments”

Pop Rock che abbraccia un ventaglio di stili che vanno dal Folk al Blues, passando per il Country con qualche spruzzata di Jazz

Fuori il 23 febbraio per l’etichetta Idol Records “Flying On Instruments” il nuovo full lenght della cantautrice e polistrumentista texana Vanessa Peters. La prolifica artista giunge con questo album alla sua dodicesima realizzazione che segue cronologicamente l’apprezzatissimo “Modern Age” datato 2021.

È una musicalità effervescente quella di Vanessa Peters, un Pop Rock che abbraccia un ventaglio di stili che vanno dal Folk al Blues, passando per il Country e qualche spruzzata di Jazz. È evidente in questa nuova produzione un intento comunicativo che si manifesta attraverso molteplici sonorità; i pezzi hanno infatti preso corpo durante le esibizioni dal vivo, per poi essere perfezionati in studio. Talora riecheggiano in qualche motivo, suggestioni di un cantautorato femminile anni ’70 e ’80 come, per esempio, Nicolette Larson e Lucinda Williams, ma la musica della vocalist sa essere molto originale e si lascia ascoltare gradevolmente, supportata egregiamente da un ensemble cosmopolita, composto anche da musicisti nostrani. Il batterista della band Rip Rowan è fra l’altro anche il produttore del lavoro, registrato a Dallas presso gli studi Electrofonic. 

Il titolo, che significa letteralmente “volare sugli strumenti”, esprime l’urgenza di libertà dell’artista che attraverso la musica sceglie di oltrepassare le proprie fragilità ponendosi in pieno controllo della propria vita. L’artista riesce a infondere nelle trame del disco un’analisi introspettiva in cui confluiscono emozioni e ansie del quotidiano, ma anche la forza di chi sta imparando ad affrontare l’esistenza con coraggio, senza farsi dominare dalla paura di sbagliare. La voce calda e espressiva della Peters ci guida in questo racconto di vita attraverso nove tracce che sembrano collegate tra loro da un filo conduttore preciso.

Ciò si evince sino dall’incipit “Beauty Or Grace”, dove le parole del titolo ben si coniugano con la musicalità espressa. La grazia è infatti la componente di un pezzo dove arpeggi di chitarra classica giocano dolcemente con la melodia del piano. “Halfway Through” si presenta in una veste pop folk mentre “Better”, uno dei singoli pubblicati, si sviluppa su uno sfondo di percussioni morbide nel quale gli strumenti ricreano un’atmosfera evocativa. Il motivo racconta la conquista dell’indifferenza verso le opinioni esterne, che costituisce il raggiungimento di una convinta indipendenza di pensiero. Il testo suona sibillino al proposito: Ho passato quasi tutta la mia vita a preoccuparmi di cosa pensano gli altri di me/E anche se ora va meglio, non posso dire che sono libera/Ma è meglio, molto meglio”.

Veri gioiellini pop sono “Pinball Heart”, con qualche suggestione country, e la malinconica “Out To Sea”, prima che le atmosfere di “How Long” ci proiettino nuovamente nell’imprevedibile fragilità della vita odierna. L’album si chiude con la psichedelica “Wasted Days”, mentre osservo attentamente la copertina dell’opera. Vanessa Peters si trova alla cloche nella cabina di pilotaggio di un aereo (fra l’altro dai finestrini si intravede la penisola italiana). È l’allegoria di chi riacquista il comando della propria vita prendendo finalmente il decollo da un mondo frenetico dove la libertà di pensiero è sovente soffocata dal giudizio altrui.

La talentuosa vocalist ha ormai raggiunto una fama consolidata, certificata anche da migliaia di concerti in vari paesi, e rappresenta al meglio la nuova generazione di compositrici statunitensi. Questo album non fa che confermare le sue ottime credenziali regalandoci, con la sua dolcezza e armonia, cinquanta minuti di ottima musica.

Articolo di Carlo Giorgetti

Tracklist “Flying on Instruments”

  1. Beauty or Grace
  2. Halfway Through
  3. Blind Curves
  4. Better
  5. Pinball Heart
  6. Out to Sea
  7. How Long
  8. Hey Claire
  9. Wasted Days

Line up Vanessa Peters: voce, chitarra acustica featuring The Electrofonics: Federico Ciancabilla chitarra elettrica / Matteo Patrone piano, tastiere / Andrea Colicchia basso, bocafon / Rip Rowan batteria, tastiere

Vanessa Peters online:
Website https://vanessapeters.com/
Facebook https://www.facebook.com/vanessapeters.music/
Instagram https://www.instagram.com/vanessa_peters/
YouTube https://www.youtube.com/@vanessapetersmusic

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